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mercoledì, febbraio 17, 2016

Ha ancora senso la fotografia, se dal poster ti dico...cosa mettere su Instagram ?


Il fotografo, una volta, era quello che decideva cosa e quando fotografare, per scattare una bella immagine.

Il turista scattava foto sfocate, storte, ma tanto erano dei "ricordi".

Poi c'era il turista con velleità artistiche ma poca disciplina e gusto... e ti rifilava 90 minuti di diapositive orribili.

Ora lo scenario si è rimescolato; la tecnologia, gli smartphone... per molti la reflex è diventato un oggetto ingombrante ed inutile.
Ma forse presto sarà inutile anche l'umano dietro l'obiettivo, inteso come testa pensante :-)

Già, perché il pensiero era quello di trovare la bella immagine... ma adesso, a New York Canon ha predisposto dei poster digitali, che danno in diretta indicazioni su cosa è bello fotografare in quel momento preciso.
E dei camioncini con schermo digitale, posizionati nelle aree di NY più fotografate.


Telecomandando il fotografo e facendo scattare a tutti la stessa foto che tutti posteremo su Instagram, Facebook, Twitter etc etc :-)

In realtà il progetto è un po' più ampio e complesso... include l'ascolto in diretta delle reazioni al progetto sui social e la capacità quindi di reagire in real time... se vi interessa, la cosa da leggere è questa:

lunedì, febbraio 08, 2016

Usare Instagram per raccontare una storia.. video, Land Rover


Come forse saprete, da pochi giorni è finito un mito - è stata interrotta dopo decenni la produzione del mitico Land Rover Defender (ne ho avuta una, un po' mi manca).



Ma la vita va avanti e anche il business: e così per gli altri veicoli della marca ex inglese, negli USA segnalo una una peculiare operazione su Instagram.

Proprio su Instagram hanno raccontato due storie (già, storytelling) ma la caratteristica particolare è di aver usato lo spazio in modo da costruire una visione panoramica. 

E di permettere di seguire multimedialmente la storia perché non si sono publicate solo foto ma anche video... cliccate qui

Riguardo alle storie (un po' minimal, diciamocelo): la prima parla di una coppia e del suo viaggio nella natura, attraverso la Sawtooth National Forest in Idaho sulla loro Land Rover  @SolitudeInSawtooth, la seconda storia @BrotherhoodOfWonderstone mostra l'esplorazione di due fratelli (di un posto in Utah).

Insomma, guardate le foto e visitate gli URL delle storie.



Land Rover (Instagram Adventures) - Discovery Sport from Roy Torres on Vimeo.









Approfondimenti:

http://www.lbbonline.com/news/yr-new-york-heads-on-an-instagram-adventure-with-land-rover/

http://www.creativeguerrillamarketing.com/social-media-marketing/land-rovers-instagram-adventure-story-is-absolutely-mindblowing/ 


http://cdn.notube.co/55cb662708272c03007da3bc/high.mp4

martedì, agosto 25, 2015

Con KFC mangi e fai credere agli amici che sei in vacanza... :-)



Comunicazione molto estiva: divertente idea da Kentucky Fried Chicken (in Romania).

L'obiettivo era quello di promuovere nuove specialità basate su cucine etniche (per i Rumeni) come la cucina italiana, quella spagnola o quella greca... prodotti su cui non è proprio facile costruire chissà quale engagement.

Si è andati allora alla ricerca di un insight, e si è definito che chi va a mangiare da KFC in Agosto probabilmente non è in vacanza (a parte i turisti, ma è un'altra storia).
E che chi non è in vacanza ha amici in vacanza. E non è contento.

Soprattutto perché gli amici postano a manetta foto di posti più o meno esotici su Facebook, e lui no.


Soluzione: preparare delle tovagliette per i vassoi che siano sfondi ideali per creare delle foto di vacanza fake :-) e creare un po' di engagement, un po' di buzz, un po' di passaparola attorno ad un prodotto che difficilmente avrebbe creato relazione e gioco fra il suo pubblico.

Ecco il video di presentazione:


mercoledì, gennaio 21, 2015

Bello: sei tu il fotografo della prima pagina. Sul serio. Samsung.



Bella operazione promozionale di Samsung in Svizzera, che mette al centro le persone, le rende protagoniste... anche se non si vedono :-)

Già, perché se in genere si propone di diventare il testimonial, l'attore, di avere la tua foto in prima pagina, questa volta si propone di essere il fotografo (usando, virtualmente, un Galaxy Alpha) - la cui foto (di una bella modella) va in prima pagina.


