giovedì, febbraio 07, 2013

L'Hotel di Lego


Non nel senso che è fatto col Lego, ma che è stato costruito della premiata ditta Lego, nel loro parco tematico a Carlsbad, California. E apre il 5 Aprile, per la gioia di grandi e piccini.


Quella dei parchi Lego (Legoland...) è una strategia fortissima di comunicazione per la marca - se il mattoncino è un modo per reinterpretare e reinventare la realtà, nel suo piccolo, l'effetto che fa quando visto in grande è potente...
Insomma, guardatevi le foto dell'hotel e se avete occasione andate a visitarvi uno dei vari Legoland (mi sa che il più vicino è a Windsor, UK), che merita :-)

mercoledì, febbraio 06, 2013

Da vedere, idea notevole. Quotidiano? per i bambini lo trasforma la Realtà Aumentata. In Giappone.

Veramente notevole come idea e come iniziativa.
Per avvicinare i bambini ai quotidiani (di carta) e i quotidiani ai bambini, il Tokyo Shimbun ha fatto sviluppare una applicazione di Realtà Aumentata per smartphone.

Invece di far uscire mostricciattoli o altre leggerezze (inutili) del genere dalle pagine del quotidiano, l'app "traduce" contenuti in forma e linguaggio adatti per i bimbi; in qualche modo mettendo a disposizione versioni appropriate, educational, del content per questo tipo di lettori.

Traducendo anche dai caratteri Kanji (difficili da leggere) in Hiragana, più facili per i bambini.
Trasformando il giornale da un media per adulti ad un media per adulti e bambini. Offrendo modi e spunti di relazionarsi tra genitori e bimbi.

Naturalmente gli inserzionisti pubblicitari hanno apprezzato e hanno investito su annunci aumentati...
Guardatevi il video qui sotto, che spiega bene il concetto.

Al di là del lavoro fatto per rendere fruibile il quotidiano anche a lettori diversi, e magari a medio termine arrestare l'emorragia dei lettori della carta, trovo affascinante il concetto di strati di contenuti sovrapposti, in versioni diverse... un po' come i dipinti che ai raggi X si rivelano essere sovrapposti ad altri dipinti e ad altre opere...

Serve ancora la Pubblicità in un mondo così digitale?



Ne parlo nel mio più recente articolo su Tech Economy...
Si usava infatti dire, un tempo, che la pubblicità è una seccatura. Fino al momento in cui ti parla di una cosa che ti serve. Allora, di colpo, diventa customer service.
Si vietasse la pubblicità… (quella tradizionale, televisiva… ma anche quella online, naturalmente), qualcuno fa osservare, si potrebbe sempre cercate di promuovere il proprio prodotto col passaparola; ma anche ipotizzando che, ad esempio, il numero di marche che producono carta igienica si riducesse a una decina, sarebbe piuttosto complicato trovare dieci modi diversi per far parlare la gente di questo prodotto, esaltandone le virtù e raccomandandolo agli amici....
Qui trovate il resto dell'articolo... (sempre che interessi :-)

martedì, febbraio 05, 2013

S.Valentino: fidanzate fake su Facebook ( a pagamento)


E' il mercato, baby.

A San Valentino ti senti solo e sfigato perché il tuo profilo Facebook recita "solo e sfigato/a"? 

Proprio in questo giorno ti pesa che il recinto dei social sappia che sei drammaticamente single? Non c'è problema.

NamoroFake.com (brillante iniziativa brasiliana) si occuperà di procurarti una fake-innamorata (estensione del concetto di Fake Follower e altrettanto utile). 

In questo modo potrai fare colpo sugli amici, far  vedere alle donne che sei uno che becca (nonostante gli occhiali tenuti insieme con lo scotch e la cronica incapacità di fissare una donna negli occhi)...

A partire da 3.7 € per 3 giorni si potrà avere accesso a fidanzate o ex-fidanzate virtuali che attraverso il loro profilo posteranno commenti (ma toccherà a te scrivere il testo) e animeranno il tuo profilo (sono disponibili pacchetti da 3,7 e 30 giorni).

La cosa interessante è che i profili delle fanciulle sono veri e non falsi: tant'è che l'impresa recluta graziose fanciulle, bella presenza che mettano a disposizione il loro profilo per fungere da innamorate dei clienti, impegnandosi a postare i commenti richiesti etc etc, dividendo i guadagni fifty-fifty.





  

Superbowl: Social e prontezza di riflessi


Il Superbowl, l'evento sportivo più visto dagli americani, è stato contraddistinto da un imbarazzante blackout allo stadio durato una mezz'oretta.

Data l'enorme attenzione data dagli investitori pubblicitari a questo spazio, negli ultimi anni le truppe cammellate dei Social Media sono state poste pesantemente a presidio dell'evento, per cercare di fare un po' di comunicazione senza acquistare i costosissimi spazi pubblicitari.

Insomma, le forze d'elite dei Social sono state schierate, pronte a twittare, a paracadutare status su Facebook e a occupare militarmente il second screen, mentre il primo era occupato dai pubblicitari.

