sabato, dicembre 03, 2011

La latrina sportiva... :-S (e la censura del Monopolio di Stato)

Post leggerino del sabato.

Altro esempio preclaro di Bathroomvertising... o se volete di ambient. Ma potrebbe essere anche marketing esperienziale. O tryvertising.

Per comunicare un servizio di scommesse sportive. Posizionato all'interno di un centro sportivo.
Farà centro? (speriamo di si).

(PS: io il link a bet365.com ve lo metto pure - il committente, il sito di scommesse sportive... ma dato che non dispone delle autorizzazioni per operare in Italia, l'Amministrazione dei Monopoli di Stato ne ha bloccato l'accesso... direi che volendo potremmo anche definirla censura....)

venerdì, dicembre 02, 2011

Dati Italia Utenti Internet, Facebook, Twitter




Dati sulla diffusione dell'online in Italia e i dati di audience del mese di Ottobre 2011 da Audiweb + dati su Twitter e Facebook presi da vincos.

Ecco il solito e consueto aggiornamento mensile, con qualche commento e un po' di prospettiva storica - con un confronto di dati che non trovate facilmente altrove ;-).

Quanti siamo online?
27,3 Milioni. Altri 300.000 italiani sbarcano sul Web nel mese di Ottobre. La crescita su base annuale è del 10%, più o meno quella cui siamo abituati da un po’ di tempo.

Ricordo che si tratta di persone di un’età superiore ai 2 anni che si sono collegati almeno una volta a Internet tramite computer a Ottobre 2011 da casa, ufficio o altri luoghi. 

A Settembre erano 27 milioni, ad Agosto 26 milioni, a Luglio e Giugno 26,2, a Maggio 26.8 milioni. Ad Aprile erano 26.6 contro circa 26 milioni scarsi a Marzo 2011. A Febbraio erano 25.4 milioni, 25.8 milioni a Gennaio e 25 a Dicembre 2010).

Interessante notare che la classe di età che affolla di più Internet in Italia  sono i 35-54enni.

Quanti italiani trovo online nel giorno medio?
Nel giorno medio a Ottobre trovo 13 milioni di utenti attivi. Qui la crescita è molto più contenuta, perché a Settembre ne trovavo 12,9, ma ad Agosto erano 10,7. 

Abbiamo quasi recuperato il calo di audience rispetto alla primavera: a Luglio 2011 erano 12,2 milioni, 13 milioni a Giugno, a Maggio erano 13,2 milioni, 13 milioni a Aprile. A Marzo erano 13.3 milioni, a Febbraio 12,8 milioni, 12,6 a Gennaio, 12 milioni a dicembre 2010, 12,6 a Novembre 2010 (se poi volete farvi delle storiche più arretrate, fate un search su questo blog per “Audiweb” così recuperate i post precedenti e vi fate rapidamente una serie). 

Se guardiamo la tendenza sull'anno, Ottobre 2011/Ottobre 2010 registra una crescita del 7,6% - prosegue il rallentamento della crescita rispetto ai periodi precedenti (a Luglio cresceva quasi del 13%).

Quanto si sta online, ogni giorno?
Resta stabile (nel breve periodo) la permanenza su Internet - a Ottobre 1 ora e 21 minuti al giorno, mentre a Settembre era 1 ora e 22’ e 1 ora e 18 minuti a Agosto. 

Da inizio anno il tempo passato online è sceso notevolmente, con un trend tutto in discesa. Ecco i dati precedenti: Luglio 1h 13', Giugno 1h 19', Aprile 1h 18',  Marzo 1 h 24' al giorno, 1h 37’ a Febbraio, a Gennaio era 1h 40’. 
Un anno fa era 1h 26’.

Quante pagine si vedono?
Scendono un po’ le pagine vista, a Ottobre 2011 gli utenti Internet italiani hanno visto 160 pagine per persona, contro le 171 di Settembre e le 155 di Agosto.  
A Luglio le pagine viste erano 128, a Giugno 146, a Maggio 155, ad Aprile erano 158, a Marzo erano 174 pagine mentre erano in media 202 a Febbraio, a Gennaio 201 e a Dicembre 2010 erano 183.  A Settembre 2010 erano 166.

Di qui in poi sostanzialmente copio e incollo la press release e le tabelle:

Composizione Sociodemografica…
La popolazione online nel giorno medio per il mese di ottobre è rappresentata da uomini nel 55% dei casi (7,2 milioni) e da donne nel 45% dei casi (5,9 milioni). Più in dettaglio, analizzando il profilo socio-demografico della popolazione online ad ottobre, risultano online nel giorno medio principalmente i 35-54enni, nel 47% dei casi (6,2 milioni di utenti attivi), seguiti dai 25-34enni online nel 20% dei casi (2,6 milioni di utenti attivi). 

Il 51% degli utenti attivi nel giorno medio possiede un diploma superiore o tecnico, mentre il 26% ha compiuto studi universitari o conseguito una laurea.

