E' ormai chiarissimo che il business di Amazon è quello di impadronirsi di quote sempre più ampie della nostra spesa.
Non che sia necessariamente un male, se ciò ci fa risparmiare e ci offre una experience migliore.
Ma, ovviamente, i timori verso i monopolisti ci sono sempre e fanno inquietare.
Senza comunque voler entrare in un giudizio di merito, vi racconto di Amazon Home Services.
Amazon, partita da libri e dischi e poi allargatasi a praticamente qualsiasi altro prodotto e a vendere merce di negozi terzi, oggi entra nel settore dei servizi per la persona, la casa... (ma solo negli USA), per capirci idraulici e affini :-)
Quindi giardinieri, insegnanti di yoga, antennisti...
Non sono i primi, già altri siti negli USA offrono un servizio di intermediazione comparabile; ma la potenza tecnologica, finanziaria e di brand di Amazon sicuramente propone un vantaggio competitivo non indifferente.
Grazie alla sua potenza (e disponibilità di risorse, in primis) Amazon può permettersi di fare dei "background check" sui fornitori che si propongono e selezionarli duramente, in modo da evitare il più possibile disavventure ai propri clienti. E tanto per essere corretti, il pagamento avviene solo a lavoro eseguito.
Approfondimento:
http://www.theverge.com/2015/3/30/8309573/amazon-launches-home-services
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