E quando si sono spente le luci ( per il blackout)...

Complimenti per la rapidità di riflessi (e all'aver predisposto un team creativo in presa diretta) a Duracell e a Oreo (perché i biscottini si possono inzuppare anche al buio) :-)
Qui trovate un dietro le quinte della trovata social di Oreo:  Behind The Scenes Of Oreo's Real-Time Super Bowl Slam Dunk

E un premio di consolazione anche ad Audi, che si è offerta di inviare un po' di LED per riaccendere il logo Mercedes nel Superdome...


Anche altre marche hanno cercato di cogliere al volo l'opportunità, ma con risultati decisamente inferiori. Qui trovate un'altra serie di esempi. 

Vi ho raccolto, in puro spirito di servizio, un paio di altre cose interessanti da leggere sul tema Social e Superbowl:

Social media abuzz with Super Bowl commercials; GoDaddy tops list

lunedì, febbraio 04, 2013

Profilattico con consegna a domicilio: un servizio di Durex


Qui il marketing è al lavoro, a tutto vapore.

Insight: nulla può mandare in fumo una serata caldissima come la mancanza di un profilattico (dato che non siamo scemi e non rischiamo, vero?).

Dato che non si può pretendere obbligatoriamente che le persone vadano in giro attrezzate costantemente, l'azienda ha pensato ad una soluzione efficace.

Durex lancia un servizio di consegna a domicilio di profilattici. SOS Condoms.

Disponibile per ora solo a Dubai come area test, il servizio è disponibile su web o con un app mobile. Geolocalizzandosi tra le 4 del pomeriggio e le 4 del mattino, si potrà richiedere la consegna in loco del prodotto. Garantita molto discreta, come potrete vedere dal pregevole spot pubblicitario che allego.

Bella pensata - come spesso capita la differenza più che la comunicazione (che deve supportare) la fa l'innovazione sul marketing mix...

Ah, se ritenete il servizio interessante, andate sulla pagina Facebook (peraltro parecchio morta - avrebbero bisogno di un'agenzia social migliore per darle una svegliata) e cliccate Like: Durex sta monitorando quali siano le nazioni in cui c'è più interesse e farà le sue valutazioni per il rollout geografico...

Nuove frontiere: lo streaming dei cuccioli per preparare il Puppy Bowl


Dai, lo sapevamo che in fondo era solo una questione di tempo.

Animal Planet, catena televisiva, ha fatto la cosa più semplice del mondo, in pieno stile reality: ha preso un mucchio di cuccioli di cane, ha preso una webcam e li ha messi in streaming.

Li potete vedere qui sino al 3 Febbraio.

(L'avevano già fatto con i gattini, btw).

In realtà, l'operazione non è fine a se' stessa ma è in preparazione del Puppy Bowl - una versione del Superbowl (l'evento sportivo più atteso dagli americani) per adorabili cuccioli - guardate qui il trailer e un po' di altri contenuti.


The Puppy Bowl is an annual television program on Animal Planet that mimics an American football bowl game similar to the Super Bowl, usingpuppies.[1] Shown each year on Super Bowl Sunday, the show consists of footage of a batch of puppies at play inside a model stadium,[2] with commentary on their actions. The first Puppy Bowl was shown on February 6, 2005. The puppies featured in the Puppy Bowl are from shelters,[3]and the show contains information on how viewers can adopt rescued puppies and help their local shelter.

venerdì, febbraio 01, 2013

Offerta lavoro: Web Designer


Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Per potenziare la divisione Digital di Cayenne, cerchiamo un Web Designer che si occupi prevalentemente dello sviluppo di campagne Web Advertising e di interfacce utente (desktop website, mobi website, mobile App).
E' richiesta una buona padronanza di Adobe Flash, della Suite Adobe ed una esperienza di almeno 3 anni in agenzia.

Sede di lavoro: Milano.
Si prega di inviare Cv e Portfolio a paola.naldi@cayenne.it

(NON mandate nulla a me)

Audiweb: Quanti italiani online nel 2012?


Il consueto aggiornamento mensile, con qualche commento e un po' di prospettiva storica - con una serie storica dei dati sull’anno che non trovate facilmente altrove ;-). 

Quanti Italiani online nel 2012?
Il 2012 ha registrato un valore medio di audience online di 28,3 milioni di utenti nel mese (+6,9% rispetto all’audience media mensile del 2011) e 13,8 milioni di utenti nel giorno medio (+8,4% rispetto all’audience media giornaliera del 2011). Nel 2012, gli utenti hanno speso online 1 ora e 23 minuti nel giorno medio, consultando 145 pagine.

Quanti eravamo online a Dicembre 2012? 
Nel mese di dicembre 2012 siamo stati 28,9 milioni di utenti unici, con un incremento del 6,3% rispetto al 2011. Leggerissimo incremento rispetto a novembre 2012 (28,8 milioni di utenti online da PC).

Rallenta il tasso di crescita annuale: a novembre, anno su anno, saliva del 6.7%).

