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martedì, marzo 08, 2016

Bello. Il poster che ti fa correre veloce... per vincere un paio di Reebok


Semplice e d'effetto.
Un poster. E l'equivalente pedonale di un Autovelox.

Pronti e via, per strada devi correre veloce. E se sorpassi i 17 km/h vinci un paio di scarpe.

Chiamasi Engagement :-)


Ecco il video - operazione creata ovviamente per creare buzz più che per colpire qualche decina di persone per strada.

In sostanza, lo possiamo (anche) catalogare cone stunt di PR.

giovedì, febbraio 25, 2016

Bellissimo. La pizza dei sogni e il poster interattivo. Wow Effect.

Unconventional stunt pizza pr digital planner blog venturini




Di Pizzerie, di ristoranti ce ne sono tanti. Come emergere, come "bucare"?

La Catena La Place in Olanda lo ha fatto sommando la relazione diretta con le persone a un Wow effect. Con in più un effetto alone di buzz.

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In sostanza: poster interattivi. Comunicazione audiovideo bidirezionale con lo chef dal poster.

Da un'affollata via del centro, i passanti potevano parlare con lo chef.

Richiedere la pizza dei loro sogni. Vederla preparare sotto i loro occhi.

E, volendo, affrettarsi al ristorante per vederla pronta e calda.

Unconventional stunt pizza pr digital planner blog venturiniEcco il video:



Engagement, specialmente perché è una cosa inusuale. Furba, anche perché permette di entrare dentro a come sono concepiti, preparati i prodotti, è appetitosa. Divertente, insomma.

Idea semplice, realizzazione tecnologicamente un po' più complessa. Ambient, unconventional, creatività e tecnologia. Un bel mix.

martedì, dicembre 01, 2015

Il poster "survival" dove ne resterà solo uno in piedi. Per Lara Croft.

OK, la gente sono disposti a fare qualsiasi cosa, recita il mantra.

E le aziende sono pronte a superare le soglie del sadismo, per fare engagement :-)

Breve, vi riassumo la storia del poster che ha chiesto a delle persone (in carne e ossa) di cercare di sopravvivere 24 ore alle peggiori intemperie che il clima londinese e un po' di cattiveria dell'agenzia potevano offrire.

Per il lancio della nuova versione di Tomb Raider (il videogioco) a Londra è stata lanciata una selezione di coraggiosi (o incoscienti) concorrenti. Tra le migliaia di partecipanti, 8 aficionados del brand (o semplicemente 8 pazzi) sono stati selezionati.

Piazzati fisicamente sulla superficie di un poster.

E, nell'attesa che ne sopravvivesse solo uno. Con l'idea di far durare il gioco 24 ore.

Per abbreviare l'agonia e fare comunque engagement, in aggiunta al clima notoriamente inaffidabile di Londra, sono stati aggiunti effetti speciali: tempeste di neve, piogge ghiacciate, venti tropicali, caldi torridi. Il tutto per fiaccare la resistenza fisica dei partecipanti appesi al poster.

Uno a uno, hanno ceduto, sotto gli occhi implacabili delle telecamere che trasmettevano in streaming il massacro sul microsito http://www.survivalbillboard.com/#TheGame
L'ultimo ha resistito (solo) 20 ore e 45 minuti.
E ha vinto.

Ecco per voi la Videosintesi dell'evento...





Approfondimento:
http://www.techtimes.com/articles/106446/20151113/microsofts-xbox-rise-of-the-tomb-raider-survival-stunt-tortures-fans-strapped-to-billboard-who-won.htm

http://www.oceanoutdoor.com/ocean-news/news/tomb-raider-fans-fight-the-elements-in-live-xbox-game/






lunedì, ottobre 12, 2015

Il Poster che si nasconde dalla polizia. In Russia.


Attività molto unconventional.

La storia: in Russia, per via delle famose sanzioni, il governo ha imposto un proibizionismo alimentare su molti generi in provenienza dall'Europa.

Ma dove c'è una proibizione c'è chi l'aggira - come questo negozio moscovita gestito da un Veronese: Don Giulio Salumeria. Che continua a vendere prodotti italiani e che ha deciso di farlo sapere al pubblico attraverso una campagna di affissioni.