Breve: un piccolo sito (molto ben studiato) simula una sessione fotografica in studio.

Con rapidità di riflessi, il giocatore dovrà catturare la migliore posa della supermodella Ronja Furrer (in realtà gli scatti possibili - ovvero il numero di frames in HD che si possono catturare sono circa 6300... più che abbastanza per beccarne uno buono :-)

Lo scatto migliore è poi finito in prima pagina del quotidiano 20 Minuten.


Ecco il video:




martedì, maggio 27, 2014

Sfruttare l'influenza: il ristorante pop-up dove paghi con una foto su Instagram

 

Altra classica operazione di buzz, sempre in ambito ristorazione e sempre appoggiata sulla diffusione di foto sui propri social a favore della creazione di awareness per un produttore di cibi pronti (in modo comparabile al caso Dinnercam e al caso LIDL, con cui ha parecchio in comune)

In sostanza: 
Il produttore di surgelati Birds Eye ha lanciato un pop-up restaurant dove vengono serviti i propri prodotti della gamma premium. 

Un modo per far provare i propri prodotti, in qualche maniera una forma molto alta di sampling (l'operazione, saggiamente, è integrata in un piano di comunicazione più ampio che prevede TV e forme più tradizionali di sampling).

La cena viene servita gratuitamente, in cambio del posting di proprie foto, sui social, con l'hashtag #BirdsEyeInspirations. Come beneficio aggiunto, agli ospiti viene anche offerto un mini corso di food photography.
L'idea è di diffondere awareness e innescare conversazioni...

http://petapixel.com/2014/05/21/london-pop-restaurant-temporarily-let-patrons-pay-photos-clever-advertising/

Ecco i link a una serie di interessanti articoli di approfondimento:

http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2627144/Now-pay-dinner-using-INSTAGRAM-Pop-restaurant-lets-diners-settle-bill-uploading-photos.html

http://www.inc.com/amy-whyte/pop-up-restaurant-lets-customers-pay-with-instagram.html

http://www.mobilecommercedaily.com/birds-eye-pop-up-restaurant-treats-instagram-posts-as-currency?preview=true

martedì, marzo 04, 2014

Il selfie che ti misura il seno (per scegliere il reggiseno)



Ottimo time to market per questa app.

Visto il momento di furore dei selfie, una app dedicata a ricavare un servizio dai selfie dovrebbe cadere nel posto giusto al momento giusto :-)

Third Love, produttore di reggiseni che fa del "fit" il suo punto di forza e che ha introdotto le mezze taglie (spero si dica così, non sono una fashion blogger...) per le coppe, ha reso disponibile una app per iPhone che permette di misurarsi e di avere una precisa indicazione della taglia da scegliere... cosa molto utile quando si compra online (io ho cannato più volte. E no, non sui reggiseni.)

Si parla ci "Computer Vision" e di "image recognition algorithms" - il che venendo io dal mondo delle PR mi puzzano un po' di fuffa... a meno che la cosa funzioni :-) (l'app ha, su iTunes, un numero ridotto di recensioni, con un ottimo voto medio.. e sono comparse in rete, su magazine più o meno noti recensioni positive sul funzionamento del sistema - nel senso che pare ci azzecchi in termini di individuare la misura più confortevole.)

D'altra parte pare che dietro all'algoritmo ci sia "uno scienziato della NASA" :-)

Di certo è interessante che dopo la misurazione si può acquistare direttamente dal telefonino (lo sappiamo, il mobile commerce sarà la "next big thing"... anche se forse non Italia, almeno non a breve, temo).

Altrettanto interessante - ma con un altro tono di voce, il fatto che l'app funziona scattando delle foto al seno della potenziale acquirente (viene richiesto indossare un reggiseno che vada bene, per essere misurate correttamente) - e che queste foto vengono poi caricate in un database presso l'azienda per essere elaborate.

Visto quanto pare sia diventato facile bucare i siti, potrebbe solo essere questione di tempo perché vengano rese di pubblico dominio le forme fisiche delle clienti, con tanto di nome e indirizzo...


Approfondimenti: 






martedì, gennaio 21, 2014

Un nuovo tool Social/Visual: Jelly


Diffondo il verbo di questa nuova piattaforma appena lanciata - in modo che quando il classico cliente vi chiederà le best practices e le case history su questa cosa non cadiate dal pero :-) 

(quanto poi alle best practices e al benchmarking di una cosa lanciata l'altro ieri... lascio alla vostra fantasia la capacità di sfangarvela col cliente).

