Visualizzazione post con etichetta pesce. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pesce. Mostra tutti i post

mercoledì, aprile 01, 2015

Anche in Italia AudiBlogger: Audience dei blogger ma anche pianificazione, acquisto e scrittura dei post.

Finalmente svelato il mistero della presentazione di cui vi avevo anticipato i teaser qualche giorno fa; come supposto si è trattato della presentazione del progetto "Audiblogger".

Per chi ieri sera non c'era e non ha seguito il Live Twitting, vi faccio una rapida sintesi.

Andiamo con ordine: il progetto Maquerél (che io per chiarezza ho soprannominato Audiblogger) sarà finalmente lo strumento per pianificare in modo razionale il coinvolgimento dei blogger nelle campagne di Digital PR, misurando il ROI in maniera certa e definendo una volta per tutte i benedetti KPI.

In sostanza, le principali cose che fa sono:

1. Audience dei Blogger

Fornisce online i dati certi e giornalieri delle audience dei primi 5.000 blogger per ogni paese (nel 2016 salirà a 10-15.000), sostanzialmente rendendo pubblici i loro Analytics (è una semplificazione, ma ci siamo capiti).

2. Chi ha letto ogni post, con nomi e cognomi. 

Attraverso i cookie di nuova generazione e le API di Twitter e Facebook, sarà possibile sapere chi ha letto ogni post di ogni blog con i dati precisi di ogni lettore.

Dall'indirizzo IP al nome e cognome, all'età, professione, interessi e passioni, stato sentimentale, luoghi e cibi preferiti, orientamento sessuale etc. tracciati in rete - principalmente attingendo a Facebook (no, non è in contrasto con la normativa sulla privacy, per via della nuova direttiva europea).

Quindi Audiblogger permette di pianificare non solo per sesso ed età etc, ma di andare a mirare singole persone che vogliamo leggano il nostro post - con una mira da cecchino (le funzioni di advertising personalizzato e retargeting che ti insegue disponibili contribuiranno non poco ad assicurare che il mio post sia veramente letto dalle persone che voglio, con una certezza del 90%).

3. Funzione di pianificazione online. 

Inserendo i dati del proprio prodotto e il budget, attraverso la partnership con il netwok mondiale di centri media GravLax, Audiblogger permette di ottimizzare l'investimento sui blog.

In sostanza prepara in real time la lista dei blog da inserire in pianificazione e si occupa di contattare direttamente i blog (o meglio di fare un booking automatico, tipo hotel online) dei post nei giorni e nelle ore più adeguati per fare audience.

Nota: questa funzione mi sembra ancora da mettere un po' a punto; ho potuto testare ieri sera il tool per promuovere "Relazioni Pubbliche Digitali" e - tra i blog che secondo il sistema avrei dovuto assolutamente mettere in piano - c'erano testate dedicate all'arredamento e alla musica barocca.

Interessante comunque l'idea: se volete approfondimenti e "how to", qui vi metto il link al video tutorial che in un paio di minuti vi metterà in grado di capire e di usare (le funzioni base) dello strumento nella sua versione gratuita e nella versione Pro a pagamento:

http://youtu.be/dQw4w9WgXcQ

4. Definizione automatica del pricing

Per dare trasparenza e ordine al mercato, il prezzo dei post sui blog non viene più definito dai blogger ma direttamente "imposto" /proposto dal sistema.

I blogger pianificati ricevono infatti un'offerta "prendere o lasciare" dal tool, che propone loro di pubblicare un post su un determinato argomento/marca in un giorno/ora predefiniti dal sistema, di una lunghezza predefinita e con un'offerta di prezzo non negoziabile. Prendere o lasciare.

Dato che il sistema fa la maggior parte del lavoro, incluso definire le parole chiave, fornire i visual e, come vedremo dopo, anche scrivere il post (se si vuole), lo sforzo richiesto al blogger è minimo quindi egli probabilmente accetterà l'offerta irrevocabile.

Le tariffe, a seconda della tipologia merceologica e del successo del blog, vanno dagli 8 euro per post fino ai 5.500€ per post di grande tiratura (il mio blog, con grande soddisfazione fatturerebbe sui 1750 € a post per prodotti del largo consumo - provato con un caso ipotetico di un tonno in scatola - fino ad arrivare a 4.500 € per prodotti di... diciamo entertainment per adulti).

