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mercoledì, novembre 05, 2014

Le 50 marche più "social" (ricerca)

Quelli di Klout (btw, è ancora una cosa "relevant"?) hanno preso la classifica Interbrand delle marche più influenti, l'hanno incrociata con i loro dati e hanno estratto una lista delle 50 marche più social.

Allora.. sulla metodologia avrei qualcosa da dire; comunque diciamo che è una lista che può essere utile per capire chi seguire e chi studiare, quindi può servire.

Vi metto qui sotto i primi 10. Gli altri potete trovarli qui: 

(per confronto, io mi classificherei allo zilliardesimo posto; se Amazon ha un Klout di quasi 99, io a fatica arrivo a 70... :-)

Klout 50

Klout Score

1. Amazon98.86
2. Microsoft98.85
3. MTV98.32
4. Google98.04
5. Facebook97.94
6. Intel95.94
7. Nintendo95.04
8. McDonald’s94.74
9. ebay93.82
10. Ford93.19

mercoledì, ottobre 15, 2014

Quali sono le 100 marche che valgono di più? BrandZ (la #1 è cambiata...)



Ecco la nuova edizione della ricerca di BrandZ, sulle 100 marche dal maggiore valore economico complessivo (in realtà è uscita a Maggio...ma non avevo ancora trovato il tempo di parlarne).

Indovinate un po' chi c'è al #1, qual è la marca dal maggior valore nel nostro sistema solare...

Se avete 4 minuti, guardate il video:



Se non li avete o ne avete di più, ecco la presentazione che potete sfogliare online

Oppure qui sotto trovate la ppt in Slideshare:




L'infografica la scaricate qui

Se non vi basta, ecco il link all'app per iOS e per l'app Android.

E qui il video di presentazione che spiega tutto l'ambaradan (1h 22'):

mercoledì, aprile 23, 2014

Da leggere: 5 principi per una marca di successo

Vi segnalo questa presentazione (agile e ben fatta) che fa il punto sulle marche oggi, in un mondo dove impazza il passa parola e si è interessati a ciò che le marche fanno più che a quello che dicono.

Racconta anche i 5 principi di fondo per una marca di successo (e sono abbastanza d'accordo, anche se volendo, alle 42 slide della presentazione, se ne potrebbero aggiungere altre 420, ma è un buon inizio):

1. Dare Valore
2. Creare Partecipazione
3. User First Design
4. Ispirare condivisione
5. Essere compagni di viaggio, non ostacoli sulla strada

Interessanti anche le case history.

Insomma, se siete un digital planner o vi occupate di strategia, a questa un'occhiata la dovete dare.

Eccola:



lunedì, novembre 04, 2013

Le 100 marche più amate del mondo sono... classifica, infografica

Vi segnalo questa ricerca focalizzata sulle marche che hanno saputo costruire i legami emozionali più forti con le persone.

Qui sotto vi metto l'infografica delle 100 marche più amate (una versione un po' più grande la trovate qui) su scala mondiale.

In cima alla classifica Disney, Yahoo! e Google. Facebook è solo 81a, molto dietro anche a IBM o Procter & Gamble.

Sotto metto anche l'infografica delle marche che hanno il più forte "emotional link". Interessante notare ad esempio come una marca che è spesso nel mirino di aspre critiche, boicottaggi e attacchi come Nestlé in realtà esca molto bene dalla ricerca. E anche McDonald's è nelle prime 70.


Approfondimenti sullo studio: qui.



giovedì, giugno 06, 2013

Download. Le 100 Marche Top del Mondo, secondo BrandZ


Come tutti gli anni ecco la classifica delle marche top del mondo, quelle che valgono di più (sì, perché loro valgono).

Al top Apple (che vale 185 miliardi di Dollari), seguita da Google (113) e IBM (113).

Microsoft vale "solo" 69 miliardi di dollari, battuta alla grande da marche come McDonald's (90 miliardi) o Coca-Cola (78).

Significativa la crescita di Prada.

Nell'abbigliamento l'oscar va a Zara (che vale 20 miliardi). Per le auto, Toyota (24). Per le birre (sì, c'è una categoria ad hoc :-) vince Bud Light. Nel retail ovviamente Amazon (45), L'Oreal nel persona Care (17 miliardi) e Louis Vuitton per il lusso (22 miliardi).