Distribuzione geografica: 
Gli utenti attivi nel giorno medio provengono dall'area Sud e Isole (il 31% dei casi con 4 milioni di utenti attivi), dal Nord-Ovest (il 31% dei casi con 4 milioni di utenti attivi), dal Centro (il 17,2% dei casi, con 2,3 milioni di utenti attivi) e dall'area Nord-Est (il 15% dei casi con 2 milioni di utenti attivi).

Parliamo di Twitter 
Secondo quanto riportato da Vincenzo Cosenza (www.vincos.it) in un suo recente post, viene stimato che in Italia ci siano oggi tra i 2.1 e i 2.4 milioni di visitatori al sito Twitter.com. 
Anche grazie all' "Effetto Fiorello". 

Da capire se questo numero può essere preso acriticamente come "il numero degli utenti Twitter in Italia"... ma in realtà è già stato fatto e possiamo star certi che sarà il nuovo benchmark su cui si sprecheranno articoli e si baseranno le decisioni dei clienti ;-) 

Parliamo di Facebook
Sempre da Vincos...
Facebook in Italia: 21 milioni d’iscritti, 13 milioni accedono ogni giorno, 7,5 da mobile.

21 milioni su 27 milioni di user internet vuol dire che è su Facebook il 78% (!) degli utenti.


Ecco le tabelle della press release Audiweb:










































Credits, Legals e varie che mi sembra opportuno riportare
Si prega di citare nella diffusione dei dati Audiweb elementi tecnici quali: 
la fonte, il nome del report, l’universo di riferimento e le date di rilevazione.

Audiweb
Audiweb è il soggetto realizzatore e distributore dei dati sulla audience online. Il suo obiettivo primario è fornire informazioni oggettive e imparziali al mercato, di carattere quantitativo e qualitativo, sulla fruizione del mezzo Internet e sui sistemi online utilizzando opportuni strumenti di rilevazione.
Audiweb è un Joint Industry Committee guidato dal Presidente Enrico Gasperini e composto da tutti gli operatori del mercato: Fedoweb, associazione degli editori online; UPA Utenti Pubblicità Associati, che rappresenta le aziende nazionali e multinazionali che investono in pubblicità; e Assap Servizi, l’azienda di servizi di AssoComunicazione, associazione delle agenzie e centri media operanti in Italia





Il Gioielliere va su Facebook. cioè sul Poster

Idea semplice semplice: lasciate un messaggio in bacheca, possibilmente un messaggio d'amore. Sulla pagina Facebook di Robbins Brothers, gioiellieri.

Essi provvederanno a ripubblicarla su un mega cartellone digitale posto sull'autostrada. 

E per maggiore comodità, a farne una foto e a inviarvela - in modo che possiate dimostrare all'amato bene che vi siete sbattuti per lei. Non fa una piega.

Volendo, approfondimenti su Adweek.

giovedì, dicembre 01, 2011

La pubblicità diventerà un “trailer” dell’online?


Cambiano i target e l’uso dei media. Anche la comunicazione evolve ed è sempre più “drive to web”

Per il mondo della pubblicità, quello che una volta era il mal digerito Internet, quello che “e poi mettiamo nell’annuncio anche l’indirizzo del sito”, si è trasformato: l’online che era accessorio in molti casi si è trasformato nell’obiettivo, nella spiaggia su cui far sbarcare le truppe dei potenziali clienti. 

Sia esso un sito o minisito, un blog o un attività social. 

Di qui una rivoluzione copernicana: se per anni abbiamo fatto attività online che facevano letteralmente schifo, in quanto impossibili “adattamenti” al web di campagne televisive intraducibili, ora come minimo andiamo verso concetti media neutral, media agnostic o chiamateli come volete; concetti che partono da un idea, non da un mezzo, e che per essere approvati devono anzi dimostrare di essere capaci di funzionare su tutti i mezzi, in primis l’online.

Ne parlo nel mio nuovo articolo per Apogeo, che se volete potete leggere qui

mercoledì, novembre 30, 2011

Qualche numero sull'influenza dei Social Business... sul business delle aziende


Nuova puntata del mio corso di marketing digitale per non esperti. 
Ospitato da EuroGroup

I Social Media pesano nel processo di decisione e di scelta d'acquisto. La tendenza generale dei Social Media in Italia è di fare molta discussione, molte parole ma pochi numeri. Anche (soprattutto?) perché non è facile misurare il loro impatto sul business, un po' perché i progetti Social non vengono studiati per essere misurabili - accontentandosi di misurare il numero di fan della pagina Facebook - che non è un numero che si relazioni poi così direttamente al proprio business. 

D'altra parte che deve prendere decisioni in azienda sull'allocazione delle risorse e sulla pianificazione di marketing e comunicazione ha bisogno di capire se e come (magari anche quanto) i Social Media possono impattare sul proprio business. 

Il che è un'esigenza su cui anche il mercato degli operatori sta riflettendo duramente - proprio perché se si riesce a dimostrare che i Social "fanno vendere", i cordoni della borsa si allargano e gli investimenti su questo fronte saliranno. 