Lanciato pochissimi giorni fa, Jelly (www.jelly.co) è un luogo dove dare risposte ai quesiti posti dalle persone usando immagini. Perché un immagine vale più di mille parole. E usando le teste delle persone che aderiscono al network più che gli algoritmi stile Google.

Un Quora visual, direi.

E naturalmente, dopo neanhhe una decina di giorni che l'app è fuori, escono già i primi articoli che dibattono se i brands devono sbarcare su questa piattaforma o meno :-)

(nota: fino a quando non avete dei dati sull'uso della piattaforma da parte degli utenti italiani, ogni raccomandazione è solo una cosa di pancia o un modo di cercare di fare un po' di publicity).

Ma cosa fa, esattamente, Jelly?
Vi ho estratto uno dei pochi paragrafi chiari (nel senso di pragmatici e concreti) dalla loro presentazione (infognata nel loro blog):

"Say you’re walking along and you spot something unusual. You want to know what it is so you launch Jelly, take a picture, circle it with your finger, and type, “What’s this?” That query is submitted to some people in your network who also have Jelly. Jelly notifies you when you have answers."

Ecco il video, che spiega un po' meglio :-)



Introducing Jelly from Jelly Industries, Inc. on Vimeo.

Me lo sono installato l'altro giorno, a breve vi dico cosa ne penso dopo la fase "hands-on"

Approfondimenti:



venerdì, aprile 12, 2013

Figata: Pinterest. Dalla fantasia alla realtà.


Questa la trovo un'idea veramente brillante.

Una delle pochissime killer application di Pinterest. Strategicamente molto centrata. Alla base, c'è un'idea molto, molto semplice: trasformare i sogni in realtà.

Quello che fa la differenza è che Pinterest gioca un ruolo fondamentale e intelligente.

Vabbè, a questo punto ve la racconto.

Güd è una marca di  detergenti per capelli / corpo. Molto attiva anche sui social.

Hanno trovato su Pinterest un board di una tizia che, fotograficamente, raccontava quale sarebbe stata la sua mattinata perfetta, attraverso le immagini.

Dopo di che hanno deciso di regalargliela. Ricreando nella realtà la sua fantasia, basandosi proprio su quelle immagini Pinterest. Guardate il video sotto.

A questo punto, hanno amplificato la cosa creando un concorso, per permettere a tutte di rivivere l'esperienza. Usando ovviamente Pinterest (http://pinterest.com/keriirenee/good-morning-inspiration/).

martedì, aprile 09, 2013

Quanto vale il tuo post su Facebook? 15 Euro, per Italo

Mi sembra molto appropriato scrivere un post(ino) su Italo, a bordo di un Italo.

Visto che il treno è veloce, veloce anche il post, per segnalare un'iniziativa promozionale che da' anche un'indicazione del valore riconosciuto a un nostro endorsement.

In sostanza: il trofeo del Giro d'Italia (la "coppa senza fine") sta venendo esposto in varie stazioni italiane. A chi si fotografa con il trofeo e pubblica la foto sulla pagina FB di Italo, viene riconosciuto un voucher da 15 Euro (per me che utilizzo spesso questo mezzo, un premio interessante - dovrei farci un viaggio gratis fino a Torino... :-).

E finalmente sappiamo quanto vale il nostro post sui social media... e a quanto mi sono venduto :-)

Adesso il trofeo è partito da Milano e se ne va a Padova...

Italo regala un voucher di 15 € per festeggiare il suo primo compleanno a chi condivide la passione di sentirsi italiani. Per partecipare bastano quattro semplici step:

1) venite a Casa Italo Milano Porta Garibaldi fino all’8 aprile; 
2) scattate una foto che vi ritrae con il Trofeo Senza Fine del Giro d’Italia;
3) condividetela sulla fanpage di Italo; 
4) ottenete il voucher!


PS: lo so, vengo malissimo in foto....

lunedì, novembre 26, 2012

Instagram: come promuovere il film Hitchcock


Semplice.

Per il lancio del film su Hitchcok, basta invitare il popolo.

Come? Attraverso un concorso.

Nel caso specifico,  Hitchshots, dove gli utenti sono invitati a caricare su Instagram le proprie foto ispirate al famoso regista.

In palio (wow) 10 poster autografati dagli attori del film. Sarà per questo che hanno raccolto (a quel che vedo) meno di 100 partecipanti?

giovedì, novembre 15, 2012

Arriva Pinterest per le Aziende. Più business, ma per ora...


In una ovvia mossa per monetizzare il successo, Pinterest ha introdotto una variante interessante, aprendo la possibilità per le aziende di aprire pagine aziendali.

