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lunedì, ottobre 28, 2013

Un milione di pageviews... grazie a tutti :-)


Traguardo importante - il primo milione di pageviews totalizzate dal mio blog dalla sua fondazione, nell'ormai lontano Maggio 2007.

Un grazie a tutti voi :-)

Per curiosità, ecco i miei post più popolari di sempre - quelli che nella storia del mio blog hanno totalizzato più pageviews...

Il commento può essere che:

- quando si da' un'informazione di servizio, che è ricercata dalle persone, Google porta un botto di visite.

- Il porno tira sempre.

- I gattini e la lotta politica tirano sempre.

- Gli epicfail tirano sempre.

Per il resto, premia la qualità e l'interesse del post...

Sky On Demand: non tutti sanno che.... (dal vostro inviato)


mercoledì, luglio 11, 2012

50+ e Social Network

Secondo il Pew Internet Life Project,  la maggioranza degli americani oltre i 65 anni di età (il 53%) è su Internet e il 34% é su un Social Network, mentre il 18% è su Facebook. Il numero è significativo: per la prima volta si passa il 50%.

Se la guardiamo da un altro punto di vista:

In Italia gli over 65 rappresentano un 4.3% del pubblico Facebook, mentre negli USA rappresentano circa il doppio, a 9.1%

Conclusione: per ora Facebook in Italia è probabilmente una piattaforma che possiamo trascurare nella nostra pianificazione di comunicazione per la terza età (anche se non dimentichiamoci che complessivamente, gli over 55 in Italia sono il 15% del totale dei navigatori e sono quasi tanti quanto i navigatori 25-34...).

Ma per quanto lo sarà ancora? E come saranno le pagine Facebook quando dovremo pensarle per persone dai capelli più bianchi, con una cultura diversa, ma con molta più esperienza di vita?




venerdì, giugno 08, 2012

Fondamentale: il video dell'anno sui Social Media :-)


Se dovete scegliere uno e un video soltanto sui Social Media da mettere nella vostra lezione / presentazione, quest'anno dovrà essere questo :-)

Musica coinvolgente e incalzante, infografiche e grafici animati, grandi verità che arrivano come un pugno, numeri e statistiche. Tutti i killer ingredients che un video sui Social Media deve avere ci sono.

Social Media Revolution redux. Il migliore

lunedì, ottobre 17, 2011

Google lancia le statistiche in diretta, la schiavitù del sito in real time


Cambierà il modo in cui facciamo e gestiamo i siti? 

Inevitabile, è arrivata anche l’analisi delle performance dei siti in tempo reale. 
Google ha infatti annunciato il lancio di Google Analytics in real time. 

 Da un certo punto di vista possiamo dire che si tratta di un altro punto sulla curva: una curva che descrive un marketing e un business sempre più frenetico. E il rischio degli Analytics in Real Time è proprio quello di concentrarsi sull’attimo fuggente e perdere di vista la big picture. Di concentrarci sulla tattica e di perdere di vista la strategia. Anche se, in termini di marketing, si tratta di strumenti utilissimi per tutti quelli che davvero *fanno* un business in real time, come l'e-commmerce.

Ne parlo, dal punto di vista di un digital planner, nel mio articolo per Apogeo, che se volete potete leggere qui.

giovedì, marzo 24, 2011

lunedì, gennaio 10, 2011

Gli utenti non si contano: si pesano ;-)

A grande richiesta (di quelli che erano in sala) ho pubblicato su Slideshare la mia presentazione fatta in ISTAT allo Statcamp.

Si parla di quanti sono  gli italiani in Rete, incrociando un po' acrobaticamente i numeri con i dati sull'alfabetizzazione e gli skills culturali della popolazione.

Di che farsi venire qualche dubbio sulla matrice (solo) tecnologica del Digital Divide.
Una provocazione, se volete... ma qualche pensiero magari lo fa venire.

