Per la prima volta a Milano, l'edizione italiana dell'evento internazionale dedicato al mondo della User Experience. E ci sarò anch'io, come "mentore" di un esperimento di creazione in diretta.
Negli UK è già alla seconda edizione, il Design Jam approda in Italia con un nuovo formato di approfondimento condiviso, in cui team eterogenei per skill e formazione si confronteranno in una sessione attiva focalizzata sulla UX, lavorando su un focus assolutamente segreto, che sarà disvelato in sede, e presentando a fine lavori le proposte progettuali.
Per spiegare cos'è, mi affido al wiki:
I Design Jam sono sessioni di design che durano uno/due giornate, durante le quali alcune squadre si cimentano nell'individuare soluzioni progettuali in risposta a coinvolgenti sfide di User Experience (UX). C'è una sola sfida per tutte le squadre, che viene annunciata il giorno stesso. Non c'è bisogno di preparare nulla prima! Non è una competizione e non ci sono premi da vincere.
Storia
Il primo Design Jam ha avuto luogo il 20 novembre 2010 al campus della City University di Londra. Gli sponsor sono stati: Mozzilla Labs, il dipartimento HCID dell'Università stessa e Johnny Holland.
Chi può partecipare al Design Jam
Può partecipare veramente chiunque: studenti di Human-Computer Interaction (HCI) e di Design, Interaction Designers, UX Researchers, Information Architects, UI Designers, Web Designers, Graphic Designers, Developers etc. L'anima dell'evento sta proprio nel cercare di far collaborare le competenze differenti e aiutare i partecipanti a imparare e mettere in pratica varie metodologie UX, incluse (ma non solo) User Research, Brainstorming, Sketching, Wireframing, Prototipazione e Guerrilla Testing.
Cosa si fa al Design Jam?
I partecipanti devono registrarsi prima singolarmente. All'inizio della giornata saranno assegnati alle varie squadre in base alle competenze con cui possono contribuire e a quello che vorrebbero imparare. Successivamente viene presentata loro la sfida che dovranno affrontare con le diverse metodologie UX. A metà percorso le squadre verranno incoraggiate a condividere il loro processo e le loro idee, consentendo loro di ottenere un feedback dalle altre squadre così come dai mentori presenti durante la giornata. Giornata che si conclude con una presentazione finale di tutti i progetti. Gli output finali possono avere la forma di bozzetti, storyboard, video o anche di prototipi: qualunque cosa comunichi al meglio l'idea della squadra.
Cosa succederà alle idee che verranno fuori?
Tutto il materiale prodotto sarà condiviso sul wiki pubblico del Design Jam e verrà chiesto alle squadre di scrivere un post relativo al loro processo di design e alle loro idee.
Tra i supporter dell’edizione italiana insieme a LBi, Mozilla Labs, UXMagazine e Vodafone Italia.
Tutte le attività della giornata saranno condotte con la supervisione di esperti del settore:
· Gianluca Brugnoli, Creative Director @ Frog Design e Researcher Professor @ Politecnico di Milano - Facoltà di Design;
· Massimiliano De Carolis, Head of Business development and mobile ADV @ Vodafone Italia;
· Roberto Venturini, Consulente di Marketing Digitale;
· Diana Malerba, UX Researcher e direttore di UXmagazine @ Sketchin.
Nessun documento da preparare in anticipo, nessuno stress da gara: scopo del workshop è creare per la prima volta in Italia un’opportunità concreta di confronto tra professionisti della UX, con metodologie e approcci differenti, condivisione degli elaborati finali, integrazione di competenze diverse all’interno dei team di lavoro.
Il Design Jam Milan, tra gli appuntamenti previsti per la settimana del Salone del Mobile, sarà ospitato nell’open space di LBi sabato 16 aprile dalle 9.30 alle 19.00.
Il workshop è aperto a chiunque si occupi di interazione e UX a livello professionale, dagli specialisti delle agenzie ai dottorandi, dai responsabili delle aziende clienti fino ai web e graphic designer.
La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione.
Tutti i dettagli sono disponibili sul wiki dedicato, sulla pagina Facebook di LBi e pure su Linkedin.
1 commento:
Hola! wow parece casi una utopìa: situaciòn ideal de relajamiento mental, sin ansia ni competencia y un proliferar de ideas ..eso no tiene madre ! al mismo tiempo estar en esa mezcla de cerebros es muy estimulante. Me gustarìa mucho que este tipo de eventos "Jam" pudiera extenderse tambièn a otros campos, gratis y abierto a todos.
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