venerdì, gennaio 25, 2013

Il sorprendente caso dell'azienda che esisteva solo in TV...


Avete mai sentito parlare di Dunder Mifflin (Paper Company)? No?
Beh non è grave, perché è un azienda di fantasia attorno a cui si svolge il serial televisivo The Office.

O meglio, era un'azienda di fantasia. Perché da un po' di tempo ne potete comprare i prodotti.

Facendo un percorso inverso al solito (prima faccio l'azienda, poi vado in TV), la Dunder Mifflin è diventata un'azienda in carta e ossa. O meglio in carta e bit, in quanto è presente al momento solo online.

E così come nella fiction vende carta per stampanti ed altre cose, così oggi lo fa nella realtà, in una joint venture tra la catena televisiva e un produttore di carta per ufficio (Quill).

In pratica prendendo il prodotto di un'azienda esistente, facendo un rebranding / repackaging e aprendo un ecommerce.  In una mossa molto simile a quanto fatto per la birra Duff, anche se molto più "alla buona".

Sfruttando l'invidiabile asset di avere nella compagine azionaria una televisione, quest'anno l'azienda metà finta e metà vera avrà anche uno spot al Superbowl.

Dato che però di soldi ne devono aver già spesi fin troppo, hanno scelto l'ovvia strada del braccino corto, ricorrendo al crowdsourcing (qualcuno lo chiama gangbang marketing) lanciando una competizione al pubblico sulla piattaforma Tongai.

Primo premio 15.000 Euro per lo sviluppo dello spot da mettere in onda nello spazio pubblicitario più prestigioso del mondo (a questo punto, la prossima selezione di agenzie la NBC la farà su Stootie, offrendo 50 dollari per il rifacimento di Facebook :-)

Nessun commento: