In questo rimischione continuo che è Internet, arriva AudioBoo - un'applicazione per iPhone che meticcia il podcasting con il blogging.
AudioBoo è una piattaforma che, sul computer o sull'iPhone, permette di incorporare dei suoni o meglio un parlato, nel proprio blog - quindi di fare dei "blog audio"...concettualmente un'operazione simile al podcasting ma che ha certamente delle differenze dal punto di vista dell'uso lato utente e della percezione dell'oggettto.
L'applicazione permette anche di geolocalizzare e taggare i suoni - quindi collaborando alla costruzione di quella mappa sonora del pianeta di cui parlavo in un mio vecchio articolo di Apogeo.
Serve? Funziona un audio blog? Ci sono i pro e i contro; fermarsi ad ascoltare per molti può essere una barriera all'uso, e l'abitudine al blog scritto può essere un freno a questo nuovo modo di accedere all'informazione user generata.
D'altra parte per tutta una serie di campi poter pubblicare un audio può essere molto utile; inutile cercare di descrivere a parole il canto di un uccello esotico in un blog di ornitologia se puoi far sentire "the real thing"... ma sopratutto mi immagino un'estensione giornalistica dei blog dove puoi far sentire stile radiogiornale interviste, dichiarazioni etc.
Il che avrebbe anche il vantaggio di dare più credibilità al pezzo; un virgolettato siamo tutti capaci di falsificarlo, mettendo in bocca ad un personaggio cose che non si è mai sognato di dire; più difficile taroccare un file audio (non impossibile, ma più complesso).
Modello di business dell'applicazione? Mah. A quanto si legge un'ipotesi è di dare un'applicazione "lite", limitata a gratis e la versione completa (che permetterebbe di registrare brani audio sopra i tre minuti ed altri improvement) a pagamento...
La cosa è potenzialmente interessante; mi sembra il tipico strumento di cui magari nessuno sente il bisogno e l'operazione floppa subito.... oppure una di quelle cose (come il podcasting o Twitter) che da fuori uno dice che a nessuno gliene frega niente e invece diventano di moda, fanno un botto di utenti e contribuiscono a cambiare ancora un po' la nostra società, i nostri comportamenti in questa era di sperimentazione ed innovazione.
Magari nei prossimi giorni lo provo e posto qualcosa di audio in questo blog...;-) vi tengo aggiornati.
Approfondimenti:
Sito Ufficiale AudioBoo
Articolo di TechCrunch
Walkthrough audio video dell'applicazione:
AudioBoo è una piattaforma che, sul computer o sull'iPhone, permette di incorporare dei suoni o meglio un parlato, nel proprio blog - quindi di fare dei "blog audio"...concettualmente un'operazione simile al podcasting ma che ha certamente delle differenze dal punto di vista dell'uso lato utente e della percezione dell'oggettto.
L'applicazione permette anche di geolocalizzare e taggare i suoni - quindi collaborando alla costruzione di quella mappa sonora del pianeta di cui parlavo in un mio vecchio articolo di Apogeo.
Serve? Funziona un audio blog? Ci sono i pro e i contro; fermarsi ad ascoltare per molti può essere una barriera all'uso, e l'abitudine al blog scritto può essere un freno a questo nuovo modo di accedere all'informazione user generata.
D'altra parte per tutta una serie di campi poter pubblicare un audio può essere molto utile; inutile cercare di descrivere a parole il canto di un uccello esotico in un blog di ornitologia se puoi far sentire "the real thing"... ma sopratutto mi immagino un'estensione giornalistica dei blog dove puoi far sentire stile radiogiornale interviste, dichiarazioni etc.
Il che avrebbe anche il vantaggio di dare più credibilità al pezzo; un virgolettato siamo tutti capaci di falsificarlo, mettendo in bocca ad un personaggio cose che non si è mai sognato di dire; più difficile taroccare un file audio (non impossibile, ma più complesso).
Modello di business dell'applicazione? Mah. A quanto si legge un'ipotesi è di dare un'applicazione "lite", limitata a gratis e la versione completa (che permetterebbe di registrare brani audio sopra i tre minuti ed altri improvement) a pagamento...
La cosa è potenzialmente interessante; mi sembra il tipico strumento di cui magari nessuno sente il bisogno e l'operazione floppa subito.... oppure una di quelle cose (come il podcasting o Twitter) che da fuori uno dice che a nessuno gliene frega niente e invece diventano di moda, fanno un botto di utenti e contribuiscono a cambiare ancora un po' la nostra società, i nostri comportamenti in questa era di sperimentazione ed innovazione.
Magari nei prossimi giorni lo provo e posto qualcosa di audio in questo blog...;-) vi tengo aggiornati.
Approfondimenti:
Sito Ufficiale AudioBoo
Articolo di TechCrunch
Walkthrough audio video dell'applicazione:
Walking through Audioboo from Mark Rock on Vimeo.
(PS: Grazie a Liz per la segnalazione!)
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