Leggero calo rispetto ai 29 Milioni di Ottobre. Leggera crescita rispetto ai 28.7 di Settembre. Ad Agosto eravamo 27.5 milioni. Luglio 2012 28 milioni,  Giugno 28.3, Maggio 28. Ad Aprile eravamo 28,6 - a Marzo 2012 l'audience online era di 27.7 milioni, esattamente come a Febbraio e a Gennaio. 
A Dicembre 2011 eravamo 27,2 (se poi volete farvi delle storiche più arretrate, fate un search su questo blog per “Audiweb” così recuperate i post precedenti e vi fate rapidamente una serie). 

Quindi al di là delle fluttuazioni, il trend è di lenta crescita, che sta comunque forse rallentando. Sapendo che c’è ancora una metà di italiani da conquistare. 

Quanti italiani trovo online nel giorno medio? 
Notevole inchiodata a Dicembre - complice anche la vacanza natalizia.
Nel giorno medio erano online 14,1 milioni gli utenti collegati rispetto ai 14.7 di Novembre e ai  14,8 milioni di Ottobre 2012. Discesa anche rispetto a Settembre, dove ne trovavo 14.3. 

Sul passato, forte recupero rispetto ad Agosto (11,7 milioni) e Luglio (13,3). A Giugno ne trovavo 14 milioni. Maggio 14,2 milioni - 13,8 ad Aprile; a Marzo 13,7, a Febbraio 13,8. 

Quanto si sta online, ogni giorno? 
Cala poco il tempo: a Dicembre si è stati online in media per 1 ora e 25 minuti con 136 pagine viste per persona.

A Novembre era 1 ora e 28 minuti al giorno, contro 1 Ora e 26' di Ottobre 2012. A Settembre la permanenza giornaliera in Rete era di 1 Ora e 23 minuti, rispetto a 1 ora e 21 minuti di Agosto, 1 ora e 19 minuti a Luglio, 1 ora e 20 minuti a Giugno. 

A Maggio era 1 ora e 19 minuti, contro 1 ora e 21’ a Aprile, Marzo 1 ora e 18’. Non si riesce ancora a recuperare il livello di Febbraio, 1 ora e 26 minuti . A Dicembre (vacanze, Natale…) era 1 ora e 18 minuti, contro Novembre che valeva 1h 23’… però a Marzo 2011 era 1 h 24' al giorno, 1h 37’ a Febbraio 2011, a Gennaio 2011 era 1h 40’. 

Di qui in poi sostanzialmente copio e incollo il resto della press release, attenzione a maneggiare i dati, perché alcuni fanno riferimento ad un universo che parte dai 2 anni di età, altri dati fanno riferimento a un universo che parte dagli 11.: 

In base ai nuovi dati di Audiweb Trends, il report di sintesi della Ricerca di Base realizzata in collaborazione con Doxa, nel 2012 sono 14,5 milioni le famiglie italiane che dichiarano di avere accesso a internet da casa attraverso computer,  televisore o console giochi, il 67,4% delle famiglie con almeno un componente fino a 74 anni.

La disponibilità di un accesso a internet da casa attraverso computer di proprietà risulta direttamente proporzionale alla dimensione del nucleo familiare: più è numerosa la famiglia più tendenzialmente cresce la possibilità di connettersi alla rete da casa. In particolare, il tasso di penetrazione supera l’85% per i nuclei familiari di quattro-cinque componenti. 

Sono 10,2 milioni le famiglie che possono accedere a internet con connessione ADSL/Fibra ottica (il 71% delle famiglie che dichiarano di avere un accesso a internet da casa attraverso computer di proprietà) e quasi la totalità di queste dichiara di aver sottoscritto un abbonamento flat (9,6 milioni di famiglie).

Più in dettaglio, emerge una maggiore disponibilità di accesso da casa attraverso computer (35,8 milioni di individui tra gli 11 e i 74 anni), mentre l’accesso da luogo di lavoro è indicato dal 48,2% degli occupati (10,9 milioni di individui) e l’accesso da luogo di studio è indicato dal 7,7% dei casi (3,7 milioni).

Il 34,8% degli individui ha dichiarato di avere un cellulare con accesso a internet (16,8 milioni) e il 5,6% (2,7 milioni) da tablet.


L’accesso alla rete si conferma ampiamente diffuso su tutto il territorio e a tutti i livelli socio-demografici, con una concentrazione quasi totale tra i giovani (oltre il 92% degli individui di età compresa tra gli 11 e 34 anni) e tra i profili più qualificati in termini di istruzione e condizione professionale. Infatti, il 100% dei dirigenti, quadri, docenti e degli studenti universitari hanno dichiarato di poter accedere alla rete. In particolare: il 98% dei laureati, il 93,2% dei diplomati, il 97,7% degli imprenditori e liberi professionisti, il 97,9% degli impiegati e insegnanti e il 95,2% degli studenti di scuole medie e superiori.