Problema ("ufficiale"): la polizia. Che avrebbe immediatamente rilevato la illegale pubblicità e avrebbe costretto a interromperla.

(Problema reale: farsi notare con un budget... da negozietto).

La soluzione (quella "ufficiale"): un impianto di affissione dotato di un sistema di riconoscimento facciale (ne abbiamo già parlato in passato*, di sistemi analoghi). Tarato sui brutti ceffi dei poliziotti.

Così quando un tutore dell'ordine si avvicina, il poster (di quelli a rullo) cambia soggetto e il gendarme russo non s'avvede del reato.

Soluzione "reale": per rendere efficace la comunicazione, più del (singolo?) poster che hanno fatto, il giochetto è stato farlo sapere a tutti, per creare il buzz.

Intanto hanno scelto un poster in una zona ad alta densità di polizia (di fianco al Ministero dell'Interno) - in modo da essere sicuri di riuscire a girare il filmino in cui si vede il poster che cambia soggetto in presenza di polizia.

Poi hanno fatto girare la notizia, tanto (come vedrete dal video) non è che il sistema funzionasse poi così tanto bene, quindi sicuramente li avevano già beccati :-)

Quindi tipica operazione di Relazioni Pubbliche, uno stunt - in cui si crea un pretesto notiziabile, per amplificare la portata dell'operazione e farne parlare.

E di una (pur anche ottima, chissà) salumeria moscovita, ora parla il mondo intero... (insomma, si fa per dire :-)   un discreto colpo di "reputation"... :-)

Ecco il video:




* Potete ad esempio rileggere:

Fare check-in con la faccia... (progetto di riconoscimento facciale)


martedì, luglio 28, 2015

Se si batte il record di caldo.. :-) Poster / frigorifero per McDonald's

Non solo ha fatto un caldo pazzesco nelle settimane passate, ma in questo finale di stagione (lavorativa) mi è volato addosso uno dei peggiori periodi degli ultimi anni. Morale: i blog sono andati a mezzo servizio e resteranno così fino a boh, dopo metà agosto?

Vedo comunque che mi seguite e per ringraziarvi, un piccolo case leggerino, estivo, bello fresco.

Un po' sul filone delle vending machine, McDonald's si è inventato il poster che distribuisce gelati (ok, sono dei flurries, un po' diverso, ma è per dare l'idea).

Gli abitanti di Amsterdam hanno ringraziato.

Il poster/frigorifero era settato per aprirsi automaticamente solo se si fosse battuto il record di caldo... al raggiungimento dei 38.7° (una bella febbre). E la gente si è messa in attesa, per vedere se davvero...

Si aprirà, dopo quello delle vending machine, un filone dove creatività, tecnologia e impianti di affissione ci stupiranno, giorno dopo giorno? (ma, ricordo, il massimo mai fatto sulle vending machine è questo...)

Ecco il video della case history, enjoy.

mercoledì, gennaio 14, 2015

I Norvegesi forse lo fanno giusto (fare la visita guidata di New York)


Ieri vi ho espresso i miei dubbi circa l'azione di British Airways sul portarti negli US con la Realtà Virtuale (questo è il link, se ve lo siete perso).

Oggi invece vediamo con le linee aeree norvegesi hanno risolto sostanzialmente lo stesso brief; far sperimentare virtualmente l'essere negli US (più specificamente a NY).

Molto più semplice (ma comunque con complessità tecnologiche non banali), molto più comprensibile e engaging per chi guarda il video (che è il vero strumento di comunicazione - non l'attività nel centro commerciale che, forzatamente, può coinvolgere solo poche persone).

L'idea è di collegare in video un poster digitale con un'automobile a NY e con il suo equipaggio. Dialogare con loro, dirgli dove andare, farsi raccontare, godersi la gita. Easy, comprensibile per tutti.

Mi piace di più. Mi ha fatto più simpatia :-)
Mi ha fatto venire in mente che non ho mai volato norvegese (metre ho volato molto e benissimo - me lo ricordo con nostalgia - con BA). Quasi quasi mi faccio un giro a Oslo. Appena fa un po' più caldo.

