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lunedì, febbraio 24, 2014

Genio (!) DHL si fa fare pubblicità dai concorrenti. Must see.

Idea Geniale.
Fare in modo che siano gli altri corrieri a fare pubblicità a noi :-)

Idea di guerilla semplice... ma sofisticata e ben pensata nella sua esecuzione - soprattutto per rifilare il bidone ai competitor senza che se ne accorgano se non quando è troppo tardi.

Brillante la trovata per fare il modo che il messaggio sullo scatolone non appaia all'accettazione del pacco... ma appaia dopo :-)

Poi, ovvio, si può discutere sulla liceità, correttezza e legalità di una tale operazione così spudoratamente competitiva... o se magari sia un fake... ma io mi fermo all'idea di fondo, che è brillante

Guardate il video, non resterete delusi :-)


martedì, gennaio 21, 2014

Un nuovo tool Social/Visual: Jelly


Diffondo il verbo di questa nuova piattaforma appena lanciata - in modo che quando il classico cliente vi chiederà le best practices e le case history su questa cosa non cadiate dal pero :-) 

(quanto poi alle best practices e al benchmarking di una cosa lanciata l'altro ieri... lascio alla vostra fantasia la capacità di sfangarvela col cliente).

Lanciato pochissimi giorni fa, Jelly (www.jelly.co) è un luogo dove dare risposte ai quesiti posti dalle persone usando immagini. Perché un immagine vale più di mille parole. E usando le teste delle persone che aderiscono al network più che gli algoritmi stile Google.

Un Quora visual, direi.

E naturalmente, dopo neanhhe una decina di giorni che l'app è fuori, escono già i primi articoli che dibattono se i brands devono sbarcare su questa piattaforma o meno :-)

(nota: fino a quando non avete dei dati sull'uso della piattaforma da parte degli utenti italiani, ogni raccomandazione è solo una cosa di pancia o un modo di cercare di fare un po' di publicity).

Ma cosa fa, esattamente, Jelly?
Vi ho estratto uno dei pochi paragrafi chiari (nel senso di pragmatici e concreti) dalla loro presentazione (infognata nel loro blog):

"Say you’re walking along and you spot something unusual. You want to know what it is so you launch Jelly, take a picture, circle it with your finger, and type, “What’s this?” That query is submitted to some people in your network who also have Jelly. Jelly notifies you when you have answers."

Ecco il video, che spiega un po' meglio :-)



Introducing Jelly from Jelly Industries, Inc. on Vimeo.

Me lo sono installato l'altro giorno, a breve vi dico cosa ne penso dopo la fase "hands-on"

Approfondimenti:



mercoledì, aprile 17, 2013

Un caso di eccellenza nella formazione digitale

Sono stato recentemente coinvolto nell'apertura di un'attività di formazione aziendale sui temi del digitale che mi è sembrata interessante - e che vi voglio raccontare come esempio di come si possano (si debbano?) affrontare tutti i poderosi cambiamenti che il digitale porta non solo nella comunicazione ma proprio nel modo di fare il nostro business. 

L'iniziativa arriva da Roche (farmaceutica) e consiste in un poderoso corso di formazione per il suo personale, sviluppato in collaborazione anche con IULM. 

Per capirci: ci hanno messo dei soldi veri e l'endorsement del top management. Oltre 100 ore di formazione per circa 80 dipendenti. Non so se mi spiego. 

Direi che questo è un buon benchmark. 

Vi copio / incollo un estratto dalle loro "comunicazioni ufficiali" sul corso, che direi spiega bene il progetto. 

E' proprio il caso di dire che c'è da imparare ;-) 

"Il Digital Marketing nel mercato farmaceutico: competenze prima di tutto! 

Uno degli errori più comuni è credere che chiunque all’interno di un’azienda possa occuparsi di marketing e comunicazione digitale, e ancor più lo è in un mercato come quello farmaceutico delimitato da confini regolatori e di compliance ben definiti. 

Consapevole del ruolo strategico e dei delicati processi alla base del Digital Marketing, Roche ha dato il via alla Digital Academy: si tratta di un progetto promosso dall’Azienda e rivolto a oltre 80 dipendenti che nei prossimi sei mesi parteciperanno al Master realizzato in collaborazione con un partner di elevata competenza, la Scuola di Comunicazione IULM di Milano. 

Un percorso formativo volto a raccogliere le sfide che la comunicazione digitale e il web 2.0 pongono alle aziende e a tutti i professionisti della comunicazione e del marketing. L’Academy ha l’obiettivo di fornire le competenze necessarie a tradurre in opportunità di business le logiche rivoluzionarie delle relazioni in rete. 

Il corso prevede 15 incontri, oltre 120 ore distribuite fra lezioni d’aula, project-work e case-study, per apprendere i principali strumenti, studiare le dinamiche del web e costruire le competenze strategiche per la gestione di attività di comunicazione, relazione e marketing digitale, applicate al settore farmaceutico. 