(nota: in parte è una traduzione del mio articolo su Apogeo sullo stesso tema, con qualche aggiunta sul tema della "democrazia" della Rete, quindi può essere interessante anche lato e-gov... e politica)

giovedì, dicembre 09, 2010

Dati interessanti su Internet, mobile... in Italia (rapporto Ofcom)

Ofcom, l’ente regolatore delle telecomunicazioni inglesi, ha da poco rilasciato una corposa ricerca su tecnologie e comunicazioni, l’International Communications Market Report 2010 (che  sostanzialmente però, vi avviso, in molte aree riporta dati del 2009).

E’ interessante enucleare dalle centinaia di pagine del report (417), liberamente scaricabile, qualche dato relativo all’Italia. Per pensare, per fare dibattito, per infilarlo nel prossimo Powerpoint a clienti o platee di convegni e barcamp. Da usare con cautela e secondo coscienza per non barare troppo con le statistiche...

1. Alta penetrazione di Smartphone
L'Italia sarebbe il paese con la più alta penetrazione di questi device, con un 26% della popolazione in possesso (wow) anche se la crescita è rapida in tutta Europa.
In Italia si tratterebbe però molto spesso di smartphone di "fascia media o bassa" mentre la penetrazione di questi device di fascia alta da noi è più bassa. 

Per capirci, in Italia il 76% degli smarphone rilevati era basato su Symbian e l'8% erano iPhone (a gennaio 2010... bisogna ora vedere l'effetto iPhone 4). 


In attesa dell’ondata di piena di Android che potrebbe travolgere anche noi, con terminali sempre più performanti… come il succoso Nexus S. L’adozione di telefonini con funzionalità “avanzate” è al massimo in Italia.
"Take-up of phones with advanced functionality was highest in Italy (66% of internet users), followed closely by Japan (63% of internet users). Claimed take-up of phones with advanced functionality was lowest in France (46%) and the US (44%).

High take-up of advanced mobile phones in Italy and Japan is likely to be related to high levels of 3G take-up and availability in these countries. It is also noteworthy that internet users in both countries claimed relatively low use of PCs to access the internet, although in Italy laptop use is high"

ComScore’s MobiLens survey provides an alternative and more specific measure of smartphone take-up across several main European markets. These data show that across five major European markets Italy had the highest proportion of smartphone subscribers aged 13+ (26 subscribers per 100 population) in January 2010. 


Spain (21 subs per 100 pop) and the UK (18 subs per 100 pop) had the next highest proportion of subscribers.76 The high take-up of smartphones in Italy is likely to relate to the widespread adoption and availability of 3G services and large numbers of Nokia handsets installed with the Symbian operating system, which have been available since the beginning of the decade.
Perhaps because Italy already had a relatively high number of smartphone subscribers in 2009, it experienced the lowest growth over the past year (11%).

Siamo però, a quanto pare, tra i campioni mondiali dell’SMS: l’83 degli user di cellulari dichiara di inviare messaggini contro, ad esempio, un 65% negli USA. Il 21% degli user di mobile lo usa per accedere a Internet almeno una volta a settimana (mi sembra tanto…) e anche qui c’è chi ci supera.

2. però c’è chi taglia le spese del mobile - anche se da noi il telefono può costare anche poco

Taglio della spesa per la telefonia mobile: l'Italia è il paese dove più si sarebbe tagliato nella spesa per il mobile, con un 25% degli user che dichiarano di aver ridotto la spesa relativa all'uso di questo strumento.
Solo il 4% degli italiani avrebbe però tagliato la spesa per il broadband fisso (ADSL...)

Se si telefona dal cellulare per meno di 60 minuti al mese, le tariffe italiane sono molto favorevoli.

Abbiamo il record per la percentuale di famiglie che non hanno il telefono fisso ma solo il cellulare, con un 29% (a Ottobre 2010). Abbiamo tra l'altro il record per numero di "connessioni mobili" (credo voglia dire possesso di una SIM), con 152 ogni 100 persone (abbiamo un numero e mezzo di telefono a testa) - fenomeno generato dal successo delle ricaricabili in Italia rispetto ai contratti.

