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martedì, gennaio 12, 2016

Volvo: quando il camion lo guida una bimba di 4 anni... B2B Emozionale


Stunt di comunicazione.

Che segue la strada tracciata dall'Epic Split di Van Damme: invece di essere razionali e "tecnici", si è scelto di giocare sull'emozionale, anche in un ambito B2B.

Se Van Damme dimostrava in modo spettacolare la precisione di guida del "dynamic steering system", la bimba dimostra la robustezza dei veicoli Volvo.

Idea semplice, esecuzione complessa: mettere una bimba alla guida di uno di questi grossi camion e lasciarla divertire.

Ovviamente, data l'età e la mancanza di esperienza, qualche inconveniente non manca. Ma proprio qui interviene la capacità di incassare del prodotto (bellissimo il fotogramma coi genitori preoccupatissimi che gli facciano poi pagare i danni inflitti dalla bambina al veicolo).




(Ovviamente la bimba non è a bordo del camion ma lo pilota a distanza, stile drone... e per rendere la cosa più interessante... beh, si sono inventati qualche sorpresa sul percorso.)

Così il messaggio di prodotto passa in modo molto più "engaging" e "compelling" del solito spottone B2B.
Ecco il video (spoiler alert: alla fine del video il camion è malconcio, ma ancora funzionante :-)




Approfondimenti:

http://blogs.wsj.com/speakeasy/2013/11/15/how-volvo-created-the-jean-claude-van-damme-video/

http://www.fastcocreate.com/3031654/cannes/how-volvo-trucks-pulled-off-an-epic-split-and-a-game-changing-campaign

http://www.digitaltrends.com/cars/4-year-old-girl-drives-heavy-duty-volvo-truck-pictures-video/



lunedì, novembre 23, 2015

Bella operazione per la giornata mondiale per i diritti dell'infanzia. #NONSOLOMIOFIGLIO


Bella operazione, che mi viene segnalata:

In tutto il mondo, i figli dei personaggi famosi scatenano l’attenzione dei media e di milioni di fan: basti pensare all’isteria collettiva per lo stile androgino della piccola Shiloh Pitt, o ai royal babies idoli di Facebook. 

Nello stesso momento, ci sono migliaia di bambini che non godono delle stesse attenzioni: anzi crescono nell’indifferenza di tutti, purtroppo non solo dei media. 

In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini (#Worldkidsday), CAF Onlus, un’associazione di Milano che tutela i bambini maltrattati e vittime di abusi, ha lanciato un’operazione social per invertire la tendenza: #nonsolomiofiglio. 

Alessia Marcuzzi, Nicoletta Romanoff, Camila Raznovich e Davide Oldani, tutti vip con figli piccoli e molto richiesti dai media, hanno postato su instagram una foto con un altro bambino anziché con loro figlio, come se fosse il proprio, accendendo la curiosità dei fan.

Ma venerdì 20 viene svelata l’operazione lanciando insieme a CAF l’hashtag #nonsolomiofiglio e l’appello:“Non dev’essere mio figlio per meritare la vostra attenzione.”

Dal like alla donazione, il passo è semplice. Su nonsolomiofiglio.org è possibile guardare il video e soprattutto sostenere CAF Onlus per aiutare questi bambini ad avere un po’ più di attenzione. Non solo per un giorno.

martedì, giugno 16, 2015

Bellissimo test comparativo per Mini :-) Bravi.


OK, quando scegliamo un'auto, partiamo a comparare numeri, prestazioni, costi, accessori.

Ma in fondo al cuore, c'è sempre forte la voglia di scegliere semplicemente quella che ci piace di più. Quella più figa.

Questo umanissimo insight è alla base dell'operazione pubblicitaria digitale di Mini.

Hanno riunito i maggiori esperti - i più esperti perché non sono condizionati da sovrastrutture, da capacità analitiche, da razionalizzazioni dei processi.

Perché sono quelli che più di tutti reagiscono di pancia e dicono quello che sentono. Senza filtri :-)

Ecco il divertente test comparativo :-)

(ovviamente, in spagnolo "mola mas" significa "è la più figa")

mercoledì, marzo 19, 2014

Charity con il coinvolgimento crowd: Fondazione Mediolanum

Segnalo questa interessante iniziativa di Fondazione Mediolanum Onlus - una Onlus particolarmente attiva e presente sul fronte dell'aiuto ai bambini. (http://www.fondazionemediolanum.it/).

Il progetto si chiama Nutriamo il Futuro - ed è un bando, una opportunità data ad organizzazioni non profit di vedersi finanziate alla Fondazione le proprie proposte. I temi sono quelli del sostegno ai bambini, sostegno all'alimentazione e al loro benessere, sostenendo i bambini in condizione di disagio.