La ricerca potete scaricarla qui. O leggerla qui sotto (e in fondo vi metto pure uno dei molti video disponibili di approfondimento, per non farci mancare nulla):


giovedì, dicembre 13, 2012

Le 10 marche più ammirate sui Social...


Interessante report, segnalo.

The State of Social Media Marketing
Industry Report 2012: Most Admired Brands

Le 10 Marche che meglio fanno i social (secondo un sondaggio effettuato su oltre 460 "addetti ai lavori" del marketing negli USA) sono:


  1. Coca-Cola
  2. HubSpot
  3. Starbucks
  4. Ford
  5. Nike
  6. Apple
  7. Mashable
  8. Zappos
  9. Red Bull
  10. Dell
Al di là delle classifiche, che lasciano il tempo che trovano ma fanno notizia, è comunque una lista utile di aziende da tenere sempre sott'occhio...

Il report lo trovate qui: 
http://info.awarenessnetworks.com/Most_Admired_Brands.html (liberamente scaricabile previa registrazione) 



venerdì, novembre 30, 2012

venerdì, ottobre 19, 2012

Facebook in Italia: le migliori marche...?

Riprendo il report di Social Bakers su Facebook in Italia a Settembre.
Allego un paio di tabelle.

Interessanti riflessioni su, da un lato, le marche con più fa. Dall'altro, le marche con più engagement.
C'è di che riflettere, direi.



venerdì, gennaio 13, 2012

Il 70% delle marche potrebbe scomparire...


... e a nessuno potrebbe importargliene di meno :-)

Questo è uno dei risultati (quello più "ad effetto", quindi quello più usabile per i titoli) della ricerca 'Meaningful Brands for a Sustainable Future', di Havas.

Diciamo che per le marche c'è molto, molto spazio per migliorare la propria relazione con le persone.

Qui potete saperne di più sullo studio: http://www.havasmedia.com/our-thinking/research/ e c'è anche l'infografica.

Detto questo, che è un ragionamento da planner, entra il ragionamento da uomo d'azienda e/o da consulente. Ovvero il dilemma, con la D maiuscola.

Se lo chiedo alle persone, tutti vogliono che la mia marca migliori. Specialmente gli opinionisti digitali ;-)
Ok, allora do' retta, investo soldi in comunicazione, in reingegnierizzazione dei miei processi, in servizi e in identità... in tutte quelle cose lì.

A questo punto, ovviamente, i costi sostenuti impediscono per i miei prodotti una politica di pricing aggressiva.
Non è che la gente mi amerà di più ma mi comprerà di meno, preferendo roba made in China che costa meno - complice anche la crisi? 

Il rischio, non neghiamocelo, esiste e non tutti possiamo sperare di essere delle love brands che supportano dei premium price rilevanti...

btw, buon primo venerdì 13 dell'anno...

mercoledì, giugno 17, 2009

Private Labels: 91% dei consumatori US resterà fedele anche dopo la fine della recessione.

Secondo una ricerca di GfK, una stragrande maggioranza dei consumatori americani dichiara che, una volta passata la recessione, continuerà a comprare le private label della grande distribuzione.

(si veda questo pdf scaricabile)

A quanto pare, la qualità di questi prodotti è considerata più che soddisfacente - uguale o migliore di quella dei prodotti a marchio (definizione, btw, abbastanza superata - ormai anche molti prodotti delle catene sono delle vere e proprie marche...).

Anzi, emerge una domanda di avere ancora più varietà e numerosità dei prodotti a marchio privato, quasi una richiesta di copiare e migliorare i prodotti esistenti...ad un prezzo migliore.

Sicuramente la recessione con le sue pressioni economiche è un fattore molto motivante nel cambiare abitudini d'acquisto, e questo ha portato ad un incremento nell'acquisto delle marche commerciali - acquisto che si sta trasformando in una abitudine.

Questo fenomeno sicuramente pone interessanti sfide per le marche, he devono obbligatoriamente lavorare, sia in termini di marketing che di comunicazione, per riguadagnere la percezione di un superiore valore, di una giustificazione di un prezzo più elevato o premium agli occhi dei loro consumatori...