La pubblicità televisiva arriva sui carrelli del supermercati – carrelli che sanno dove, come e quando passare uno spot o attivare una promozione.
Sta arrivando alla fase di test sul campo un carrello della spesa digitale – non nel senso dell’e-commerce ma proprio nel senso del carrello con le ruote, in cui al supermercato stiviamo prodotti e bambini.
La differenza sta nella presenza (in posizione ergonomicamente progettata) di uno schermo televisivo a colori. Rigorosamente privo di audio, per preservare la salute mentale dei frequentatori del negozio.
L’innovazione vera è però data dalla presenza di un sistema di posizionamento basato su una tecnologia RFID – che a tendere potrà integrare anche il dialogo con i famosi chip di identità che presto identificheranno i prodotti.
Sullo schermo posto sul carrello potranno quindi comparire messaggi pubblicitari e promozionali di vario tipo ed una serie di indicazioni utili per il compratore – basate sulla capacità del carrello di riconoscere la propria posizione all’interno del negozio, di sapere di fronte a quale prodotti si trova e di attivare un messaggio perfettamente contestuale (o micro geocontestuale) alla posizione del consumatore.
La pubblicità giusta nel momento e nel posto giusto…. (segue)
Sta arrivando alla fase di test sul campo un carrello della spesa digitale – non nel senso dell’e-commerce ma proprio nel senso del carrello con le ruote, in cui al supermercato stiviamo prodotti e bambini.
La differenza sta nella presenza (in posizione ergonomicamente progettata) di uno schermo televisivo a colori. Rigorosamente privo di audio, per preservare la salute mentale dei frequentatori del negozio.
L’innovazione vera è però data dalla presenza di un sistema di posizionamento basato su una tecnologia RFID – che a tendere potrà integrare anche il dialogo con i famosi chip di identità che presto identificheranno i prodotti.
Sullo schermo posto sul carrello potranno quindi comparire messaggi pubblicitari e promozionali di vario tipo ed una serie di indicazioni utili per il compratore – basate sulla capacità del carrello di riconoscere la propria posizione all’interno del negozio, di sapere di fronte a quale prodotti si trova e di attivare un messaggio perfettamente contestuale (o micro geocontestuale) alla posizione del consumatore.
La pubblicità giusta nel momento e nel posto giusto…. (segue)
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