Come veicolare il concetto che un dentifricio previene le carie? Ovviamente, secondo i canoni della pubblicità classica, ad esempio facendo vedere l'end result, ovvero l'assenza di buchi.
Di qui l'idea di fare le bocce da bowling senza i buchi per le dita e di mescolarle con quelle normali, in un ambient.
Drammaticamente chiaro il fatto che una operazione del genere per portare un qualsiasi ritorno economico significativo deve essere amplificata mediaticamente e non solo vincere un qualche premio ed essere vista dalle poche centinaia (se va bene) di persone che sono al bowling durante lo svolgersi dell'operazione, che più di tanto non può durare, anche perché alla fine diventa irritante per i giocatori.
Tanto per fare una manica di conti, è stimabile che almeno 8-10.000 € di bocce le abbiano spese, più i soldi dati al bowling, più i costi e il fee dell'agenzia... facciamo minimo 20.000 euro di operazione? Se anche raggiungo 2000 persone sul luogo, significa che mi è costato 10 euro a cranio, raggiungerle.
Compito delle vacanze: Ipotizzando che (sparo dei numeri a caso) il dentifricio costi 5 Euro e abbia un margine di 2 euro per tubetto e dunque si va in breakeven quando l'operazione ha generato la vendita addizionale di 10.000 tubetti, supponendo che il 50% dei giocatori di bowling diventi di colpo immediatamente consumatore di Elmex, dopo quanto tempo sono tornati a casa i soldi dell'operazione?
2 commenti:
Dipende da quante persone poi ne parlano sui blog ed in giro.
La stima è rivedibile. Le palle in realtà sono state solo tappate con degli adesivi, e poi le teste raggiunte sono molte di più (parlano di molti bowling in giro per Israele).
Sarebbe carino farla partire come moda a livello mondiale :)
"Tappa il buco!", potrebbe essere un buono slogan per molti prodotti (siliconi, cerotti, rubinetti...)
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