Sotto il profilo socio-demografico tra gli individui connessi a internet da cellulare\smartphone, risultano esposti soprattutto i giovani (oltre la metà degli individui di età compresa tra gli 11 e 34 anni), i residenti del Centro Italia (39,8% della popolazione di quest’area) e del Nord Ovest(37,5%) e coloro che vivono nei centri più popolosi (con più di 100.000 abitanti). 

I tassi di concentrazione più elevati si riscontrano tra i profili più qualificati in termini di istruzione e condizione professionale. Si segnala, in particolare, un tasso di penetrazione del 53,4% per i laureati, del 46% per i diplomati, del 61,6% per gli imprenditori e liberi professionisti, del 56,5% per i dirigenti, quadri e docenti universitari e tra glistudenti (60,9% per gli studenti universitari e 54,5% per gli studenti di scuole medie e superiori).

Anche il profilo di coloro che accedono a internet da tablet è decisamente più elevato: a fronte di una penetrazione media del 5,6% sull’intera popolazione dagli 11 ai 74 anni (2,7 milioni di individui), si registra un tasso di concentrazione del 19% per i dirigenti, quadri e docenti universitari,del 12,6% per gli imprenditori e liberi professionisti e del 12% per i laureati.

Entrando nel dettaglio delle attività effettuate da cellulare da chi dichiara di accedere a internet via mobile, “navigare su internet” è l’attività più citata (il 60,4% dei casi), seguita da “inviare/ricevere e-mail” (il 36% dei casi), “accedere ai social network” (33,9%), “consultare motori di ricerca” (33,3%). Sono 4,8 milioni coloro che hanno dichiarato di aver scaricato almeno una volta un’applicazione e tra quelle più utilizzate negli ultimi 30 giorni risultano i giochi (57,3%), le applicazioni sul meteo (48,1%), quelle che permettono di accedere e chattare sui social network (45%), le mappe, itinerari, informazioni sul traffico (41,2%) e le applicazioni per foto e immagini (39,2%).

Per quanto riguarda i dati di sintesi sulla fruizione dei contenuti video online (Audiweb Objects Video), nel mese di dicembre 2012 sono state 45,9 milioni le stream views e 5,9 milioni gli utenti che hanno visualizzato almeno un contenuto video online su uno dei siti degli editori iscritti al servizio, con una media di 28 minuti e 29 secondi di tempo speso per persona.
Nel giorno medio le stream views sono state 1,5 milioni, visualizzate da 654 mila utenti che hanno dedicato in media alla visione dei contenuti video 8 minuti e 21 secondi per persona.




____
*Audiweb Trends è il report trimestrale sui dati sintetici della Ricerca di Base Audiweb sulla diffusione dell'online in Italia che contribuisce alla definizione dell’universo degli utenti internet (individui di 11-74 anni e famiglie con almeno un componente fino a 74 anni).
La Ricerca di Base fornisce la percentuale di popolazione che ha accesso a internet (a livello potenziale) declinato su ogni profilo socio-demografico. I risultati della Ricerca garantiscono la corretta ponderazione ed estensione del panel all'universo degli individui 2-10 anni e oltre 74 anni indispensabile per produrre i dati di audience disponibili in Audiweb View (dati mensili sull’intera offerta editoriale) e Audiweb Database (dati quotidiani sui siti degli editori iscritti), per la stima dell’effettivo utilizzo di internet da casa, ufficio e altri luoghi da parte della popolazione italiana 2+.
A partire dal primo ciclo di rilevazione del 2012, Audiweb ha deciso di rinnovare il questionario di rilevazione della Ricerca di Base, spostando maggiormente l’attenzione sulle dotazioni tecnologiche e i comportamenti individuali, così da approfondire, per ciascun device, i diversi livelli di accesso ad internet. Restano invariate la metodologia di ricerca e la modalità di rilevazione fino ad ora adottate.

** Audiweb Database presenta la stima dell’utilizzo effettivo di internet da parte degli Italiani dai 2 anni in su, che si sono collegati almeno una volta attraverso un computer da casa, ufficio o altri luoghi. In particolare, Audiweb Database contiene i dati quotidiani di navigazione sui siti degli editori iscritti ad Audiweb.

LEGENDA

Utenti attivi nel giorno medio (Reach Daily) = fruitori per almeno un secondo del mezzo nel giorno medio del periodo selezionato.

Utenti attivi (Reach) = fruitori per almeno un secondo del mezzo nell’intero periodo di durata della rilevazione.

Stream Views = si intende con “stream” un flusso audio-video erogato via internet. Si intende con “Stream View” l’avvio della riproduzione del contenuto audio-video in conseguenza di una richiesta di un utente.

Connessi: individui +2 che hanno accesso potenziale a Internet.

Popolazione: individui + 2 anni (per quanto riguarda gli individui +74 anni, si fa riferimento  esclusivamente agli individui che vivono in nuclei familiari dove c'è almeno un componente tra gli 11-74 anni).

Si prega di citare nella diffusione dei dati Audiweb elementi tecnici quali: la fonte, il nome del report, l’universo di riferimento e  le date di rilevazione.

Audiweb

Audiweb è il soggetto realizzatore e distributore dei dati sulla audience online. Il suo obiettivo primario è fornire informazioni oggettive e imparziali al mercato, di carattere quantitativo e qualitativo, sulla fruizione del mezzo Internet e sui sistemi online utilizzando opportuni strumenti di rilevazione.

Audiweb è un Joint Industry Committee guidato dal Presidente Enrico Gasperini e composto da tutti gli operatori del mercato: Fedoweb, associazione degli editori online; UPA Utenti Pubblicità Associati, che rappresenta le aziende nazionali e multinazionali che investono in pubblicità; e Assap Servizi, l’azienda di servizi di AssoComunicazione, associazione delle agenzie e centri media operanti in Italia.



Anche la Polizia di NYC... c'è un app per quella


Ormai se non hai una tua app non sei nessuno - e in effetti le app possono essere una ottima soluzione per dare servizio e assolvere al proprio compito istituzionale.

Naturalmente, fa eccezione l'Italia, almeno in larga parte; dove avere un servizio spesso è considerato un miracolo, lasciamo perdere averlo in forma comoda, efficiente e intelligente.

Oltreoceano, la Polizia della Grande Mela ha pensato bene di realizzare un'app.

Neo principale: solo per iPhone. Il che, visto ce la maggior parte degli smartphone in giro per il mondo sono Android, pare una scelta poco felice.

Per il resto, è interessante, e pensata pure per i turisti.

Di particolare rilievo i personaggi "Wanted" - ovvero i criminali ricercati (quelli veri, non è un video game), video di crimini catturati da videocamere di sicurezza, il "Submit Tip" (segnala un crimine, fai la spia - descrivendo il sospetto, allegando una foto...)

Download the official app of the New York City Police Department. The mission of the New York City Police Department is to enhance the quality of life in New York City by working in partnership with the community and in accordance with constitutional rights to enforce the laws, preserve the peace, reduce fear, and provide for a safe environment.

The app includes these features:
•Wanted gallery
•Submit a tip 
•Crime videos 
•Breaking news 
•NYPD on Facebook
•Inside the NYPD videos 
•Precinct crime statistics 
•Precinct boundaries 
•Link to recruitment website 

giovedì, gennaio 31, 2013

Offerta lavoro: Digital Project Manager (sostituzione maternità)


Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Cerchiamo un Project Manager nella divisione Digital di Cayenne per una sostituzione maternità, con buone possibilità di proseguire il rapporto di collaborazione anche successivamente al primo anno di contratto.

Le principali mansioni saranno di gestione dei progetti digitali, sviluppo di strategie di comunicazione web, attività di analisi (concorrenza/mercato e risultati della campagna/progetto), gestione dei costi, coordinamento delle risorse interne.

Sono fondamentali doti attitudinali quali buona organizzazione, ottime capacità di relazione, conoscenze tecnologiche.

E' necessaria una esperienza di almeno 3 anni.
Sede di lavoro: Milano.
Si prega di inviare Cv a paola.naldi@cayenne.it

(NON mandate nulla a me, per favore: io non c'entro nulla con la ricerca...)

2013 Top Trends & Preditions per il Digitale



Una nuova presentazione su Slideshare, che ipotizza quelli che saranno (alcuni tra ) i trends che caratterizzeranno il Digitale in quest'anno in corso.

In sintesi:
- Crowd Funding
- Evoluzione dell'eCommerce
- Nuove console di videogioco...e opportunità per le marche
- Internet delle cose e oggetti intelligenti
- 3D Printing
- Supermercati e Data Mining
....

Ecco le slide:

mercoledì, gennaio 30, 2013

Concorso per Giovani Creativi Digitali

Riceviamo e volentieri pubblichiamo...



"... segnaliamo il concorso Faber Quando la creatività incontra l'impresa rivolto a giovani creativi digitali dai 18 ai 35 anni. La data di presentazione dei progetti è stata prorogata all’8 marzo 2013: il bando è scaricabile dal sito www.fabermeeting.it 


Il concorso si articola quest'anno in 4 sezioni:

  • Live action - fiction e documentari; videoclip e filmati promozionali
  • Animazione - animazioni in 3D o tradizionale, promo, demo, sigle prevalentemente in animazione, videogame
  • Web e app  - siti web, business solution realizzate su piattaforma web o multipiattaforma, applicativi per la telefonia e i tablet
  • Visual e Graphic Design  - progetti realizzati di infografica e data visualization, progetti realizzati di comunicazione, che comportino lo studio di identità visive, strumenti di immagine coordinata, logotipi

I vincitori, così come per le passate edizioni, si aggiudicheranno la partecipazione al Fabermeeting, salone professionale che si terrà il 13 e 14 giugno 2013 presso il Virtual Reality & Multi Media Park di Torino: Due giorni di incontri, presentazioni e workshop per favorire la conoscenza e il confronto tra i vincitori del concorso e le aziende tradizionali e della creative economy. Alcuni importanti professionisti della creatività saranno chiamati a raccontare il loro punto di vista sull'interazione tra creatività e impresa: tra gli altri quest'anno saranno presentiMatteo Pericoli, illustratore e architetto da poco invitato ad insegnare “creatività” alla Columbia University, e Maurizio Nichetti (incontro realizzato in collaborazione con il CSC-Scuola di Animazione), sceneggiatore, regista e produttore cinematografico che ha spaziato dalla pubblicità al cinema tradizionale a quello d’animazione.

Sono inoltre previsti 13 premi speciali, messi in palio dai partner sotto forma di stage retribuiti, occasioni di alta formazione, servizi professionali gratuiti e sostegno economico."

McDonald's: l'app che fa educazione sui prodotti e traccia gli ingredienti

In Australia la più nota delle aziende del fast food mondiale doveva risolvere una faccenda: il fatto che ci fosse una cattiva informazione sui propri prodotti.

Cosa c'è dentro, come sono fatti (giravano leggende metropolitane che usassero carne di canguro - :-)

Uno degli strumenti che hanno sviluppato è stata un'app educational, "Track My Macca's" (Macca's è il nome colloquiale con cui buona parte della popolazione ha soprannominato la catena, vedi http://ow.ly/h32eD ).

L'app porta le persone "dietro le quinte" del cibo, fa vedere, fa capire, permette di interagire.
Di tracciare gli ingredienti di quello stesso panino che stiamo mangiando.

Interessante, soprattutto visto che l'azienda ha strettissimi standard qualitativi e di processo. 

L'app si può scaricare dalla loro pagina Facebook.

 Ecco il video di presentazione: 




PS: disclosure: proprio per la massima correttezza e non sentirmi dire che faccio le marchette, qui dichiaro che tra i miei clienti c'è un'agenzia di comunicazione che ha fra i suoi clienti McDonald's.... poi decidete voi se mi hanno pagato per scrivere questa storia, magari in natura ;-)

martedì, gennaio 29, 2013

Audiweb: quanti Italiani su Internet a Novembre?

Ecco i dati di audience Audiweb del mese di Novembre 2012, visti con lo sguardo del Digital Planner (scusate il ritardo...). 


Il solito e consueto aggiornamento mensile, con qualche commento e un po' di prospettiva storica - con una serie storica dei dati sull’anno che non trovate facilmente altrove ;-). 


Quanti eravamo online a Novembre 2012? 


Nel mese di novembre 2012 sono stati 28,8 milioni gli utenti online da PC, con un incremento del 6,7% rispetto a novembre 2011. Leggero calo rispetto ai 29 Milioni di Ottobre. Leggera crescita rispetto ai 28.7 di Settembre. 



Recupero su Agosto dove eravamo 27.5 milioni e verso Luglio 2012, dove c’erano circa 28 milioni di utenti unici online così come Giugno (28.3) ma anche a Maggio (28). Ad Aprile eravamo 28,6 - a Marzo 2012 l'audience online era di 27.7 milioni, esattamente come a Febbraio e a Gennaio. 



A Dicembre 2011 eravamo 27,2. A Novembre eravamo 27 (se poi volete farvi delle storiche più arretrate, fate un search su questo blog per “Audiweb” così recuperate i post precedenti e vi fate rapidamente una serie). 



Quindi al di là delle fluttuazioni, il trend è di lenta crescita, che sta comunque forse rallentando. Sapendo che c’è ancora una metà di italiani da conquistare. 



Quanti italiani trovo online nel giorno medio? 



L’audience online nel giorno medio cresce del 9.8% su base annua, con 14.7 milioni di utenti online. Frenatina rispetto ai 14,8 milioni di Ottobre 2012. Salita rispetto a Settembre, dove ne trovavo 14.3. 



Sul passato, forte recupero rispetto ad Agosto (11,7 milioni) e Luglio (13,3). A Giugno ne trovavo 14 milioni. A Maggio 14,2 milioni di utenti e di 13,8 di Aprile; a Marzo 13,7, a Febbraio 13,8. 



Quanto si sta online, ogni giorno? 



A Novembre si sta mediamente online per 1 ora e 28 minuti al giorno, contro 1 Ora e 26' di Ottobre 2012. A Settembre la permanenza giornaliera in Rete era di 1 Ora e 23 minuti, rispetto a 1 ora e 21 minuti di Agosto, 1 ora e 19 minuti a Luglio, 1 ora e 20 minuti a Giugno. 



A Maggio era 1 ora e 19 minuti, contro 1 ora e 21’ a Aprile, Marzo 1 ora e 18’. Non si riesce ancora a recuperare il livello di Febbraio, 1 ora e 26 minuti . A Dicembre (vacanze, Natale…) era 1 ora e 18 minuti, contro Novembre che valeva 1h 23’… però a Marzo 2011 era 1 h 24' al giorno, 1h 37’ a Febbraio 2011, a Gennaio 2011 era 1h 40’. 