Data la situazione di concorrenza nella telefonia fissa, l'Italia ha (su un medione) le tariffe telefoniche più competitive (ma dai?) 

"In looking at the best tariff available from the three largest operators in each country (Figure 2.5), Italy offers the lowest prices overall as a result of much lower prices from alternative network (alt-net operators) than from incumbent Telecom Italia....The best prices available in Italy were overall 25% lower than the weighted average pricing. By contrast, in the UK and in Germany the lowest prices available were overall just 7% lower than the ‘weighted average’."

E abbiamo pure le tariffe più basse per la connessione Internet da cellulare (!) "The lowest prices for mobile broadband were available in Italy, followed by the UK."

3. La TV non è morta per nulla, anzi
Gli americani si sorbiscono 280 minuti al giorno di TV, piazzandosi al primo posto. L'Italia è al terzo posto con 238 minuti. Chi afferma che la TV sta morendo per via di Internet evidentemente prende un abbaglio. Negli US il minutaggio quotidiano è aumentato nell'ultimo anno dell'1.1% e in Italia dell'1.7%. 
Poca roba, certo, ma sempre una crescita e non un crollo. Btw da capire quanto ad esempio contino fattori come cassa integrazione, disoccupazione... che regalano tempo libero non desiderato alle persone (mio commento) :-(

4. Ipod + mp3
l'Italia ha il record del possesso di player audio personali (64% della popolazione dichiara di avere e usare uno di questi lettori). Al secondo posto UK al 52%. E basta andare in metro per vedere tutti con le cuffiette...inoltre "Downloading or listening to audio content such as music tracks and podcasts was most popular in Italy, with 48% claiming to download or listen to music through websites."

L'Italia ha anche il record per l'ascolto della radio (FM) via telefonino, con un 31% degli intervistati che dichiara di averlo fatto (questo dato mi sorprende...)." Listening to FM radio through a mobile handset was most popular in Italy at almost a third (31%) of respondents, compared to only 5% in Japan. The UK was close to the average with 18% listening to FM radio via their mobile."  
Idem record per l'ascolto di MP3 via cellulare, al 33%.

5. Ovviamente, Social Network
Non abbiamo il record ma siamo al secondo posto per la crescita dei Social Network (+106% di crescita nella percentuale di Internet User che sono su un SN - che si attesta al 66%)
Sui SN i 18-24 sono all'81% presenti sui SN. Ma i 25-34 ci sono al 70%, 35-44 al 64% e i 45-54 al 54%. "Italy’s high Facebook take-up may in part be explained by a lack of a large-scale local alternative."

L 31% dei possessori di smartphone italiani, nella categoria 18-24 accede ai Social Network dal telefonino. E su questa cifra siamo abbondantemente superati da altri paesi. Nella fascia 25-34 si scende al 16%

Da pagina 213 del report ci sono poi interessanti dati sull'Internet Advertising.

Enjoy.




venerdì, ottobre 29, 2010

Quanti sono *davvero* gli user Internet in Italia?

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Fondamentale per le vostre presentazioni e strategie ;-)


Scusate l'autopromozione ma secondo me può davvero servire.

Se è vero che gli user in Italia sono un 40% della popolazione, se iniziamo a fare dei distinguo demografici, di livello di cultura e di alfabetismo, le percentuali cambiano radicalmente. E di conseguenza anche la lettura in termini strategici di Internet.


Su Apogeo, oggi:


Il peso della rete in Italia, tutta la (mezza) verità


Su Internet, c’è meno di un italiano su due? 

O ci sono invece almeno 6 milioni di semianalfabeti collegati? 