Ecco il video:




To promote its direct long-haul service to New York, Norwegian Airlines invited shoppers in an Oslo mall to take a virtual taxi ride around Manhattan and to discover New York, real-time

venerdì, ottobre 10, 2014

Bello. Libera l'uomo, con il poster che accetta la carta di credito.


Post leggerino del venerdì.

Affissione molto intelligente e tecnologicamente interessante.

Taglia i legami che imprigionano l'uomo. Affetta il pane per gli affamati.

Con la tua carta di credito.

E lo swipe della carta di permette di donare soldi, perché in realtà il poster è anche un POS.
Brillante.
Ecco il video.


mercoledì, giugno 04, 2014

Beck's - il primo poster suonabile


Classico esempio di Geek Advertising

Il primo poster suonabile, piazzato in Nuova Zelanda - all'interno di un progetto definito il "mese della musica" - tema che la nota birra sta cavalcando seriamente nel paese australe, sostenendo il lavoro di band emergenti locali.

Il poster.. beh, è touch sensitive, e lo potete far suonare i brani delle band selezionate come più interessanti .

Se guardate i video capite subito tutto :-)

Twitter: #playablePosters




venerdì, gennaio 31, 2014

Genio Coca-Cola: il poster è carta da regalo utilizzabile :-)


Post leggerino del Venerdì.

Idea creativa - che rientra (volendo) nel filone delle Brand Utilities cioè di quelle attività di comunicazione che in realtà sono servizi per le persone (si veda anche questo mio post precedente).

In questo caso, beh, lo vedete subito nel video - il poster in realtà è un rotolone di carta da regalo utilizzabile per i propri doni natalizi.

Cosa intelligente perché se poi fasci i regali con quella carta, inevitabilmente racconti la storia e sei molto portato a "viralizzare" :-) e poi è in linea con la strategia di "happiness" di Coca-Cola.


mercoledì, novembre 27, 2013

Il bambino che riconosce gli aerei. Bravi. British Airways


Semplice idea, realizzazione molto interessante.

Un poster - in realtà un mega schermo digitale.

Un bambino, sullo schermo.

Un bambino che riconosce gli aerei che passano.

Brillante:-)
Guardate il video. 

In a claimed world first campaign, the new British Airways #LookUp billboards in Piccadilly Circus, have some pretty cool tech behind them, allowing a simple, yet very effective story to be told.And as British Airways planes fly over the ClearChannel digital outdoor sites through the Heathrow flight path, they trigger advertising creative showing real-time data of that plane, including destination and flight number; including a weather feed even reads the cloud height to ensure the plane is visible before showing the advert! 

venerdì, luglio 19, 2013

Spettacolare: il poster gigante stampato in diretta


Operazione di dimensioni gigantesche :-) oltre 30 metri di altezza.

Un poster stampato in diretta sulla parete di un edificio. Da una stampante HP di dimensioni improbabili...

Se guardate il video, capite come hanno fatto (la stampante c'è davvero... anzi i 3.000 fogli A4 necessari per produrre il poster sono stati stampati da una batteria di Deskjet... ma c'è stato anche un *sacco* di lavoro manuale)



martedì, aprile 02, 2013

Salviamo il poster - col WiFi


Bella idea Coreana.


Inserire, dentro al poster  che promuove un film, un apparato WiFi con accesso aperto.

Una volta che il passante si collega alla rete, si scatena l'esperienza cinematografica (oddio... la trama, il trailer in HD, poter comprare i biglietti....)

Non so come siano i piani dati in Corea, ma dal mio cellulare avrei qualche resistenza a guardarmi un trailer "pesante", che brucia un sacco di Mega del mio contratto mensile... se invece me lo regalano via WiFi le cose cambiano.

Ecco la video case history, che racconta come sia significativamente cresciuto il traffico al sito del film promozionato, e si siano venduti un botto di biglietti.

E comunque mi aspetto che l'interazione con materiali pubblicitari esterni diventi la norma nei prossimi anni, grazie a NFC...


mercoledì, dicembre 12, 2012

Fortissima affissione interattiva: bravi


Idea di grande effetto.
Interagire con un poster digitale, per strada.
Dove "dentro" c'è un essere umano che interagisce con te.

Dal punto di vista tecnologico e concettuale è semplice... ma l'idea è potente, e la realizzazione è migliore di altre che si sono viste sul tema.