Fino al 31 Marzo c'è tempo per le organizzazioni di sottoporre i propri progetti, che saranno valutati - e i 20 migliori pubblicati online (i criteri di filtro sono sostenibilità economica, esperienza dell'organizzazione, incidenza dei costi di gestione...).

Saranno poi le persone, dal 7 al 30 Aprile a votare e a decidere online quali saranno i 3 progetti vincitori.


Votate anche voi. #nutriamoilfuturo

Ecco il video:

giovedì, ottobre 24, 2013

Meraviglia assoluta. KLM colpisce ancora, con Disney. Fantastico.


Non c'è niente da fare, sul digitale non solo KLM è probabilmente la linea aerea più avanti, è proprio una delle marche mondiali più avanti nella capacità di sviluppare attività di marketing emozionale.

Ed emozionantissima è questa attività che si sono inventati. Insieme a Disney. Con il film Planes.

Il solito concorso di disegno per bambini... ma il premio.. che premio.

Una experience straordinaria.
Costosissima? Certo.

Però... beh, intanto questi bambini si porteranno dentro per tutta la vita il ricordo di cosa KLM è stata in grado di fargli vivere.

Un imprinting forte. E così i loro genitori (se c'è una cosa che noi adoriamo sono coloro che fanno felici i nostri pargoli).

Poi hanno costruito una notizia, su cui possono costruire delle attività di branding e comunicazione molto più forti delle solite "voliamo in 99 paesi"...

In effetti, le linee aeree tendono ad essere poco relevant nella nostra vita. Fino a quando non ci combinano qualcosa di spiacevole (e magari ci pentiamo di aver scelto la compagnia più economica) -  o quando non ci rendiamo conto che per certe aziende noi siamo solo polli da spennare.

Quindi tendenzialmente la gara è a contenere i danni, più che a innalzare la percezione di marca.

C'è chi però ci riesce bene, facendo leva sulla qualità del servizio (ecco, potrei citare questo vecchio post...). Chi su un'immagine di marca più smart.

E chi come KLM battendo durissimamente sul tema dell'attenzione, addirittura dell'affetto per i loro viaggiatori.
Come potrete vedere dalla collezione dei miei post precedenti su KLM.

Tornando all'evento, noterete che non vi ho raccontato cosa hanno fatto. E' perché non voglio rovinarvi il piacere della sorpresa. Guardate il video qui sotto e invidiate i pargoli che hanno vinto :-)



Se non avete idea di cosa sia "planes", vi metto il trailer:

mercoledì, ottobre 23, 2013

McDonald's rimette i libri nell'Happy Meal


Invece dei giochi, dei libri.

Libri con un messaggio educativo sulla nutrizione.

Per spingere i bambini a leggere.

Tiratura stimata: 20 milioni di copie.
Dall'1 al 14 Novembre, negli USA.

Era già capitato in UK, con milioni di copie anche lì. Ecco un paio di video:





Se continuano con questi numeri, diventano il più grande editore di libri per l'infanzia del mondo...

Ecco l'approfondimento:
http://adage.com/article/news/mcdonald-s-push-kids-books-happy-meals/244654/

Avviso ai naviganti/disclamer / roba del genere: tenete presente che lavoro per un'agenzia che ha McDonald's tra i suoi clienti. Per trasparenza e correttezza vi informo (anche perché mi sa che ci sono obbligato da una qualche Policy aziendale :-) Sapevatevelo.

venerdì, ottobre 04, 2013

Twigis, il social network dei bambini italiani


Mi sembra interessante segnalare il lancio in Italia di Twigis - un sito che vuole molto semplicemente essere il portale #1 per i bambini italiani. E il loro Social Network protetto.

Dopo vi allego un estratto della press release.

Segnalo quelli che mi sembrano essere i punti più interessanti:

a) elevata attenzione alla sicurezza. A parte tutte le altre features, le interazioni dei bambini (target 6-12) sono monitorate e filtrate in quasi real time. Non passa niente senza che un umano l'abbia visto e approvato. Intelligentemente si è lavorato con stakeholders importanti: ha goduto della collaborazione con Telefono Azzurro e ha il patrocinio da parte del Moige e della Polizia di Stato.

b) è lo sbarco in Italia di una startup israeliana che ha già aperto il portale - con grandi soddisfazioni - in altre nazioni (in cui si chiama Tweegee). L'Italia sarà la testa di ponte per l'Europa. Il partner italiano è RCS - che ha ovviamente visto in questa operazione un tassello importante nella sua strategia di essere più digitale e meno cartacea, più focalizzata e meno generalista.

c) il modello di business non è advertising-based.. nel senso che non ci saranno i banner con i bambini. Quello che mi hanno detto è che la piattaforma intende sviluppare progetti comuni con aziende interessate ai bambini; quindi evidentemente immagino cose tipo sviluppare sezioni, giochi, attività o contenuti che siano brandizzati e affini alla natura di marca/prodotto.