Gli utenti si contano, però si pesano anche. Qualche numero da usare nelle vostre presentazioni.

giovedì, maggio 27, 2010

Nuovi dati sugli utenti Internet

Da Audiweb...Aprile 2010

Sulla popolazione italiana 11-74 siamo quasi al 67% di penetrazione... ma un conto è chi può accedere a Internet e un conto chi lo usa. 
Comunque, stando sull'accesso (da un qualsiasi device) l'aumento in un anno è stato del 12% e cresce del 63% la disponibilità di accesso da mobile (ovvero il possesso di un device mobile da cui si può volendo accedere alla Rete).

Dato credo più interessante è che 23.6 milioni di Italiani in Aprile 2010 hanno navigato con un PC, rispetto ai 23 milioni del mese precedente e ai 21.1 di un anno fa.

Nel giorno medio troviamo in Rete 11.64 milioni di utenti (più o meno uguale rispetto a Marzo,ma ci sono stati periodi in cui il numero è stato più alto) ed erano 10.2 milioni l'anno scorso.

Tempo medio speso online ogni giorno 1 ora e 36 minuti e 174 pagine viste (per confronti storici potete cercare su questo blog o su digital planner manifesto i miei post sui dati dei mesi precedenti, cercando "nielsen" o "audiweb").

Interessante notare che gli utenti tra i 35 e i 54 anni sono la maggioranza "dell'audience" e che fasce più giovani navigano di più ma non tantissimo di più di noi "vecchietti". Diciamo che la differenza sarebbe quantificabile, in media, in una decina di minuti al giorno.

Nel weekend c'è un calo nell'uso di Internet: spariscono circa 2 milioni di persone (cioè un 20% circa) ma chi resta in Rete naviga più o meno lo stesso tempo e vede qualche pagina in meno.

La gggente si collega a partire dalle 12, con un picco tra le 18 e le 21.
Questo potrebbe indicare ad esempio che il calo nel weekend non è dovuto esclusivamente alla mancanza di Internet a casa, perché dubito un po' che si resti un'oretta in ufficio solo per stare in rete... forse durante il weekend la gente fa altro? ;-)

Qualche altra informazione la trovate sul sito di Audiweb.

Come sempre, tutti i dati sono da prendere con le pinze e vanno sempre interpretati...

giovedì, marzo 11, 2010

Audiweb: misura Internet a Gennaio 2010 ternet di Gennaio 2010

Audiweb pubblica i dati di audience online del mese di Gennaio 2010, con la stima dell'utilizzo di Internet da casa, ufficio e altri luoghi da parte degli individui italiani di età compresa fra 2 e 74 anni. 

Ve li passo qui con qualche comparazione coi periodi precedenti (per ulteriori dati potete cercare i miei precedenti post su questo blog, cercando "Audiweb").

Utenti attivi nel mese: si inizia a recuperare la flessione registrata a partire da Ottobre 2009. 
A Gennaio 2010 sono 23,2 milioni contro i 22,3 di dicembre 2009, 23,6 a Ottobre e 22,9 a Settembre. Rispetto a gennaio 2009 l'incremento è del 12%.

Nel giorno medio risultano 11,3 milioni gli utenti attivi contro i 10.4 milioni di Dicembre (tutti in ferie senza Internet?)
Il tempo medio speso in rete è stato a Gennaio di 1 ora e 43 minuti: continua la crescita del tempo, a Dicembre era 1 ora e 37 minuti, 1 ora e 31 minuti a Ottobre, 1h 03' a Settembre...

Sono 181 le pagine viste per persona, continua anche qui la salita; a Dicembre erano 174 pagine viste per persona nel giorno medio vs 158 pagine nella rilevazione di Novembre e 179 a Luglio.

Tutti i valori risultano in crescita confrontati con il mese di gennaio 2009: gli utenti attivi nel giorno medio crescono del 20%, così come il tempo speso (+8%) e le pagine viste (+3%).

10,6 milioni le donne e 12,5 milioni gli uomini attivi nel mese (46 a 54%), principalmente tra i 35-54 anni (9,5 milioni) e i 16-34 anni (8 milioni). Sarebbe però interessante dare un'occhiata al rapporto uomini/donne per fascia d'età, dove avremmo delle sorprese...

