mercoledì, aprile 11, 2012

Hate Surfing: perché è fondamentale ascoltare chi ci odia

Lo chiamano “Hate surfing”, un modo impattante e brandizzabile di dire però una cosa di grande buon senso.

Effettuare cioè l’ascolto sui social (con tutti i limiti precedentemente evidenziati) in modo molto mirato.

Andando a ricercare prioritariamente quelli che ci criticano.


A livello superficiale, i benefici sono evidenti: potremo, gratuitamente e con poco sforzo identificare quali sono i nostri errori, le nostre manchevolezze più sentite e più fastidiose per il pubblico (o parte di esso).

Ottenendo quindi indicazioni utili su come migliorare il nostro marketing mix.

A livello profondo però adottare questo approccio ha implicazioni più profonde. E più sconvolgenti.

Se questa faccenda di ascoltare chi ci critica vi interessa, leggete il pezzo che ci ho scritto su Techeconomy...

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