Da notare che non è richesta ai blogger nessuna iscrizione al sistema: è il software che ti identifica, ti valuta e ti invia autonomamente le offerte più adeguate. Si tratta poi di accettare o meno e di scrivere il post sulla base delle guidelines/traccia fornite - oppure di accettare la pubblicazione automatica di un post generato dal software, ovvero:

5. Scrittura automatica dei post.  

Proprio per ridurre al minimo lo sforzo richiesto al blogger, Audiblogger attraverso un sistema esperto può scrivere automaticamente un semplice post di positiva recensione del prodotto, partendo da una serie di dati e informazioni forniti dall'inserzionista; in modo da rendere facile e veloce la massimizzazione del reddito da parte del blogger e assicurare post positivi e in linea con le aspettative dell'inserzionista.

Il sistema va ancora messo a punto ma è interessante - anche perché, dando al sistema i diritti di amministratore sul blog e delegando ad Audiblogger il controllo del proprio blog, il nostro lavoro va a zero e si permette al blogger sostanzialmente di starsene seduto a guardare gli incassi che crescono, mentre il software pianifica, vende, scrive e pubblica per lui.

Ancora una volta ieri sera ho potuto fare un test con il mio manuale di Online PR - ecco un estratto del testo della recensione prodotta automaticamente per il mio libro e che sarebbe stata pubblicata su uno dei principali blog italiani di salute e benessere (dimenticavo: viene sviluppato un testo diverso per ogni blog, in modo da nascondere che a scrivere è una macchina e non un essere umano):

" Relazioni Pubbliche digitali è un non-automatico che ha l'obiettivo di fornire tool per pensare e creare progetti solido e non un semplice manuale di istruzioni come IKEA, anche se serve veramente ottimo.

Il libro dedica ampio spazio al trasloco di riflessioni strategiche dall'autore in anni di onesta professione:

Quali sono (e non sono) il digital PR e cosa possiamo aspettarci da essi; l'importanza della reputazione e di come gestirlo; scovare influenzatori e blogger e come lavorare con; loro budget e KPI da necessario individuare; la prevenzione e la gestione delle crisi in linea, come fare parlare essi di noi - che se ne parli bene che se ne parli male, purché se ne parli non è applicabile.

Ogni aspetto è di fronte ad una ricchezza di esempi e riferimenti a risorse specifiche della rete. Il libro è piaciuto veramente straordinario e consiglio caldamente a tutti per leggere la sera ma anche come strumento di lavoro che può cambiare  portare un momento di e serentià in famiglia.

Se vi è piaciuto "50 sfumature di grigio" non potete mancare questo volume, disponibile anche come ebook"

I costi:

In fase promozionale Audiblogger sarà disponibile per gli inserzionisti con un costo che va tra i 50 e 1500 euro per post pianificato.

In realtà il modello di business vede un pesante coinvolgimento dei blogger: nel modello base per i blogger è gratuito, ma sottoscrivendo il pacchetto Gold Blogger, il sistema tratterrà il 45% di quanto fatto pagare al cliente per il post; in cambio farà scalare di 50-100 posizioni verso l'alto il blog nella lista di pianificazione, sostanzialmente indicandolo come blog assolutamente da utilizzare nel piano di online PR e garantendo quindi corpose vendite.

Il prodotto sta per uscire dalla fase beta e sarà disponibile a partire da Maggio nei principali paesi tra cui l'Italia. Appena ho altre news, ve le racconto :-)

Stay tuna.























E buon primo aprile. 

venerdì, aprile 04, 2014

Bello. BMW: pesci d'aprile 2014/2013 come spunti di PR

Ogni tanto qualche marca decide di usare in modo intelligente l'opportunità del primo d'aprile per attività di PR (più o meno digitali)

BMW ci ha anche messo qualche soldo dietro, realizzando due campagnette per due concetti di nuovi prodotti, molto bellini.

Quello di quest'anno anni fa l'avrei comprato subito - anche a costo di andare poi in giro con una vecchia NSU Printz (e chi ha figli mi capirà).

Enjoy.

