Ferrero, viste le reazioni causate in rete dopo la sua intimazione per stroncare il World Nutella Day (si veda il mio post di ieri) fa marcia indietro, come riportato anche questa volta dal Corriere:
Il World Nutella Day non sarà più cancellato
La Ferrero : «Felici di avere fan del genere»
L'azienda di Alba alla blogger che ha inventato la Giornata Mondiale: «Era una procedura di routine a difesa dei marchi»
Come fatto (giustamente) notare nel corso delle interessanti discussioni che sono nate in rete, a fronte di quello che possiamo tranquillamente definire un social fail, non era assolutamente scontato che le reazioni dei fan arrabbiati si traducessero poi in significativi impatti sulle vendite.
Ferrero non se l'è però sentita di rischiare, giustamente, perché quando si maneggia un mito occorre trattarlo (e trattare i propri innamorati) con delicatezza.
E così grandi dichiarazioni di stima e affetto per i fan, contatti in corso e gratitudine per la blogger organizzatrice (che ha goduto di una botta di visibilità mai vista).
Sarebbe affascinante poter avere accesso al dietro le quinte e capire la genesi del problema. Magari si scoprirebbero scenari affascinati.
L'Azienda parla di procedure di routine a difesa dei marchi - che si potrebbero immaginare come un' iniziativa automatica da parte dell'ufficio legale senza consultare marketing e comunicazione, che sono dovuti correre frettolosamente correre al riparo... Ma queste sono dietrologie.
Non sarebbe certo la prima volta che il Social / Digital mette in evidenza nuove sfide organizzative e di processo...
Ricordo (caso di tanti anni fa) un "cease and desist" di Mattel il cui ufficio legale, se ricordo bene, aveva mandato una lettera intimidatoria ad un certo signor Barbieri; diffidandolo dall'usare Marchi registrati dal giocattolaio.
Infatti un qualche motore di ricerca aveva fatto scattare l'allarme accomunando Barbieri con Barbie ®…
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