Di qui in poi sostanzialmente copio e incollo il resto della press release: 



Per quanto riguarda i dati di sintesi sulla fruizione dei contenuti video online (Audiweb Objects Video), nel mese di novembre sono state rilevate 54,6 milioni di stream views, con 6 milioni di utenti che hanno visualizzato almeno un contenuto video online su uno dei siti degli editori iscritti al servizio*, con una media di 28 minuti e 59 secondi di tempo speso per persona. 



Sono 1,8 milioni le stream views nel giorno medio, con 726 mila utenti che hanno dedicato in media 8 minuti per persona alla visione dei contenuti video sui siti degli editori iscritti. 



Analizzando i dati socio-demografici dell’audience online di novembre, la popolazione online nel giorno medio è rappresentata principalmente da 35-54enni (6,9 milioni di utenti) online in media per 1 ora e 27 minuti a persona e 143 pagine viste. 



I più giovani rappresentano quote inferiori ma trascorrono più tempo online: 1,5 milioni i 18-24enni online nel giorno medio per 1 ora e 52 minuti di tempo speso per persona e 200 pagine viste, 2,7 milioni i 25-34enni con una media di 1 ora e 41 minuti online e 174 pagine viste. 



In base ai dati sull’uso del mezzo emerge un’attività rilevante per quasi tutta la giornata. Si registrano livelli elevati già tra le 9:00 e le 12:00 (6,4 milioni di utenti online) e tra le 12:00 e le 15:00 (7,6 milioni di utenti online). I valori più alti si registrano nella seconda parte della giornata: 8 milioni di utenti online in media per 33 minuti a persona tra le 15:00 e le 18:00 e 8,2 milioni di utenti online in media per 32 minuti tra le 18:00 e le 21:00. 

Ecco i grafici:


















Dato che pregano di citare, io cito: 



La sintesi mensile del report Audiweb Database è disponibile sul sito www.audiweb.it per gli utenti registrati e in forma completa per tutti gli abbonati attraverso le principali aziende di elaborazione dati per la pianificazione pubblicitari Audiweb Database presenta la stima dell’utilizzo effettivo di internet da parte degli Italiani dai 2 anni in su, che si sono collegati almeno una volta attraverso un computer da casa, ufficio o altri luoghi. In particolare, Audiweb Database contiene i dati quotidiani di navigazione sui siti degli editori iscritti ad Audiweb. 



Audiweb Trends è il report trimestrale sui dati sintetici della Ricerca di Base Audiweb sulla diffusione dell'online in Italia che contribuisce alla definizione dell’universo degli utenti internet (individui di 11-74 anni). La Ricerca di Base fornisce la percentuale di popolazione che ha accesso a internet (a livello potenziale) declinato su ogni profilo socio-demografico. I risultati della Ricerca garantiscono la corretta ponderazione ed estensione del panel all'universo degli individui 2-10 anni e oltre 74 anni indispensabile per produrre i dati di audience disponibili in Audiweb View (dati mensili sull’intera offerta editoriale) e Audiweb Database (dati quotidiani sui siti degli editori iscritti), per la stima dell’effettivo utilizzo di internet da casa, ufficio e altri luoghi da parte della popolazione italiana 2+. 



LEGENDA 
Utenti attivi nel giorno medio (Reach Daily) = fruitori per almeno un secondo del mezzo nel giorno medio del periodo selezionato. 



Utenti attivi (Reach) = fruitori per almeno un secondo del mezzo nell’intero periodo di durata della rilevazione. 



Stream Views = si intende con “stream” un flusso audio-video erogato via internet. Si intende con “Stream View” l’avvio della riproduzione del contenuto audio-video in conseguenza di una richiesta di un utente. 



Connessi: individui +2 che hanno accesso potenziale a Internet. 



Popolazione: individui + 2 anni (per quanto riguarda gli individui +74 anni, si fa riferimento esclusivamente agli individui che vivono in nuclei familiari dove c'è almeno un componente tra gli 11-74 anni). 



Si prega di citare nella diffusione dei dati Audiweb elementi tecnici quali: la fonte, il nome del report, l’universo di riferimento e le date di rilevazione. 



Audiweb è il soggetto realizzatore e distributore dei dati sulla audience online. Il suo obiettivo primario è fornire informazioni oggettive e imparziali al mercato, di carattere quantitativo e qualitativo, sulla fruizione del mezzo Internet e sui sistemi online utilizzando opportuni strumenti di rilevazione. Audiweb è un Joint Industry Committee guidato dal Presidente Enrico Gasperini e composto da tutti gli operatori del mercato: Fedoweb, associazione degli editori online; UPA Utenti Pubblicità Associati, che rappresenta le aziende nazionali e multinazionali che investono in pubblicità; e Assap Servizi, l’azienda di servizi di AssoComunicazione, associazione delle agenzie e centri media operanti in Italia.

Fantastico: Axe ti manda in Orbita, letteralmente nello spazio

Per un deodorante che si è sempre posizionato sulla seduzione spinta, ci sta - non fosse che questa volta lo intendono in senso letterale.