L’iniziativa si arricchisce della presenza e dell’esperienza di diverse aziende e agenzie esterne partner, che condivideranno la propria expertise e case studies di eccellenza.  

Roche Digital Academy – Principali Numeri: 

- 81 discenti 

- 11 docenti (fra universitari e professionisti del settore)

- 127 ore: 60 ore di lezione d’aula + 9 ore di Project Work (per 5 gruppi) + 22 ore di case-study"

venerdì, aprile 12, 2013

Figata: Pinterest. Dalla fantasia alla realtà.


Questa la trovo un'idea veramente brillante.

Una delle pochissime killer application di Pinterest. Strategicamente molto centrata. Alla base, c'è un'idea molto, molto semplice: trasformare i sogni in realtà.

Quello che fa la differenza è che Pinterest gioca un ruolo fondamentale e intelligente.

Vabbè, a questo punto ve la racconto.

Güd è una marca di  detergenti per capelli / corpo. Molto attiva anche sui social.

Hanno trovato su Pinterest un board di una tizia che, fotograficamente, raccontava quale sarebbe stata la sua mattinata perfetta, attraverso le immagini.

Dopo di che hanno deciso di regalargliela. Ricreando nella realtà la sua fantasia, basandosi proprio su quelle immagini Pinterest. Guardate il video sotto.

A questo punto, hanno amplificato la cosa creando un concorso, per permettere a tutte di rivivere l'esperienza. Usando ovviamente Pinterest (http://pinterest.com/keriirenee/good-morning-inspiration/).

giovedì, novembre 15, 2012

Furbo, 100 anni di Oreo sui Social :-)


Soprattutto molto creativo. Strategicamente e esecuzionalmente. Bella idea.

Semplice: per festeggiare i 100 anni, il biscotto ha messo in piedi un'atività di comunicazione che si centra su questo sito: http://brands.nabisco.com/Oreo/dailytwist/

La cosa carina (lo so, non del tutto nuova, ma innovativa in questo contesto) è presentare ogni giorno una diversa incarnazione del biscotto - legata ad una qualche specificità della giornata...

Guardate ad esempio il 25 Giugno o il 14 Luglio... ma anche il 19 Luglio.

Se poi ci trovate una total similarità con i doodle di Google.. beh, forse proprio qui sta la furbizia, fare i doodle di Oreo ;-) e poi l'imitazione è la forma più sincera di adulazione...

Se volete cliccate qui per confronto: http://www.google.com/doodles/search?query=14+july mentre il 25 Giugno di Google è un po' diverso... http://www.google.com/doodles/jordan-independence-day-2012

Le sorprese non mancano, con spunti di interattività inaspettata: provate ad andare a vedere il 20 Settembre :-)

Di qui, hub della comunicazione, la conversazione e l'amplificazione poi percorre i Social... per esempio il fatto di aver tributato un biscotto al giorno del Gay Pride ha generato un significativo effetto di amplificazione mediatica - detto anche "earned media"...


In generale va detto che Oreo è una delle marche che sembrano aver colto meglio l'opportunità di Facebook (anche se le dimensioni non sono tutto, quando una marca ha 30 milioni abbondanti di fan qualche riflessione la si può anche fare...); poi c'è Pinterest e tutto il resto...

giovedì, giugno 30, 2011

11 Casi di Social Media #Fail. Per imparare (Slidehare).

Lo dico spesso, quando insegno: bisognerebbe far vedere le Case History di insuccesso – perché si diventa più rapidamente esperti facendo tutti gli errori possibili, si impara più dagli errori che dai successi (degli altri).

Peccato che non sempre le Case sfortunate si trovino in giro, sulla base del principio che gli errori vanno nascosti sotto il tappeto insieme alla polvere.

Con grande interesse vi allego quindi questa presentazione, che raccoglie ben 11 casi di insuccesso, da cui trarre lezioni di marketing e comunicazione.

A partire dal fatto che non è saggio consigliare alle propri clienti o prospect di lavarsi le parti intime quando cercano lavoro…

lunedì, maggio 02, 2011

Promozione social dell'editoria: l'autrice risponde...

Prosegue l'azione di promozione del libro "Nessuno Si Salva da Solo" di Margaret Mazzantini, di cui avevo già parlato qualche settimana fa.

L'attività su Facebook, di engagement e colloqui con i quasi 2300 fan è andata avanti ben presidiata su base quotidiana per parecchie settimane, dando luogo a delle discussioni che sono anche riuscite a trascendere l'oggetto del libro, per portarsi sul piano delle emozioni delle persone, delle sensazioni provocate dal libro in relazione alle esperienze di vita personale etc. 

In sostanza un dialogo abbastanza da manuale e non il solito "booktrailer" o tubo monodirezionale in cui vengono spinti giù messaggi di marketing.

