Da lettore di libri gialli sono abituato a personaggi (malvagi o positivi) che al passaggio di qualche frontiera cambiano nome ed identità.
Che lo facciano dunque gli agenti segreti non mi sorprende, mi stupisce un po' di più che lo facciano i bacilli probiotici.
Ieri sera ho fatto mente locale su una cosa che non mi tornava: il fermento (o quel che l'è) probiotico dell'Actimel si chiama Lactobacillus Casei Imunitass: dalle mie scarse reminescenze del latino, "imunitass" non mi quadrava.
Così mi sono preso la briga di cercare di capire, scoprendo che lo stesso bacillo, in paesi diversi, assume in comunicazione e sul pack di Actimel, nomi diversi - in sintesi...
Lactobacillus Casei Imunitass
Belgio
Repubblica Ceca
Finlandia
Irlanda
Italia
Portogallo
Romania
Russia
Slovacchia
Slovenia
Spagna
UK
Lactobacillus Casei Immunitas (latinamente più corretto)
USA (dove però il prodotto si chiama Danactive)
Lactobacillus Casei Defensis
Argentina
Canada
Danimarca
Francia
Germania
Olanda
Polonia
Svezia
Ungheria
Evidentemente le legislazioni e i limiti sull'advertising variano da paese a paese, limitando cosa si può dire e cosa non può essere accettato - anche il nome di un bacillo è comunicazione pubblicitaria... (o più correttamente lo è il suo soprannome marchettaro: il nome ufficiale del ceppo è in realtà il molto più prosaico DN-114001, ufficialmente depositato presso la collezione dell'Istituto Pasteur di Parigi...)
2 commenti:
Ma serve? Io ne faccio uso da tempo e mi trovo bene.
Saluti e grazie per l'informazione
Ah... sul merito dei benefici del povero bacillo dai molti nomi, non voglio entrare...RV
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