La stagione natalizia incombe, molte aziende in questo periodo si giocano pezzi importanti di business, Pinterest è interessantissimo per tutta una serie di prodotti - per dare e condividere suggerimenti, raccomandazioni, viralizzare prodotti, far nascere l'idea per un regalo...

Tenendo inoltre conto che sta crescendo parecchio, come servizio: siamo sul piede di 26,7 milioni di visitatori unici al mese (fonte ComScore) - mentre un anno fa di milioni ce n'erano 3.3. Pinterest è "the fastest growing social site ever"...

Non che usare Pinterest per il business non lo si facesse già - ma adesso la differenza è che la pagina si può ufficialmente usare per fini di business, cosa che prima non era permessa (non che facesse una gran differenza, almeno da noi, a quello che ho visto). 

Cambiano quindi i Terms of Business (questa è la novità principale, per ora)

Altre novità? Mah, si direbbe di no - anche se ci si attende che arrivino tools e features nuove nel prossimo futuro, che permettano alle aziende di sfruttare in modo più potente le possibilità di Pinterest, costruendo percorsi virtuosi con gli altri Social Media, facilitando l'amplificazione mediatica e la viralizzazione... cose così.

La versione ufficiale è: "Currently, business accounts and personal accounts have access to the same features.  If you sign up for or convert to a business account, you'll also receive updates on future products and services that will provide more powerful ways of reaching and understanding your audience on Pinterest. "

Ci sono comunque nuovi bottoni e Widget, da utilizzare sul proprio sito:

"You can add our new buttons and widgets to your website to get more engagement from pinners and drive traffic back to your site.  To find our Pin It button, Follow button, Profile widget and Board widget visit the widget builder on our Pinterest for Business site. "


Diciamo che al momento la mia impressione è che si debba un po' andare sulla fiducia, e accaparrarsi comunque la pagina aziendale. Poi si vedrà.


Nel frattempo può valer la pena iniziare a pensare se non sia il caso di ridisegnare (o rivedere un po') il proprio sito per massimizzare il potenziale del pinnamento dei propri contenuti, tracciando anche cosa e quanto è stato pinnato. 

In questo senso interessante la case history (e i risultati) di allrecipes: http://business.pinterest.com/case-study-allrecipes/

Se volete aprirvi una pagina aziendale (o professionale), l'accesso è qui: http://business.pinterest.com/

Potete convertire il vostro account esistente o aprirne uno nuovo (chiede una mail diversa da quella usata per l'eventuale account personale).

Sempre a questo indirizzo trovate delle case history di successo di marche che hanno usato Pinterest, e un set di  best practices che possono essere interessanti - almeno per non sbagliare tutto e subito :-)

martedì, ottobre 23, 2012

Ristorante: su Instagram c'è il menu :-) E su Pinterest?

La cosa ha molto senso.
Già la gente di suo pubblica su Instagram le foto dei piatti che ha ordinato.

Se sei un ristorante, perché non facilitare le cose, e rendere anche "social" l'ordinazione, permettendo di vedere cosa raccomandano conoscenti, amici e sconosciuti?

Costa poco, dal punto di vista della strategia non fa una piega, ha un buon buzz factor, è digitale... approvata dal planner :-)

Unico neo: sul sito non ne fanno menzione... (Matteo, 6,3)

Sotto allego la video case history.

Ovviamente, quando si parla di Instagram non si può non parlare di Pinterest. Ecco qualche link da leggere se volete studiare le possibili relazioni tra Pinterest e i ristoranti:

http://www.rmgtmagazine.com/content/pinterest-restaurants

https://lonelybrand.com/blog/adding-pinterest-to-restaurants-social-media-menu/

http://nrn.com/article/how-restaurants-can-succeed-pinterest

http://2topmarketing.com/5-ways-utilize-pinterest-restaurant-marketing





martedì, agosto 28, 2012

Adidas, Olimpiadi: sorpresa Beckham

Stunt Marketing, o ambush, comunque unconventional.

Adidas, sponsor Olimpico, ha sorpreso i fan della squadra britannica.. con una cabina per le fotografie molto particolare... in cui ci si è ritrovati davanti a David Beckham in carne e ossa. Con cui fare una foto.

Classico uso della celebrità, contattando direttamente poche persone ma, grazie all'effetto moltiplicatore del personaggio, si porta il messaggio a migliaia... (il video su Youtube ha superato i 3 milioni di views)

Guardatevi il video... :-)


martedì, dicembre 20, 2011

Lo scherzaccio della cabina fotografica col trucco :-)

Questo mi piace perché non solo è creativo ma ha un minimo di pensiero - che di questi tempi con tutti gli ambush, gli stunt e i guerilla non sempre capita. 