Accede a Internet il 47,8% della popolazione del Nord-Ovest (7,2 milioni di utenti attivi), il 43,4% dell'area Nord-Est (4 milioni), il 42,7% del Centro (4,2 milioni) e il 37,6% dell'area Sud e Isole (7,6 milioni).
Il Friuli-Venezia Giulia e la Lombardia risultano tra le regioni con il più alto tasso di attività online (rispettivamente con il 49,9% e il 49,4% di utenti attivi sulla popolazione di riferimento).

La distribuzione dell'utilizzo del mezzo presenta una maggiore concentrazione nei giorni lavorativi (lunedì - venerdì) con 11,9 milioni di utenti attivi, 183 pagine viste per 1h42 minuti per persona nel giorno medio, mentre nel fine settimana(sabato - domenica) risultano 10 milioni gli utenti attivi con 174 pagine viste per 1h44 minuti per persona nel giorno medio.

La fascia pomeridiana è la parte del giorno cheregistra il maggior numero di accessi a internet: tra le 12:00 e le 15:00 sono, infatti, quasi 6 milioni gli utenti attivi che accedono al web. Il valore rimane alto per tutto il pomeriggio fino a raggiungere il picco tra le 18:00 e le 21:00 con 6,161 milioni di utenti attivi, collegati in media per 38 minuti. Durante le fasce orarie serali e notturne (dalle 21:00 alle 03:00) il tempo speso per persona aumenta, superando i 40 minuti.

giovedì, febbraio 18, 2010

E già, adesso anche la pubblicità sarà 3D...

Non ci avevo proprio pensato, ma dopo Avatar sarà inevitabile che arrivi la pubblicità in 3D - tanto più semplice e "normale" da fare rispetto a quelle antipatiche realtà aumentate o diavolerie interattive.

Tanto per avere un assaggio di ciò che ci aspetta, ecco il filmato (low budget) in 3D della catena di alberghi di lusso Parador in Spagna... (se vi capita l'occasione, andateci di filato: sono una catena di Stato e quindi possono usare come location per gli hotel castelli retaurati o altri edifici di grande interesse storico... con il top con l'albergo posto *dentro* l'Alhambra di Granada...
(PS: se non avete sottomano gli occhialini 3D, ecco come costruirveli da soli)


martedì, febbraio 16, 2010

Nielsen: nuovi dati su Investimenti e Audience

Una sintesi del Nielsen Monthly Report, su come stanno andando i media per macrocategorie e gli ultimi macro dati sui navigatori Internet è disponibile su Digital Planner Manifesto, il mio blog dedicato alle questioni più strategiche e "da planner" digitale.


giovedì, gennaio 21, 2010

Aggiornamento sugli investimenti pubblicitari.

Secondo Nielsen (in corsivo i miei commenti):
In generale gli investimenti a Gennaio-Novembre 2009 sono scesi del 14.4% rispetto a Gen-Nov. 08.  (media, agenzie e le persone di questa industry sono duramente colpiti).

Nov.09 rispetto a Nov.08 la caduta è "solo" del 3.7%

La TV nei primi 11 mesi del 2009 cala la raccolta dell'11.1% (ma nov 09 vs nov 08 c'è una ripresa, cresce del 2.8%)

Dati da brivido per la stampa: nei primi 11 mesi del 2009 cala del 22.5% (i quotidiani a pagamento calano del 17.3%), tonfo anche per le affissioni, -25.3%

La Radio cala ma si riprende: meno 10,1% , ma fa registrare il +20,1% sul mese.

Internet cresce (anche per effetto sostituzione? Devo tagliare i budget e allora comunico su mezzi che mi costano meno - spesso investendo meno della massa critica..? Ma questa è un'altra storia). Come lecito attendersi motore della crescita è anche la categoria Search, vedi alla voce Adwords & co.

