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giovedì, giugno 04, 2015

Genio. Il Matrimonio virtuale di IKEA, online.



Altra grande trovata del colosso svedese (che in Italia mi sembra però francemente meno attivo. E ci sarebbero da fare delle rifessioni...)

Questa volta l'ideona è di permetterti di organizzare un matrimonio virtuale in Rete.

E chi dice matrimonio, dice lista nozze, dice mobili e suppellettili...

...ma molto più concretamente dice sfogliare il catalogo, sfogliare gli scenari virtuali del matrimonio, esporsi in modo divertente allo stile IKEA.

E poi giocare a condividere sui social, a propagare il messaggio del mobiliere più famoso del mondo.

E permettere agli amici di partecipare in diretta al fantasioso evento senza muoversi di casa (però è gradito vestirsi in modo appropriato, eh?)

Vi lascio al video della Case History.




AH, se vi interessa sposarvi online, il link di Ikea è questo:


venerdì, febbraio 22, 2013

Con Amex ora si può pagare via Twitter.

I "Social Media" non sono proprio solo dei media. Ammesso che siano dei "media".
Sono piattaforme. Se li guardiamo così, scopriamo che possiamo farci molto di più che "engagement" (oggi è la giornata delle "virgolette").

Ad esempio pagare. Negli USA. Se abbiamo American Express.

E ci sono anche le offerte speciali - ovviamente via Twitter: https://twitter.com/AmericanExpress/favorites

Anzi, proprio da queste era partito l'anno scorso il programma - ed è forse questa parte che ha le implicazioni sul business più profonde, rispetto al "semplice" pagamento...

Leggete:  
http://www.fastcompany.com/1823041/social-credit-card-amex-syncs-twitter-turn-hashtags-savings

http://mashable.com/2012/03/07/american-express-twitter/

http://blogs.wsj.com/digits/2013/02/11/twitter-amex-to-collaborate-on-e-commerce-sales-on-twitter/


giovedì, dicembre 22, 2011

Extreme Social PR: il tuo prodotto te lo vendono i blogger ;-)


Mi verrebbe da definirlo "Extreme Social PR", ma pare lo si debba chiamare "Blog-up Store" :-)

Ma l'idea è interessante... e potenzialmente in grado di scatenare risse sul ruolo dei blogger rispetto alle aziende. E gelosie insuperabili. In paesi bloggateriamente meno evoluti del nostro, chiaro. Come la Svezia.

Veniamo alla Case History.
Lagerhaus, retailer svedese di arredamento, aveva un problemino: Ikea.

Dovendo lanciare il proprio sito di e-commerce, come fare ad ottenere un briciolo di attenzione e un po' di boost? A fronte di un competitor non solo grosso ma anche bravo e creativo, come fare in modo che si parlasse di se' ?

Soluzione: portarsi dalla propria parte i blogger. Facendoli diventare dei partner in business.
Creando dei "blog-up store" all'interno di blog influential.

In pratica piazzando un widget in questi blog, attraverso cui si poteva comprare una selezione dei prodotti (selezionati dal blogger ospitante). Sempre la blogstar aveva a disposizione un tool kit di strumenti di comunicazione, ma era libero di promuovere il suo negozio come meglio credeva.

A pare le vendite (ovvio) si è iniziato a parlare, e parecchio, dell'e-commerce di Lagerhaus ben prima che aprisse ;-)

In pratica un affiliation - che da evento di PR si è poi trasformata in un aspetto permanente del loro marketing mix.

Maggiori dettagli in questo video.