Quasi che le agenzie avessero delle idee nel cassetto che cercano di vendere. A chiunque. Indipendentemente dalla marca ;-)

Il prodotto: fissatore per capelli. Forte.
Come mettere il dito nella piaga, sollevare il problema, dare in modo impattante e carino la proposta di prodotto?

Beh, i capelli hanno a che fare con l'immagine di se'. Dove per immagine si può leggere anche fotografia.
Cosa di meglio, dunque, che realizzare e piazzare delle cabine fotografiche che fanno foto gratis... ma col trucco? :-)

Non solo: le foto prese nella cabina venivano anche buttate real time online su Facebook, all'interno di appositi banner (ma... la privacy??? bah).

Dato che poi di ROI fa schifo a tutti parlare, diciamo solo che le vendite son salite del 40% (dove? Su che base? Bah. Diciamo che male alle vendite non ha fatto).

lunedì, dicembre 12, 2011

Geniale idea di business: le foto social agli sposi ;-)

UsnapSee your wedding through their eyes

Si tratta di una startup, il cui concept è di mettere a disposizione degli invitati alle nozze una app mobile (ovviamente su suggerimento/invito degli sposi).

In questo modo, tutte le foto fatte da amici e parenti del felice evento verranno automaticamente aggregate online, viste, condivise in diretta etc etc

Ad un costo stimato di poco di più di 100 euro per evento...

Consiglio: se vi interessa, non andate sul sito, perché non c'è nulla. Leggete piuttosto questo articolo.

mercoledì, settembre 28, 2011

Instagram: a Londra la prima mostra

Che Instagram sia un fenomeno di rilievo ormai non c'è nessun dubbio - e se si sbrigano a fare una versione per Android potrebbe almeno raddoppiare se non triplicare il suo uso. 

Se pensiamo che in 9 mesi dal lancio ha permesso alle persone di scattare e condividere oltre 150 milioni di foto...

Al di là dei numeri è però diventato anche un fenomeno culturale; anche se la maggior parte delle opere che si vedono sono brutte foto mal scattate che vengono in qualche maniera salvate dai filtri creativi, c'è chi scatta e condivide delle gran belle foto.

Foto che per la prima volta sono raccolte in una mostra a Londra, organizzata da una sorta di setta che si chiama "Instagrammers", che organizza attività attorno a questo software - tipo photowalks e altra roba interessante.
(A Milano si sono incontrati domenica scorsa)

Comunque, la mostra si chiama My World Shared se passate da Londra magari fateci un salto e mi dite com'è.
Per approfondimenti, leggete qui.
Enjoy 

venerdì, marzo 25, 2011

Pubblicità Fotosintetica

Interessantissimo esempio di Geek Advertsing, di uso della tecnologia (chimica, non elettronica) per comunicare, fare impatto e dare creativamente il messaggio giusto.

Il committente è Veer.com un archivio fotografico, per veicolare le proprie collezioni di immagini negli ambiti dell'ecologia.

In un merger tra il concetto di foto, di sintesi, di verde...nasce l'idea della "fotosintesi", declinata creativamente in un messaggio che cambia se esposto alla luce del sole...

La parola chiave che emerge alla luce del sole andava poi immessa nel sito per partecipare ad un estrazione etc etc.



giovedì, gennaio 20, 2011

Il primo concorso via Instagram + Twitter


Molti utenti di iPhone conoscono e amano Instagram, un software per iPhone che rende più belle e poetiche le foto (o almeno ci prova ;-) ). Più che un software, un piccolo culto.

Gli Hotel NH - catena spagnola - hanno deciso di cavalcare quest'onda, con un concorsino.

Partendo dal proprio claim "Wake up to a better word", si fa il solito coso dove la gente deve mandare le proprie foto in tema - ma usando Instagram (che tra l'altro fa anche la geolocalizzazione dell'immagine). Tenendo conto anche del fatto che Instagram avrebbe circa un milione di utenti al mese, il bacino d'utenza ci sarebbe pure.

Il buzz generato (ad esempio su Twitter) non mi sembra niente male. Perché è proprio su Twitter che si trovano le foto, con l'hashtag #wakeuppics. E si vincono i premi.

Peccato però che sul sito della catena (in Home Page) non si parla del concorso in corso... se non per diffonderne i termini legali... 

mercoledì, dicembre 08, 2010

e-Branding per Polaroid

Ovvero fare passare un rebranding (per una marca che faceva prodotti che non hanno più ragion d'essere) attraverso una app.
Non dico che basterà o funzionerà, ma l'idea è interessante (anche se un po' ovvia)