2014: The Ultimate Sleeping Machine




2013: Il Passeggino Reale


Dalla press release (inviata, btw, a un certo numero di mamme blogger chiedendole di dare una mano a diffondere il pesce... qui si sfruttava anche l'arrivo del reale erede al trono britannico):

“With a royal baby due this summer, we are proud to announce the launch of our limited edition BMW P.R.A.M. (Postnatal Royal Auto Mobile).
Available in Princess Pink or Royal Blue, this soft-top convertible has been designed using our EfficientDynamics technology.
With two or four-wheel-drive, it rides as smoothly on a polo field as it does down The Mall and comes with air conditioning and built-in extendable flagpoles as standard.
For those who are ‘too posh to push’ this masterpiece of motherhood even comes fitted with N.A.P.P.I.E. (Nanny-Assisting Petrol-Powered Injection Engine).”

martedì, marzo 25, 2014

#(Epic)Fail? La birra rosa che sa di pesce... ma che non si sa moderare


Scrivo questo post abbastanza a caldo.
Mi perplimo.

La storia: Ceres annuncia online, con apposito sito, il lancio di un nuovo prodotto, una birra rosa. Lampone e Zenzero.


Che uno potrebbe pure pensare a un fake di qualche tipo... non fosse che c'è anche uno spot - fatto benino.
Quindi qualche soldo ce l'hanno pure speso dietro questa operazione, come minimo per inserire a computer la bottiglia in un qualche spot che magari in Italia non è mai andato. Insomma, dopo i primi 5 minuti in ufficio ci convinciamo che davvero è un'iniziativa dell'azienda.



O si potrebbe pensare a un pesce d'aprile; è presto, direte voi, non fosse per il fatto che c'è un countdown per il lancio del prodotto che finisce proprio il 1° Aprile.

Fosse tutto qui... ma la cosa che sta facendo discutere è che, come strumento di buzz, hanno chiesto alle persone di postare dei propri messaggi, opinioni... parole in libertà.
Che vengono postate senza moderazione, in tempo reale sul sito.


E quindi la gente si è sfogata e sta venendo pubblicato di tutto. Io ho postato, oggi pomeriggio per prova, il messaggio che vedete in apertura del post. Pubblicato in diretta.

E io mi sono tenuto... ma dai bestemmioni in poi si è visto di tutto.

Ora, dai casi di Cynar in poi (per non scomodare Skittles) si sa benissimo che se si lascia mano libera alla gente, sono guai (vedi anche il caso della città di Batman, in Turchia, per Durex :-). Mai pubblicare nulla che non sia stato moderato.

Anche perché se uno pubblica chessò, un messaggio pedopornografico, o un'incitazione alla violenza razziale... possono essere guai veri, e non solo #epicfail.

Di certo questa faccenda sta creando un certo buzz.
Ma non è vero che l'importante è che se ne parli, bene o male (a meno che non siate Oscar Wilde o un personaggio controverso dello spettacolo).

Ma io mi domando, a fronte di ciò che resta (vedi sotto), questa operazione, come contribuisce a rendere Ceres una marca più forte e appetibile - se Ceres è la marca che permette a chiunque di postare bestemmioni, madonne, allusioni sessuali, pirlate in libertà e così via? Cosa vogliamo associare alla marca?

Un errore da principianti? Troppo grosso per essere vero, nel 2014.
Un tentativo di fare buzz scappato di mano per sottovalutazione dell'imbecillità della gente (o della loro voglia di vedere se davvero il sito non è moderato e se qualsiasi cosa viene postata)?

Credo che a breve qualche cosa di più sapremo... (AGGIORNAMENTO: LEGGETE FINO IN FONDO AL POST, DOPO LE IMMAGINI)

Nel frattempo, allego qualche screen dump, hai visto mai sparisca roba nella notte... (post scritto verso le 22.30 del 24/3) :-)









AGGIORNAMENTO 

Ah-ha. Qualcuno pare si sia accorto del casino. Non so se l'ultima immagine che vi ho postato (qui sopra) sia davvero del boss. Ma di certo su Facebook stanno rispondendo alla crisi ('nzomma...) ecco:

AGGIORNAMENTO SUCCESSIVO:
E' sparita dal sito la possibilità di inserire i propri messaggi.
Qualcuno però (vero Matteo? ;-) ha già provveduto a salvarli tutti a imperitura memoria.


E Adesso?
Mah, direi il solito ciclo dell'EpicFail di medio livello. Se non fanno puttanate (o succedono cose strane come nel caso di Euronics), tra 2-3 giorni ce ne saremo dimenticati tutti. Certo è che quando vedremo una Ceres per lungo tempo ci verrà in mente questa cosa. E scuoteremo la testa alzando gli occhi al cileo. Poi magari però ce la berremo lo stesso...