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mercoledì, dicembre 21, 2011

Pesantissimo: Amazon dichiara guerra ai negozi tradizionali

In realtà l'ha già fatto da tempo, ma stavolta è proprio palese :-)

La pietra dello scandalo è lo sconto del 5% offerto da Amazon (negli US) alle persone che verificavano il prezzo di un prodotto scansionandone il codice a barre.

Quindi sostanzialmente incentivandole ad andare in un punto vendita fisico, visionare il prezzo e vedere quanto invece costerebbe comprare lo stesso prodotto su Amazon.

Sconto però valido solo il 10 Dicembre.

Che sarebbe il famoso "Black Friday", ovvero il giorno dove gli americani si mettono in coda alle 4 del mattino per i pre saldi natalizi: il giorno probabilmente più importante per tutti i negozi e le catene USA in termini di fatturato.

In sostanza un vero colpo basso, sferrato da Amazon e da altri retailer, mirato alle code delle persone (smartphone-dotate) in paziente attesa che i negozi aprissero...

A quanto pare Best Buy ha da tempo rimosso i codici a barre da alcuni prodotti per rendere almeno un pochino più complesso fare il price comparison con Amazon (ma anche con altri servizi: si veda questo articolo del NY Times, molto interessante perchè racconta come anche gli altri e-tailer abbiano studiato i trappoloni per scippare vendite ai negozi fisici durante il "Black Friday")

Cercate "Price check" su Amazon e scoprite cosa fa l'app... purtroppo non installabile in Italia. O seguite questo link, o guardate il video che segue.

Ora, c'è poco da stare a stracciarsi le vesti, cari negozianti... io è dal 2006 che ne parlo, di questo scenario (che sin da allora avevo iniziato a mettere, con qualche difficoltà, in pratica)... e non sono nemmeno un megaguru del digitale ;-) e poi ne avevo riparlato nel 2007, nel 2008, nel 2009... magari non con lo scan del barcode ma con una semplice foto 

Btw la modalità del "guardo il prodotto in negozio e poi lo compro online" è una delle mie preferite per prodotti che costino più di una cinquantinata di euro...

lunedì, dicembre 12, 2011

Geniale idea di business: le foto social agli sposi ;-)

UsnapSee your wedding through their eyes

Si tratta di una startup, il cui concept è di mettere a disposizione degli invitati alle nozze una app mobile (ovviamente su suggerimento/invito degli sposi).

In questo modo, tutte le foto fatte da amici e parenti del felice evento verranno automaticamente aggregate online, viste, condivise in diretta etc etc

Ad un costo stimato di poco di più di 100 euro per evento...

Consiglio: se vi interessa, non andate sul sito, perché non c'è nulla. Leggete piuttosto questo articolo.

mercoledì, novembre 02, 2011

eBay e Facebook, prove di social commerce

Avete ragione. La foto non c'entra nulla con il post, ma è carina.
Tecnologia e social network si alleano per rendere sociali gli acquisti. 
Anche se forse non sarà un bene far sapere a tutti che tipo di biancheria intima acquistiamo 

Quella del social commerce è la classica frontiera ad alto potenziale. 
c'è un forte interesse a capire se questo potrebbe essere un utile tool per farci spendere di più - o per influenzare i nostri acquisti, in mercati che sono un bel po' stagnanti e in cui l'advertising classico mostra ormai molti limiti.

Un interesse che adesso ha contagiato anche due pesi massimi della rete come e Bay e Facebook, che hanno addirittura forgiato un alleanza per sviluppare applicazioni di ecommerce con funzionalità social.

Se il tema vi interessa potte leggere il mio articolo su Apogeo, che trovate sgnaccando qui.

giovedì, settembre 29, 2011

Walmart fa l’ascolto sociale. Quindi, a Natale…


Filtrano le prime indicazioni di come l’analisi di social media e mobile potranno aiutare Walmart a vendere di più (nei negozi "fisici") e a sprecare di meno: marcandoci stretti

Vi ricordate la notizia di Maggio, quella in cui si annunciava che Walmart si era comprato Kosmix, agenzia specialista nell'analisi in real time dei Social Media e del mobile? Integrandola nella propria struttura e ribattezzandola "Walmart Labs"?

Adesso si inizia a vedere cosa se ne potrebbero fare: ascoltando le conversazioni "locali" decidere come assortire il negozio e ascoltando quel che dici tu e i tuoi amici costruire delle liste di suggerimenti per i regali, a tua insaputa?