Engagement, interazione, far parlare di se' e attirare l'attenzione di molti attraverso una comunicazione che va su misura a uno solo...

Per Galaxy Note. Bello. Approvato dal vostro digital planner di fiducia.
Guardatevi il video, che finalmente capite di cosa sto parlando
(va bene, ve lo racconto: un disegnatore, "dentro" il poster, interagisce con un passante e ne realizza in diretta una caricatura)

Live Human Outdoor, in Portogallo, per il Samsung Galaxy Note 10.1


giovedì, novembre 29, 2012

I QR Code fatti di Lego, e quelli coi sanpietrini (portoghesi) :-))


Perché non ci aveva ancora mai pensato nessuno? :-))


Ecco la video Case History.

Extra bonus: il primo QR Code del mondo fatto con sanpietrini originali portoghesi (video)




martedì, settembre 25, 2012

Il cioccolato col GPS dentro. Un concorso che ti trova.


Inutile che ti nascondi. Sappiamo dove sei. E ti portiamo il premio a casa.
Da Nestlé, una promozione geolocalizzata e un po’ inquietante. Hanno semplicemente infilato un dispositivo GPS in un certo numero di barrette di KitKat (e altri prodotti).
Il fortunato che troa una di queste barrette e la scarta, attiva un dispositivo GPS che inizia a strombazzare la sua posizione all’azienda (sempre che l’acquirente distratto non dia un bel morso e faccia fuori GPS e denti, temo).
A questo punto un team aziendale ti rintraccia e ti porta 10mila sterline di premio, entro 24 ore (a meno che non ti nasconda sottoterra, dove il GPS non prende).
A supporto dell’operazione, pubblicità interattiva – con simpatici poster dotati di NFC e QR Code. Interagendo con il poster usando il proprio smartphone si viene trasportati (solo digitalmente) a una pagina mobile da cui si può partecipare ad una promozione parallela.
Molto Geek Advertising.
Su Facebook potete leggere i dettagli.

venerdì, dicembre 02, 2011

Il Gioielliere va su Facebook. cioè sul Poster

Idea semplice semplice: lasciate un messaggio in bacheca, possibilmente un messaggio d'amore. Sulla pagina Facebook di Robbins Brothers, gioiellieri.

Essi provvederanno a ripubblicarla su un mega cartellone digitale posto sull'autostrada. 

E per maggiore comodità, a farne una foto e a inviarvela - in modo che possiate dimostrare all'amato bene che vi siete sbattuti per lei. Non fa una piega.

Volendo, approfondimenti su Adweek.

martedì, gennaio 04, 2011

Brillante esempio di Personal Branding

Ok.
Avete deciso di cambiare città.
Siete un creativo, avete deciso di lasciare Los Angeles per andare a lavorare a New York.

Problema? Opportunità? Nessuna delle due?

Per qualcuno, l'addio a L.A. è stata una campagna di personal branding.

 

giovedì, ottobre 28, 2010

Il Poster con Facebook (places)


Facebook, in pubblicità, diventerà quello che oggi è diventato l'URL del sito dell'inserzionista?


Ci dovremo abituare a vedere l'invito a diventare amici posto in grande prominenza?

Da notare che qui si tratta però di un'operazione geolocalizzata, basata su Facebook Places, che accompagna il lancio del nuovo disco di Cheryl Cole.

E c'è un concorso. Loggandosi con Places si può vincere un viaggio a vedere la cantante a X Factor.

Pensiero aggiuntivo: con Places (ma anche con Foursquare o con i QR Code) si possono ottenere delle indicazioni di audience del poster... rendendo più misurabile un media che notoriamente non lo è poi molto...

Approfondimento su TechCrunch

martedì, settembre 07, 2010

Unconventional: Il poster più veloce del mondo


Per dimostrare la rapidità d'effetto dell'analgesico Saridon,  a Manila si sono inventati l'idea di battere il record mondiale per il poster dipinto più velocemente.

Se il prodotto funziona entro 15 minuti, loro si sono impegnati a realizzare il poster in 15 minuti.

E hanno realizzato questo stunt. Con la conseguente copertura e amplificazione mediatica, PR etc.