Aviva, compagnia di assicurazioni ha organizzato una operazione di charity internazionale, basata su Facebook.
Remunerando sostanzialmente l'engagement del pubblico, le persone vengono invitate a uploadare la propria foto su Facebook.
Per ogni foto caricata, l'azienda dona 1 sterlina al programma Street to School, che aiuta i bambini di strada a reientrare nel circolo virtuoso dell'istruzione.
Ad Ottobre l'attività è stata potenziata anche attraverso un'operazione di engagement: caricando la propria foto si aveva la possibilità di vederla proiettata (o di saperla proiettata) alla serata finale dell'operazione su un edificio caratteristico di Londra, Parigi, Varsavia, Singapore, Dehli o Mombai.
Si riceveva un orario preciso in cui la propria foto sarebbe stata proiettata e un'instantanea della propria foto proiettata sul palazzo, come souvenir.
Risultato: da quasi 150 paesi sono state caricate più di 30.000 foto in un mese e mezzo.
1 commento:
quest'idea mi piace parecchio, anche perché ne avevo avuta una simile 3 anni fa e mi chiedevo "la gente vorrà veramente far vedere la propria gigantografia?". la risposta mi sembra sì.
mannaggia.
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