Ne parlo nel mio articolo su Apogeo


Share and enjoy.



giovedì, luglio 07, 2011

Anche i saldi arrivano su Facebook

Luglio, tempo di saldi (io non mi sono ancora comprato niente).

Non solo nei negozi ma anche su Facebook: nel nascente filone dell'F-Commerce, un'azienda italiana ha portato i propri saldi sul Social più social che c'è.

Freddy - azienda di sportsware - ha aperto un outlet di saldi FB


Ci sono i prodotti scontati (pochini...) che si possono comprare senza mai lasciare la pagina FB e c'è la possibilità di condividere i prodotti sulla propria bacheca - con l'idea eventualmente di chiedere il parere ai propri amici, facendo un passettino verso quelle forme di shopping sociale, che coinvolgono i nostri network, di cui si parla da tempo ma che in pratica non si sono ancora davvero materializzate...
Vi piazzo il reminder ad alcuni miei post precedenti sul social shopping e l' F-commerce, se vi interessasse l'argomento e voleste altri esempi.
Share & Enjoy.

F-commerce:

Social Shopping:



giovedì, gennaio 13, 2011

Social Shopping: un nuovo approccio molto "tele-social" per le offerte


Social Shopping via cellulare…per monitorare le offertone.
Un nuovo player entra sul mercato -  Nuji.com.

Usando il proprio smartphone si può taggare un prodotto (leggendone il barcode o fotografandolo) ma anche taggandolo dai siti dei produttori di prodotti aderenti all'iniziativa. 
Non solo, attraverso Facebook Connect si possono condividere le segnalazioni, raccomandazioni… molto "social e 2.0" ;-)

Una volta costruito un proprio database di prodotti del desiderio (anche slla base delle segnalazioni della "community"), il sistema tiene d'occhio la situazione e non appena c'è un'offerta o una promozione su uno dei "nostri" prodotti, scatta l'allarme.

Il concetto è interessante, l'esecuzione mi lascia un po' perplesso. Forse giocandoci un po' riuscirò a farmelo piacere. 
  

mercoledì, dicembre 30, 2009

Così l’e-commerce atterrò su Facebook


Come caveranno soldi dagli utenti i social network, nuova puntata.
Dalle valute vituali al compra qui ed ora: un mio nuovo articolo su Apogeo che racconta di come adesso si può comprare senza uscire da Facebook.
Se interessa, leggetelo qui.

lunedì, settembre 21, 2009

Burberry lancia il suo Social Network (?!)

Burberry, il noto produttore di impermeabili e altri articoli di abbigliamento di lusso, lancia un Social Network proprietario.

Detto che (secondo una intervista alla CNN rilasciata dalla sua boss) l'azienda è riuscita a cavalcare bene la crisi e quindi dovrebbe avere soldi, resta il dubbio se è proprio una buona idea metterli, quei soldi, in un YASN (Yet Another Social Network ;-).

Al momento il SN ( www.artofthetrench.com )non è ancora attivo - da quel che si sa il SN sarà operativo verso Ottobre, per relazionarsi con i propri clienti e attirare nuovi adepti. In pratica si cerca di appropriarsi e di gestire più direttamente e intensamente i fan della marca (solo su FB i fan sono più di 670.000 senza contare i gruppi non ufficiali).

Cruciale insomma, generare buzz, conversazione positiva fra le persone nei riguardi della marca... andando a lavorare anche su fasce di potenziale clientela più giovane (che magari oggi non ha i soldi per comprarsi un trench con la fodera scozzese, ma domani magari sì).

Va notato comunque che Burberry è abbastanza avanti nell'uso della Rete, realizzando fatturati non disprezzabili con l'ecommerce.



venerdì, giugno 05, 2009

Reebok:su iPhone fatti la scarpa personalizzata

Nuovo da Reebok: Your Reebok, l'applicazione che ti permette di disegnarti la scarpa personalizzata e di comprarla online.

(concetto simile a NikeID)

L'applicazione non è disponibile per gli utenti italiani - al momento il sistema è attivo solo per USA e UK, più avanti verrà probabilmente introdotto in Germania, Austra, Francia, Belgio, Olanda e Irlanda.

Un passo avanti nel filone del m-commerce: viste anche le annunciate nuove potenzialità del rinnovato sistema operativo dell'iPhone che arriverà tra un po', potremo presto cominicare a parlare di iPbone-commerce come categoria a se'?