Data la progressiva digitalizzazione della popolazione, beccarli da piccoli diventa una priorità, come è stato per la generazione precedente venire beccata dalla televisione. Quindi da un punto di vista business la cosa ha molto senso.

Da un altro punto di vista ha senso che si costruiscano Social Network per i bambini - che altrimenti sono costretti (dalla pressione dei compagni...) a entrare su Facebook, esponendosi a parecchi rischi.

Da qui in poi, copia / incolla delle parti più interessanti della press release:

E’ online il sito Twigis.it, la versione italiana di Tweegee.com, il primo social network per bambini con oltre 4 milioni di utenti unici sparsi in tutto il mondo, nato nel 2008. Grazie alla partnership tra il gruppo israeliano Tweegee e il Gruppo RCS, nasce Twigis.it, che vuole essere punto di riferimento online per bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni, offrendo loro uno spazio sicuro e controllato per esprimere la propria creatività, per giocare e imparare, informarsi e interagire con i propri amici e compagni di scuola.

Twigis.it si propone di intercettare il crescente pubblico dei bambini sul web – secondo Audiweb nel 2012 sono stati oltre 2 milioni i bambini collegati ad Internet – offrendo loro una piattaforma divertente e istruttiva che mescoli news e giochi.

Ad oggi oltre 4 mila bambini si sono registrati alla versione beta del portale italiano, con circa un milione di pagine viste e un tasso di crescita mensile del 50%.

Su Twigis.it i bambini possono creare il proprio profilo, fare esperienza di mondi virtuali, seguire le proprie passioni, interagire con la cerchia di amici e compagni, divertirsi con i molteplici giochi messi a disposizione, e grazie all’interazione social. 

News italiane ed internazionali appositamente selezionate e pensate per ragazzi, condivisione di file e contenuti, calendari personali, forum e chat, ma anche fumetti e appassionanti sfide: ogni particolare è pensato per stimolare le abilità la creatività dei piccoli visitatori, che si possono divertire in un’atmosfera colorata, coinvolgente

Alceo Rapagna, Chief Digital Officer del Gruppo RCS: “In linea con il nostro Piano per lo Sviluppo, che favorisce nuovi prodotti in ottica 'digital first' e partnership con startup nazionali ed internazionali, siamo lieti di essere parte attiva di un progetto particolarmente innovativo in Italia, dove i bambini affrontano le prime esperienze digitali in Rete sempre più presto.

La navigazione indiscriminata dei bambini sul web è un tema delicato che preoccupa famiglie e istituzioni. Per Twigis.it la sicurezza della piattaforma e dei suoi piccoli utenti è fondamentale. Tutte le attività e i post sono costantemente moderati e controllati: ogni discussione o messaggio viene sottoposto ad approvazione prima di poter essere pubblicato, in modo da proteggere i ragazzi da contenuti inappropriati. È proprio in questa ottica che sono appena state siglate importanti partnership con Telefono Azzurro e con Moige che hanno partecipato all’analisi e alla definizione della struttura e dei contenuti di Twigis.it.

mercoledì, febbraio 06, 2013

Da vedere, idea notevole. Quotidiano? per i bambini lo trasforma la Realtà Aumentata. In Giappone.

Veramente notevole come idea e come iniziativa.
Per avvicinare i bambini ai quotidiani (di carta) e i quotidiani ai bambini, il Tokyo Shimbun ha fatto sviluppare una applicazione di Realtà Aumentata per smartphone.

Invece di far uscire mostricciattoli o altre leggerezze (inutili) del genere dalle pagine del quotidiano, l'app "traduce" contenuti in forma e linguaggio adatti per i bimbi; in qualche modo mettendo a disposizione versioni appropriate, educational, del content per questo tipo di lettori.

Traducendo anche dai caratteri Kanji (difficili da leggere) in Hiragana, più facili per i bambini.
Trasformando il giornale da un media per adulti ad un media per adulti e bambini. Offrendo modi e spunti di relazionarsi tra genitori e bimbi.

Naturalmente gli inserzionisti pubblicitari hanno apprezzato e hanno investito su annunci aumentati...
Guardatevi il video qui sotto, che spiega bene il concetto.

Al di là del lavoro fatto per rendere fruibile il quotidiano anche a lettori diversi, e magari a medio termine arrestare l'emorragia dei lettori della carta, trovo affascinante il concetto di strati di contenuti sovrapposti, in versioni diverse... un po' come i dipinti che ai raggi X si rivelano essere sovrapposti ad altri dipinti e ad altre opere...

venerdì, novembre 09, 2012

Il tuo lavoro? Potrebbe farlo un bimbo di 10 anni...


Curioso ed inquietante esperimento.

