Un'altra puntata della mia serie di Case History dedicate alle applicazioni di comunicazione della Realtà Virtuale.
Questa volta c'è una bella combinazione VR + Stunt / ambush
North Face è una marca che produce abbigliamento molto tecnico. Prodotti di elevata qualità per applicazioni anche molto estreme (come ben sa un mio amico che va a fare fotografie a -28 C ).
Probabilmente, però, una parte non piccola del fatturato arriva dall'impiego di capi in contesti in cui il massimo dell'avventura è perdere il tram.
Di qui la necessità/opportunità di legare un capo che non necessariamente deve essere così performante (visto l'impiego urbano) a un'immagine di marca che ci fa sentire meglio, diversi, esploratori...
Per scaricare a terra questa strategia, North Face in Korea ha fatto un altro dei suoi stunt coreani sul punto vendita.
Ha replicato il mondo dell'esplorazione polare, legandosi al lancio della giacca McMurdo (Mc Murdo è il nome di una antica e famosa base polare di ricerca US).
E, in una logica esperienziale, ha preparato la classica slitta artica in negozio.
Un paio di occhialoni Oculus e parte l'esperienza...
Un paio di occhialoni Oculus e parte l'esperienza...
Solo che, a un certo punto ... (Spoiler: la giacca se la portano a casa gratis, se...)
Ecco il video:
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