Nuovo da Philips (ok, si parla di qualche mese fa, a quel che capisco...) un device consumer destinato a dare un piacere che non è - in contrasto con la tradizione della marca - legato al mondo dell'entertainment audiovideo...(ok, fate pure le vostre battutacce).
Interessante, in termini di comunicazione su aree "delicate", lo sforzo di trovare una denominazione del mercato che possa essere più accettabile di "giocattoli erotici" e simili. La genialata è stata definire il mercato come prodotti per il "Relationship Care"...
Dopo Durex, che ha posto in vendita il suo anellino vibrante nella Grande Distribuzione (vabbè, era coerente al suo business) ma prima ancora Panasonic, produttrice di un device che per gli esperti sarebbe il top di gamma (il cosiddetto "Magic Wand"), anche Philips entra in questo mercato edonistico fino a ieri visto con...diciamo una certa cautela...
Lo sappiamo, all'evolvere del mercato e della società evolve anche il comune sentire e quindi anche la comunicazione pubblicitaria. A quando dunque i vibratori in comunicazione? (a parte lo storico precedente di Ikea...)
Added Bonus: visto che vi voglio bene, ecco il link ad una mappa (in spagnolo) delle zone erogene maschili e femminili... facciamoci una cultura.
2 commenti:
Certo.
Quello che però non funziona nel sito "di prodotto" e' che, con l'ansia di non dire, con la ricerca della "classe" parlando di giocattoli erotici l'utente medio (forse anche interessato e sicuramente interessato all'acuisto impulsivo SU INTERNET) non capisce una fava di cos'e' l'oggetto, di come funziona, qual'e' il vantaggio di comprare "questo" al posto di uno "made in china".
Purtroppo non è prevista la commercializzazione in Italia, ma mai dire mai.
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