Blog e turismo?
Ricevo il seguente commento (mi sembra di essere Lisa Biondi) da Luke:
Ciao Roberto, avrei una domanda da porti... che ne pensi dei blog sul turismo? Hai qualche post a proposito? Secondo te sono uno strumento che può funzionare? Grazie 1000, spero di poter assistere nuovamente in fututro alle tue lezioni!
La risposta, come sempre, è dipende.
Io credo che il blog possa essere per molti, una fonte percepita come credibile, in quanto spontanea, autonoma, indipendente (almeno in teoria).
Ergo, se leggo che un posto (ristorante, hotel...) è "buono", su un blog, facile che mi faccia influenzare positivamente nella scelta.
Ora, a livello qualitativo ci potremmo essere. A livello quantitativo, non so.
Ipotizziamo il caso di un operatore turistico che realizza un blog a supporto del proprio prodotto e lo fa redigire da un autore/i esterno.
Se il tuo blog ha 100 lettori al mese, di cui solo l'1% "compra" un prodotto turistico, i numeri non quadrano.
Se ne ha 10,000 lettori ed una conversion rate dello 0,5% al mese, sono 600 clienti/anno che il tuo blog genera per l'operazione turistica promossa.
Metti che il blog ti costi... chessò, 1000 euro al mese (incluso un minimo di promozione) , che tu su ogni cliente abbia un margine di 50 euro (totale 30,000 euro/anno) vorrebbe dire molto superficialmente che ci hai guadagnato 18,000 Euro con il blog...
ma fare un blog che tiri su 10,000 lettori al mese non è particolarmente facile e richiede investimenti anche in promozione che ti fanno sforare i 1000 euro/mese che abbiamo ipotizzato...
Ricevo il seguente commento (mi sembra di essere Lisa Biondi) da Luke:
Ciao Roberto, avrei una domanda da porti... che ne pensi dei blog sul turismo? Hai qualche post a proposito? Secondo te sono uno strumento che può funzionare? Grazie 1000, spero di poter assistere nuovamente in fututro alle tue lezioni!
La risposta, come sempre, è dipende.
Io credo che il blog possa essere per molti, una fonte percepita come credibile, in quanto spontanea, autonoma, indipendente (almeno in teoria).
Ergo, se leggo che un posto (ristorante, hotel...) è "buono", su un blog, facile che mi faccia influenzare positivamente nella scelta.
Ora, a livello qualitativo ci potremmo essere. A livello quantitativo, non so.
Ipotizziamo il caso di un operatore turistico che realizza un blog a supporto del proprio prodotto e lo fa redigire da un autore/i esterno.
Se il tuo blog ha 100 lettori al mese, di cui solo l'1% "compra" un prodotto turistico, i numeri non quadrano.
Se ne ha 10,000 lettori ed una conversion rate dello 0,5% al mese, sono 600 clienti/anno che il tuo blog genera per l'operazione turistica promossa.
Metti che il blog ti costi... chessò, 1000 euro al mese (incluso un minimo di promozione) , che tu su ogni cliente abbia un margine di 50 euro (totale 30,000 euro/anno) vorrebbe dire molto superficialmente che ci hai guadagnato 18,000 Euro con il blog...
ma fare un blog che tiri su 10,000 lettori al mese non è particolarmente facile e richiede investimenti anche in promozione che ti fanno sforare i 1000 euro/mese che abbiamo ipotizzato...
2 commenti:
Grazie Roberto. Mi hai dato conferma di ciò che immaginavo. Un conto è partecipare ad un blog "spontaneo" di utenti con l'hobby di viaggiare, un'altra questione è invece far confluire molti utenti su un blog "aziendale".... anche se non immaginavo che i costi per la promozione di un blog potessero aggirarsi sui 1000 e al mese.... sinceramente speravo meno! Ciao!
Grazie Roberto. Mi hai dato conferma di ciò che immaginavo. Un conto è partecipare ad un blog "spontaneo" di utenti con l'hobby di viaggiare, un'altra questione è invece far confluire molti utenti su un blog "aziendale".... anche se non immaginavo che i costi per la promozione di un blog potessero aggirarsi sui 1000 e al mese.... sinceramente speravo meno! Ciao!
Posta un commento