Ci dice anche che in Italia il fenomeno è più accentuato che in altri paesi.
Ovviamente in tutto questo giocano un ruolo importante i dispositivi mobili (la maggior parte usa, in queste situazioni di “socializzazione della TV”, tablet, smartphone, portatili…) – anche perché la TV in mobilità sta crescendo… assolvendo ad una domanda di palinsesto personalizzato e di decisione, di on-demand sui contenuti che si fa sempre più evidente nel pubblico.
E adesso, che facciamo?
Quali sono le implicazioni, le opportunità e le rotture di scatole per chi lavora in marketing e comunicazione?Se vi interessa la mia opinione, potete leggere il mio più recente articolo su Tech Economy - ci arrivate cliccando qui
1 commento:
Aggiornamento: in effetti il numero non è (come sottolineatonell'articolo) il numero degli Italiani in generale :-).
L'ufficio stampa Ericsson cortesemente precisa che:
" Il 69% a cui fai riferimento infatti è sì la percentuale di Italiani che utilizza i Social Network durante la fruizione di contenuti TV, ma si tratta degli Italiani che hanno accesso a una connessione a banda larga, non il totale della popolazione."
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