A parte la crisi economica, c'è anche un effetto di migrazione da mezzi classici a mezzi innovativi, aggiungo io. Certo che, se le cose stanno così, a qualcuno potrebbe una gran voglia di sabotare l'uso di Internet, limitarlo, disincentivarlo, nella speranza di far tornare indietro almeno un po' di lettori e quindi un po' di budget per l'acquisto di spazi tabellari etc...

martedì, gennaio 12, 2010

Continua a crescere il Search Advertising


Negli USA continua implacabile la crescita del Search Advertising, che sale nell'ultimo trimestre 2009 del 16% rispetto al terzo trimestre 2009 e del 13% rispetto allo stesso periodo del 2008. 
Protagonista di questa crescita è anche Bing, il noto motore di casa Microsoft che ha più che raddoppiato la sua quota di mercato, arrivando vicinissimo a raggiungere la raccolta pubblicitaria di Yahoo.
Ovviamente Google fa la parte del leone, rastrellando oltre il 72% degli investimenti anche se ha perso quasi un 8% rispetto al trimestre precedente.


martedì, novembre 03, 2009

I conti di Amazon

Crisi o non crisi, le vendite di Amazon sono cresciute del 28% rispetto all'anno scorso, trainate dal settore internazionale, sfiorando un fatturato di 5,5 miliardi di dollari (5,45 per l'esattezza).

Gli utili salgono quasi del 70% e la crescita attesa per questo ultimo trimestre 2009 dovrebbe superare il 25% rispetto all'anno scorso.

Le vendite all'estero stanno raggiungendo in valore le vendite in US+Canada: UK, Francia, Giappone, Germania e Cina fanno registrare un incremento del 33%.

Interessante anche guardare cosa vendono di più: lo storico settore dei media cresce "solo" del 17% e vale quasi 3 miliardi di dollari. Un mercato duro, anche perché Walmart ha deciso di entrare pesantemente anche lì, facendo una guerra dei prezzi ad Amazon su walmart.com.

Salgono invece del 44% i prodotti elettronici e gli altri prodotti.


Deve far riflettere che il prodotto più venduto di Amazon sia il suo Kindle, l'e-book reader.

Ci sarebbe poi da fare dei pensieri sul fatto che se Amazon apre la strada con un prodotto relativamente costoso come il Kindle, altri come Asus, stanno per lanciare (inizio 2010) ebook reader molto meno costosi e modelli molto più "belli" con doppio schermo a colori etc.

giovedì, ottobre 22, 2009

Chi sono i Top Twitter?

Il mio post di ieri sul NY Times (che ha superato i 2 milioni di followers su Twitter) sembra aver destato un certo interesse... rincaro allora la dose e provo a dare qualche altro dato sui "big" di Twitter - senza pretese di fare analisi esaustive.

La prima informazione è che in testa alla classifica sembrano comunque sempre essere i "personaggi" pubblici - i famosi del mondo reale o virtuale.
Sono loro evidentemente a stimolare al massimo l'interesse e la voglia di seguire le loro avventure/ pensieri da parte del popolo del twit. E qui si arriva su cifre sui 3.5 - 3.8 milioni di followers.
Una nota di colore (o forse no) per la Regina Rania di Giordania che si sta avvicinando al milione di followers (qualificandosi probabilmente come il reale più seguito).

Fortissimi come seguito sono i siti di news, normalmente propaggini di testate "fisiche": CNN dovrebbe essere al quarto posto assoluto nella lista dei twittari più seguiti (secondo la classifica di twitterholic.com/) con circa 2.8 milioni di followers.

Il NYT è arrivato oggi a 2,005,368 , mentre The Onion, storico sito satirico di informazione arriva a   1,835,425  : interessante come una property puramente digital-internettiana batta quasi tutti gli altri siti di informazione con tradizioni consolidate online/offline, Potenza della satira.

