Questa cosa è passata un po’ sottotraccia (anche se mi ha battuto sul tempo Marco Massarotto) ma secondo me è una notizia molto interessante, per parecchi motivi.
La notizia: lunedì sera è andata in onda la prima puntata di Baila, su Canale 5. Lasciando perdere - perché fuori tema del post - tutte le polemiche e le complicazioni della messa in onda della puntata, per la prima volta in Italia è stato possibile effettuare il televoto via Facebook.
Il mitico Televoto è una delle colonne portanti di questo gente di programmi televisivi; se volete, un modo per fare engagement del pubblico in una sorta di multicanalità ante litteram ;-) ma anche una fonte di revenue che entra nel modello di business del programma.
Storicamente infatti il televoto si effettua con una chiamata telefonica “premium”; per capirci, votare via telefono per Baila costava attorno ad 1 Euro. Che viene poi suddiviso tra l’emittente televisiva e l’operatore telefonico attraverso cui è avvenuta la chiamata, in revenue sharing.
Ora, come detto, per la prima volta in Italia si è potuto esprimere il proprio voto attraverso Facebook - anche in questo caso a pagamento.
E su Facebook, per pagare, si usano i Credits, la moneta privata del Social Network. Qui la faccenda si fa interessante. Per la prima volta ho visto una applicazione concreta di questa moneta in Italia al di fuori del mondo dei giochi sociali.
Se mi sono mancato qualcosa, segnalatemelo - ma non credo proprio sia stato fatto nulla su questa scala e su questa dimensione di pubblico: 4 milioni abbondanti di audience del programma e il lancio del FB-televoto in diretta TV da parte di Barbara D’Urso… che quindi spinge sia il programma che i Credits.
In effetti da un po’ di tempo mi stavo proprio domandando che fine avrebbe fatto questa moneta made in Zuckerberg e se sarebbe stata adottata da qualcuno che non fosse lo Zynga di turno ;-)
Politiche di prezzo diverse, FB è più conveniente…
Fatti un po’ di conti c’è da notare anche che il costo del televoto via FB è stato inferiore a quello via telefono; è vero che 10 credits costano 10 dollari al cambio ufficiale, ma la realtà è un po’ diversa ;-)
Se provate ad acquistare Credits dalla pagina FB di Baila (ovvero da qui ), pagando con Paypal ve ne lasciano 50 per 3.68 Euro - quindi avremmo potuto votare via FB a 0.736 Euro. Ergo uno sconto rispetto al telefono di oltre il 25%.
Facile pensare che i margini retrocessi agli operatori telefonici siano comunque un po’ più pesanti rispetto a quelli che può richiedere un Facebook - che potrebbe essere molto interessato a entrare in questo business.
Ma dove stiamo andando a parare?
Qualche mia considerazione e illazione.
Andare a far televotare su Facebook può essere un’indicazione che si percepisca il televoto “classico” come limitato per le nuove audience più “tecnologiche” e “Sociali”? O almeno si cerchi di affiancare un nuovo tool per fare un po’ più di engagement e salvaguardare delle fonti di revenue addizionali? (sarebbe molto interessante poter avere dei dati su quanti voti ha avuto il programma via telefono e quanti via Facebook…)
Andare a far televotare su Facebook può essere un’indicazione che si percepisca il televoto “classico” come limitato per le nuove audience più “tecnologiche” e “Sociali”? O almeno si cerchi di affiancare un nuovo tool per fare un po’ più di engagement e salvaguardare delle fonti di revenue addizionali? (sarebbe molto interessante poter avere dei dati su quanti voti ha avuto il programma via telefono e quanti via Facebook…)
Seconda considerazione: Mediaset sta facendo molto pressing sui Social Media per i propri programmi e presidia in modo molto attivo e conversazionale le pagine FB; a pochi giorni dalla prima puntata Baila ha già superato gli 11.000 fan, mentre lo storico programma "Cotto e Mangiato” ne ha più di 323.000 - che non son pochi.
Qui ci sarebbe da aprire il tema dell'engagement attraverso il “Second Screen”, parlare di programmi TV che il pubblico guarda con il tablet/notebook/smartphone sulle ginocchia per commentare con il proprio network (e se guardate i Social di molti altri programmi televisivi vi rendete subito conto che l’uso contemporaneo dei due schermi è davvero un fenomeno in espansione).
Terza considerazione: a me verrebbe da pensare che “Baila” non sia proprio il massimo come target Facebook ;-) Allora potrò sbagliarmi.. ma credo sia plausibile pensare che questa di Baila sia una forma di sperimentazione su un programma meno “mission critical” … prima di fare un rollout del televoto Facebook-centrico su qualche programma un po’ più pesante? ;-)
E se la cosa funziona, vedremo altre aziende aderire alla valuta Facebookkiana e usarla per delle “Self Liquidating Promo” o altre forme di interazione con marche e prodotti a pagamento?
5 commenti:
Essendo l'altra persona che ha notato questa novità (sono l'autore del post su Hagakure :)) trovo molto interessanti le tue riflessioni. Credo anche io che possa essere un esperimento per capire se, effettivamente, anche l'Italia è matura per questo tipo di interazioni...
Veramente ti ha battuto Pietro, non io... onore al merito. :)
decisamente interessanti le tue riflessioni.
bisogna vedere se rimango soli a spingere o aprono il mercato
vale
Buongiorno, potrei sapere chi sviluppa tale applicazione che permette il voto via fb?
Grazie
Non ho idea. Credo non sia un'azienda italiana, ma di più non so...
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