Ovvio che dietro ci sia un lavorone di redazione, dato che queste cose non si mantengano da sole e quindi degli investimenti in tempo e denaro all'interno di un piano social con una base strategica.

Il prossimo capitolo dell'attività Social è ora centrato sulla partecipazione diretta dell'autrice (finora mi sembra tenutasi abbastanza a margine dell'operazione), pronta a rispondere su Facebook a questioni e domande poste dal pubblico - vi allego una sintesi della press release:


9 domande + 1 a Margaret Mazzantini

L'autrice abbraccia le richieste di interazione per rispondere alle domande espresse dai fan.

Molti si sono chiesti quali fossero le radici della storia di Delia e Gaetano, altri hanno immaginato che il libro potesse essere un monito per le coppie in crisi. Altri hanno reinterpretato le frasi e le situazioni del racconto, chiedendosi come fare per diventare bravi scrittori a loro volta… Alla curiosità ma anche alle emozioni ed alle fantasie dei commenti sull'argomento non c'è stato limite, i lettori chiedono ancora approfondimenti per continuare a discorrere ma anche a sognare.

Ecco nascere così le “9 domande + 1 a Margaret Mazzantini” che questa settimana i fan vorranno porre a Margaret: 9 domande aperte (su ogni argomento desiderato) ed 1 frase del suo libro (quella che ha più colpito la community) per approfondirne la nascita e l'evoluzione.

Come nasce in uno scrittore una visione, un'emozione... e come si trasforma in un paragrafo? Come si sono scelte quelle esatte parole? Arrivano di getto oppure dopo averla scritte, riviste e corrette numerose volte? L'autrice  ci guiderà dentro la sua struttura, ma anche dentro la sua arte e la sua anima, attraverso un viaggio nel mondo della narrativa.

Per continuare quindi a “viaggiare” insieme, invitiamo i fan a porre su Facebook le loro domande ed una frase di “Nessuno si salva da solo”. C’è tempo sino a giovedi alle 12:00.

Nel fine settimana Margaret Mazzantini risponderà a 9 di queste domande e approfondirà 1 frase del libro, continuando con noi questo percorso nell'anima e nella creatività.

martedì, aprile 26, 2011

Lo Showcase creativo di Facebook

Cercate delle belle case history relative all'uso di Facebook? 

Il nostro amico faccialibro ha messo su un sito apposta...
lo trovate a questo indirizzo: http://facebook-studio.com/

Copiate, o meglio tirate ispirazione da gente che ha fatto cose serie (alro che il solito giochino....)

mercoledì, marzo 23, 2011

Misurare i Social Media? Prima consultate un allergologo.

Su internet tutto è misurabile, lo sappiamo, e proprio per questo le aspettative si sono alzate. 
Ma l’ossessione per la misurazione dei social media ha qualcosa di patologico e si perde per strada buona parte di ciò che dovremmo misurare...

Uno dei motivi che ci mettono così in difficoltà sul fronte della misurazione e del trovare un benchmark da prendere come obiettivo, è che si tratta di un'operazione complessa, che si basa su ragionamenti complessi per comprendere una realtà complessa. E l'Italia è affetta da allergia alla complessità...

Se vi interessa il tema, date un occhiata al mio nuovo pezzo per Apogeo.

martedì, marzo 15, 2011

Anche Toyota fa il prezzo Social

Anche Toyota applica il principio del prezzo "Social", che si abbassa di 5 Dollari per ogni like.

Così, perlomeno, abbiamo un benchmark e avere un'idea del costo/like per i nostri progetti di Social Media Marketing?

giovedì, dicembre 23, 2010

Il Guerrilla milanese di Philips (e qualche numero)

Il fatto:
Per promuovere la campagna "Obsessed with sound” venerdì 10 dicembre abbiamo dato luogo a una silent dance nelle piazze milanesi. 15 ballerini, dotati di lettori Mp4 GoGear Muse, hanno creato spettacolari e vivaci coreografie per poi coinvolgere gli spettatori in una danza corale.
I numeri (che sono la cosa interessante di questo post, più che l'operazione in se', possono servire da benchmark ;-)  ):

 Più di 3.000 persone hanno assistito all’evento e in 500 hanno testato direttamente il nuovo lettore Philips.

A questi possiamo aggiungere 300 views scarse dei tre filmati su YouTube

http://www.youtube.com/user/philips?feature=mhum#p/a/u/2/0J91fDktXj0
http://www.youtube.com/user/philips?feature=mhum#p/a/u/0/EGE9GB24Xok
http://www.youtube.com/user/philips?feature=mhum#p/a/u/1/GGgWGKKE8w0
    La pagina Facebook Philips passione per la tecnologia piace infine a circa 330 persone.
    Totale contatti lordi: 3600?