Premessa: sono sempre in imbarazzo nel recensire un prodotto o un libro, specialmente se è di un amico.
Come in questo caso. Il peggio è quando poi il libro mi piace. Come in questo caso.
Il rischio di generare il sospetto di una marchettona, in questo paese di inciuci, è alto.
Per fortuna il libro in questione contiene una clausola "soddisfatti o rimborsati" (sul serio), quindi magari potete comprarlo e poi chiedere il rimborso adducendo che siete stati tratti in inganno da una mia recensione truffaldina.
Oppure potete scaricare gratuitamente il primo capitolo. Qui. http://www.invertising.it/
Fatta la pallosa premessa, affermo che il libro è tutt'altro che palloso. Dice cose su cui sono profondamente d'accordo, fa analisi vere (tanto che è facile per chi sia un minimo addetto ai lavori, identificarcisi), e traccia una strada per un pensiero nuovo per la pubblicità. A 180°. Appunto, inver(sione) dell'advertising.
Che la pubblicità sia bel lungi dall'essere morta lo penso anch'io, e questo libro mi sembra uno strumento di pensiero che ho trovato interessante e che credo possa essere utile. Merita dunque di leggerlo - anche se da qui a pensare che poi le intelligenti soluzioni proposte vengano poi adottate davvero dalle nostre aziende... beh, con tutto il rispetto per Paolo, non sarei così ottimista. Fa troppa paura, fare qualcosa di nuovo.
Vabbé, se vi va leggetelo. A me fa piacere che ci sia qualcuno, anche in questa periferica Italia, che scrive robe intelligenti sul futuro della comunicazione, invece di "tradurre e adattare" robe internazionali.
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