Un'agenzia Canadese (Grip), per festeggiare i  suo decimo compleanno, ha portato in agenzia una squadra di ragazzini di 10 anni e gli ha affidato un lavoro vero.

E se la sono cavata anche bene - vedi video.

Mi sembra una sana dichiarazione di irrilevanza e inutilità delle persone che abitualmente lavorano in agenzia, un riposizionamento delle aspettative dei clienti (perchè pagarli così cari, questi dell'agenzia, se è un lavoro che anche un bambino può fare), un ennesima dimostrazione che il mondo dell'advertising sta male :-)



Grip Limited Presents: The 10-year-old Takeover from Grip Limited on Vimeo.

martedì, febbraio 07, 2012

L'artista che ha dichiarato guerra a Kellog's

Finalmente un caso interessante di User Generated DEMarketing.

Nel complicato mondo contemporaneo, ci sta anche questo: che un artista, un esperto comunicatore inizino a fare comunicazione *contro* il nostro prodotto. 

In maniera creativa. Forse più convincente della nostra pubblicità a favore del nostro prodotto.

Anche perché queste iniziative rischiano di godere di una copertura mediatica gratuita che il nostro spottino non può avere... e di generare un buzz forte sia sui Social che nei circuiti dei blogger che anche sui mezzi tradizionali.

In questo contesto interessante il caso di Ron English, un artista... beh, giudicate voi se vi piace o meno, che ha deciso di dichiarare guerra ai cereali per la prima colazione destinati ai bambini. Ritenendoli nocivi alla salute, ha messo in piedi una campagna di controcomunicazione. Di subvertising o subvertizing.

La strategia di comunicazione è semplice: rigirare la comunicazione della marca contro se' stessa.

Tra gli elementi di spicco: Fat Tony - caricatura di Tony il Tigrotto. Fat Tony è un bambolotto in plastica, prodotto inizialmente in 500 esemplari, in edizione limitata. Ed è grasso. Ed ha ovviamente la sua scatola di cereali - i "Sugar Frosted Fat", la colazione preferita di Fat Tony, un "tigrotto da una tonnellata con un'aspettativa di vita molto ridotta". Un po' sulla scia di "Supersize Me"...

La campagna è stata poi contraddistinta dal piazzamento abusivo sugli scaffali dei supermercati (da parte dell'artista) di finte scatole di cerali, parodie sarcastiche di prodotti ampiamente noti.

Una battaglia per un'alimentazione più sana o un escamotage per far salire le proprie quotazioni cme artista? Sia come sia, quel che è certo è che iniziative del genere rischiano di non fare per nulla bene alla marca, se escono da un circuito puramente artistico e trovano persone che le raccolgano e le amplifichino...

Per approfondimenti:




mercoledì, luglio 27, 2011

Da Toyota l'app per far guidare i bimbi :-)



Questa è veramente una bella idea. Specialmente se avete bambini che si annoiano quando sono in macchina.

L'app "Backseat Driver" permette al bambino di giocare, seguendo il percorso reale dell'auto e collezionando punti, interagendo con luoghi geolocalizzati…cioè il telefono fa guidare il piccino in un mondo virtuale che rispecchia la realtà del mondo reale in cui sta guidando il padre... meglio che vi incolli la descrizione ufficiale che forse è più chiara ;-)

"The player controlling My Car follows Papa Car, whose moves mirror the route of the real car in which the player is riding, using the iPhone's GPS functionality.  By steering My Car left and right to follow Papa Car's path and pick up objects, the player can score points.  Backseat Driver offers the passenger a new way to enjoy the driving.

The route that you took will be saved automatically so that you can look over.

You can gain points by collecting the items Papa Car drops, and the Landmark Icons of shops and facilities that are from the real maps. After you gained some points, you can customize your car with your own designs. The designs of your car and the saved route you took can be shared via Twitter.

Let's grow your car more and more, by enjoying the actual car ride!"

Guardatevi il video che spiega bene l'app :-)

Un grosso like.

Tra l'altro, questo dovrebbe essere il primo prodotto di "Toy Toyota", un'iniziativa di business (?) comunicazione (?) destinata allo sviluppo di intrattenimento per i bimbi prigionieri dei genitori nei viaggi in auto. Da seguire.


lunedì, maggio 09, 2011

L'omogeneizzato lo faccio provare dallo stellato Michelin

Operazione unconventional, di buzz generation per Olvarit.

Per lanciare una gamma di nuovi prodotti per bambini (omogeneizzati, per dirla volgarmente) si è pensato di organizzare una degustazione.

In un ristorante stellato Michelin.
Branding, buzz.

Come sempre, una di quelle robe che se non sono amplificate mediaticamente, non vanno da nessuna parte; ma che possono essere molto più produttive per la marca di una "banale" campagna di ADV.
Share &  Enjoy.