In un'inedita campagna promozionale, Axe selezionerà 22 fan della marca e li spedirà nello spazio (in realtà si tratterà di un volo suborbitale, ma fa lo stesso) a bordo della futura navetta di uno dei nuovi players nel mercato dell'astronautica turistica (nello specifico, XCOR).

Ma dal punto di vista della strategia, che c'entra lo spazio con un deodorante seduttivo?

Ragazzi, chi becca più di un'astronauta, di uno che è stato in orbita, quale fanciulla potrebbe resistere al sogno di poter dire alle amiche "l'ho fatto con uno che è stato nello spazio"? (se rispondete che uno intelligente becca di più, sorry, siete fuori target :-)

Non solo: prima c'è anche la parte di addestramento al ruolo di astronauta (turistico) - che a me forse è la parte che piacerebbe di più fare :-) guardate che figata:



Per venire in possesso del biglietto dal costo di 95.000 $ (ma dal valore impagabile), gli aspiranti astronauti dovranno semplicemente entrare nel più classico dei meccanismi di engagement - ovvero candidarsi con un testo motivazionale che spieghi perché dovrebbero essere scelti proprio loro. 

E i più creativi vinceranno (ma perché si devono premiare i più creativi? E non i più concreti, o i più disperati...? Ah, sì, è perché la "creatività" fa più audience :-)

Qui il link alla pagina Facebook (che, per altro merita di essere analizzata - mi sembra un po' un pasticcio...)
https://www.facebook.com/axe?fref=ts

La tab specifica dell'operazione (https://www.facebook.com/axe/app_238385202838683) è meglio.

Naturalmente hanno pure inserito su Facebook una serie di attività di "engagement" per sfruttare a fondo l'opportunità di contatto e tenere dentro le persone il più possibile...

Ora, la cosa che mi chiedo è: avendo deciso di lanciare una nuova variante di prodotto, avranno deciso di chiamarla "Axe Apollo" e poi hanno pensato alla comunicazione, o prima hanno pensato ad una comunicazione che potesse essere engaging e trovata l'idea dello spazio, hanno deciso il sub brand del prodotto?

Naturalmente, essendo dei ragazzi intelligenti, la comunicazione online e quella offline sono ben ben allineate... guardate lo spot:




Bello anche l'announcement del progetto da parte di Buzz Aldrin, l'astronauta statunitense che fu il secondo uomo sulla luna (chissà quanto ha beccato, lui), ecco il video:




(avrei veramente voluto essere il digital planner che ha lavorato su questo progetto... ;-)

lunedì, gennaio 28, 2013

Sarà di Google l'Unico Anello? (per le password)

Secondo me quest'idea l'hanno presa di peso dal Signore degli Anelli, trattandosi di un concetto un po' nerd :-)

In estrema sintesi: farsi sottrarre la password di Google può portarci al disastro - perché se non stiamo attenti a come gestiamo le cose e con i nostri social tutti concatenati uno all'altro, da lì un cattivone può impadronirsi di tutta la nostra presenza online e far dei grandissimi casini.

La possibilità di rinforzare l'autenticazione con processi a due step è già offerta da Google ma - sulla mia esperienza- si è rivelata una complicazione continua e fastidiosa, al limite dell'inusabile (probabilmente sono scemo io, ma credo che software e interfacce debbano essere disegnate un po' a prova di tonto).

Senza entrare nella teoria delle password e della protezione (diciamo solo che siamo in una situazione dove se siamo smart al massimo possiamo inventarci password per noi difficili da ricordare ma relativamente facili per un computer da craccare), la soluzione su cui sta ragionando Google è un token fisico, un po' come le chiavette che alcune banche ci danno per generare codici usa e getta.

Solo che se devo usare una chiavetta qualche volta alla settimana per accedere al conto passi, se la devo usare più volte al giorno per accedere a prodotti e servizi, Gmail, Maps o Drive, metti e togli, infila e sfila di nuovo diventa una seccatura, la gente non la usa poi più e siamo punto a capo poco protetti.

Una soluzione che sta venendo ventilata è quella di un device che si colleghi via Bluetooth, senza contatto fisico, magari un oggetto che sia comodo e naturale portare con noi... magari un anello.


One Ring to rule them all, One Ring to find them,
One Ring to bring them all and in the darkness bind them


Un anello del potere, alla Tolkien, che possa legare e controllare tutte le nostre password...

Voi lo mettereste?

Già mi immagino negli USA le insurrezioni, su basi "politiche" (privacy) e su basi religiose - per una qualsiasi cosa che ti danno da portare addosso, c'è sempre qualche oltranzista che tira in ballo "il marchio della Bestia"e l'Apocalisse... ma anche da noi, con il microchip per gli animali...

Io, il Google Ring, me lo farei fare così...

Si aprirebbe un mercato molto Nerd & Geek di design su misura e commissione, ... così come potrebbe aprirsi per gli occhiali di Google (o magari potremmo usare i Google Glass, per sbloccare le password).

A quando le Google Scarpe e i Google Calzini?