Marche: uscendo dal mondo dei personaggi e delle news... Twitter medesimo ha 2,547,219 followers. Google invece 1,787,603. Ma la palma d'oro per il twit commerciale più popolare dovrebbe andare a Whole Food Market che totalizza 1,509,418 followers. Molto ben piazzato anche Woot! con 1,431,405 (se non sapete cos'è Woot, leggete qui).

Scendendo troviamo JetBlue (una low cost aerea): 1,369,535. Interessantissimo il caso di Dell Outlet, che sarebbe secondo la fonte citata sopra, il 77o della lista, con 1,339,875 followers. E qui, trattandosi di un outlet viene proprio da pensare che sia tutta gente coi soldi in mano pronta a comprare un PC al momento buono. Business. Soldi veri.

Menzione d'onore per BNO, un servizio di Breaking News puramente su Twitter (si, ha anche un sito, però non è quello il focus), che ancora una vlta scavalca concorrenti ben più blasonati nei tempi passati e nei mondi reali:1,335,748 followers.

Io mi fermerei qui, vi passo un paio di link per permettervi di studiare e approfondire - se fate qualcosa di interessante, condividetelo...;-)





martedì, ottobre 13, 2009

Facebook e Twitter crescono ancora (parecchio). Vedremo col video Twitter...

Qualche rapidissimo numero.

"Facebook Visits Increased 194 Percent in Past Year" lo dice Hitwise.

Twitter invece cresce del 1100 e passa % (facile, partendo da quasi zero). 

Facebook ha fatto un paiolo così a MySpace, ma si deve proprio guardare da Twitter - che a quanto ho letto da qualche parte si sta preparando ad introdurre i tweet video (così finiamo definitivamente di vivere) e la geolocalizzazione. 

Sono oltre 300 milioni gli iscritti a Facebook.  

Il 55% degli utilizzatori US di Social Network sono di età compresa tra i 18 e i 34 anni. La fascia più forte sono i 18-24, che rappresentano il 32.3% degli user di SN.

Gli User 55+ sono in forte crescita (seguendo un pattern che abbiamo già visto sul web, dico io); negli USA l'uso dei SN da parte di questo gruppo è salito in un anno del 77% - e del +108% l'uso di Facebook in particolare (ma solo +26% su MySpace).


 

mercoledì, settembre 16, 2009

Audiweb - i dati di Luglio: + un milione di navigatori?


Audiweb pubblica i dati del mese di luglio 2009...

A Luglio sarebbero 30,8 milioni gli utenti che hanno accesso a internet.

Rispetto a dati di Maggio o Aprile si nota una crescita di un milione di utenti Internet (si vedano i miei post precedenti, a partire da questo).

Gli utenti attivi nel mese sono a 21,7 milioni (altra crescita, ovviamente, circa 800,000 utenti rispetto a Maggio).

Però... gli utenti attivi nel giorno medio sono 10,4 milioni, dato che non sembra crescere altrettanto... cresce un serbatoio di utenti "casuali"/occasionali?

Il tempo speso online nel giorno medio è di 1 ora e 38 minuti - più o meno sempre lo stesso; leggera crescita delle pagine viste per persona nel giorno medio (ci sorbiamo 10 pagine in più al giorno, arrivando a 179).

Photo Credits

mercoledì, luglio 15, 2009

I dati Audiweb di Maggio

"Nel mese di maggio 2009 risultano 29.871 milioni gli utenti che hanno accesso a internet, 20.864 milioni gli utenti attivi nel mese, 9.757 milioni gli utenti attivi nel giorno medio, per 1 ora e 34 minuti di tempo speso e 169 pagine viste per persona nel giorno medio."

Commenti:
- leggerissima discesa degli utenti da Aprile, sostanzialmente stabile.
- leggera discesa degli utenti attivi nel giorno medio (erano circa 10 milioni)
- Tempo speso circa lo stesso
- Pagine viste erano 169, quindi stabile

Insomma, in questo mese passato non è successo nulla di particolare...