mercoledì, marzo 02, 2011

Pro e contro di farsi una propria community


Ho letto un interessante post sui pro e i contro di farsi una propria community .

(A prescindere dal fatto che è tutto da dimostrare che uno ci riesca... essendo una delle cose più difficili da realizzare, la costruzione di una nuova community che funziona).

In sintesi:
Pro:
  • Il traffico va sul nostro sito / ambito /property
  • Quindi le revenue pubblicitarie sono tutte nostre (se quello è il modello di business)
  • Si ha una maggiore influenza/controllo sulla community (l'autore dice che si diventa "un'autorità")



Contro
  • Maggiori costi iniziali
  • Più tempo assorbito nella gestione (=risorse)
  • Difficoltà di fidelizzarli e farli restare
Ingredienti per il successo
  • Fare ricerca sin dall'inizio (capire, imparare - prima di partire)
  • Dare un valore esclusivo alla community
  • Rispondere / soddisfare le istanze dei membri  
A questo punto (mia personale opinione) c'è veramente da domandarsi quanto sia indispensabile farsi la propria, solita,  "community su Facebook" - che rischia di aggregare poche centinaia di persone che partecipano poco. 
E quanto invece, se non abbiamo la possibilità, la capacità, i mezzi di fare un progetto impegnativo e serio...di entrare a lavorare su community esistenti. Con meno sforzo, con la condivisione di risultati e della torta ma saltando la durissima fare di startup della community.
Ovviamente, diverso è il ragionamento se la community *è il nostro business* e non solo un tool di marketing
Potete leggere l'articolo intero qui: Social Media Examiner.

2 commenti:

Marco Camisani Calzolari ha detto...

Altri grandi e a volte fondamentali PRO di avere la propria community:
-Livelli avanzati di personalizzazione
-Moderazione gestita in completa autonomia con modalità custom
-"possesso" dei propri utenti, loro indirizzi email, policy privacy autonoma

Vittorio Neri ha detto...

Alcune considerazioni veloci al tuo post.
Community non è solo attività all'interno della piattaforma ma anche relazioni personali "dal vivo" con le persone e tra le persone.

Aggiungi quindi l'organizzazione di momenti ad hoc o integrati in altri già esistenti, dedicati alle persone che sono nella community.

In più poi la capacità di fornire content utili ad alimentare la curiosità e le opportunità alle persone che frequantano la community.

Ultimo (non per importanza), onestà e trasparenza e valorizzazione delle persone. Fondamentale.