 In questo contesto, trovo interessanti i numeri di una ricerca recentemente effettuata da da ISPO e commissionata da Barabino & Partners, che gentilmente me l'ha messa a disposizione. 

 Se il tema interessa, potete leggere il mio pensiero a questo indirizzo

La Superstar di FB? Un paesino di 78 abitanti

Questi sono dei geni. O hanno una fortuna sfacciata.

Obermutten, paesino svizzero di 78 abitanti di cui nessuno ha praticamente mai sentito parlare. Per promuovere il turismo, lanciano una iniziativa Facebook.

Fai il like alla pagina e ti postiamo sul wall del paese. Nel senso fisico!

Stampano la tua immagine e la mettono in bacheca. Quella di legno. Ora, tutto bene... senonché adesso hanno qualcosa come 12,800 fan, la bacheca è andata esaurita da tempo e adesso stanno lottando con le migliaia di stampe... praticamente hanno tappezzato il paese :-)

Naturalmente poi viene voglia di passarci per vedere dov'è la tua faccia e magari fare pranzo li', già che ci sei...

I risultati su Facebook sono stati stellari, battendo pagine come quelle di Coca Cola o Lady Gaga...(guardate il video, che spiega).

Per dare poi un tocco personale, c'è un concorso (ROFL) che mette in palio una sciarpa fatta a mano dalla figlia del sindaco (sarà lui il Mayor?) ... l'hanno vinta in Korea, lo trovo un concorso delizioso:

We have a gift for one of you! The daughter of the mayor of Obermutten
will knit a scarf with your name on it. Choose a color and post it as
comment. We then choose a winner randomly. Good luck!

 

(ne ha parlato anche Adweek...)

martedì, novembre 29, 2011

Shopycat, la raccomandazione di Walmart

Come sapete, penso che l'operazione di Walmart (acquisto di una società esperta nell'analisi delle conversazioni, sviluppo di processi di ascolto sociale e raccomandazione personalizzata etc) sia una cosa da tenere ben d'occhio, in quanto precursore di un futuro dove una parte non piccola del marketing sarà affidata alle macchine e al loro software.

Aggiungiamo un pezzetto al loro piano: Shopycat (copycat in inglese vuole dire "copione"), un meccanismo di raccomandazione che, analizzando le attività Facebook dei nostri amici e parenti, ci fa proposte mirate su cosa regalare loro (ovviamente, preferibilmente, comprandole online da Walmart).

Non sono i primi a fare questo genere di attività, categorizzabile sotto la voce social shopping... ma quando lo fa un megapolio come Walmart, è tutta un'altra cosa.

Provato su mia moglie: ci becca abbastanza.

:-) Ma cosa c'è dietro il web??



Bella campagna digitale.

Idea non nuovissima ( si veda ad esempio questa idea su cosa c'è dietro Google), ma carina e ben fatta.
Interattiva e personalizzata, con accesso alla tua webcam.


Per un conto bancario destinato ai giovani.


Da esplorare.


In realtà, dietro le quinte, ci sono sempre esseri umani...

lunedì, novembre 28, 2011

In arrivo la carta di credito Vodafone, col Tap&Go


Le compagnie telefoniche si sono sempre occupate di gestire denaro e - nel mondo mobile - quella cosa delicatissima e dall'altissimo potenziale che è il trattamento economico dei micropagamenti. 

E' ovvio che uno dei futuri possibili è quello dei pagamenti "mobili", ovvero usare il cellulare come carta di credito (e vi ricordo i post precedenti sull'NFC, vi rimetto i link in fondo).

E' anche vero però che il salto dal contante all'NFC è decisamente troppo forte per la massa - tenendo conto che già le carte di credito sono poco usate e viste con diffidenza in Italia...
Però resta il fatto che le prepagate (tipo Postepay etc) sembrano conoscere un successo maggiore.

Uno step intermedio dunque, era ovviamente una carta prepagata-like fortemente integrata con il cellulare e il tuo conto telefonico - il che è quello che ha fatto Vodafone lanciando SmartPass.

E' una carta ricaricabile, in esclusiva per i clienti Vodafone. Associata al circuito Mastercard.
Dispone del "Tap & Go", il sistema che per pagamenti di piccolo importo di consente di pagare semplicemente appoggiando la tessera sul lettore (ad es. da McDonalds).

Tra gli aspetti più innovativi, il trasferimento di fondi P2P tramite il cellulare e un botto di altre caratteristiche che però fate prima a leggervi qui, perché mi interessa più parlare del lato marketing della cosa.

Dal punto di vista del business è ovviamente interessante stare dalla parte di quelli che raccolgono denaro, per poi smistarlo a terzi (esercenti). Dal punto di vista Marketing è interessantissimo stare dal lato del monitoraggio dei comportamenti, del mobile couponing integrato con il mezzo di pagamento, delle offerte e sconti che ti arrivano sul cellulare. E infilarsi dentro le raccolte punti / fidelity di terzi. Anche grazie all'integrazione con l'app mobile dedicata.

Per ora tutto questo attraverso la carta. Di qui a qualche tempo, ma non sarà questione di settimane e forse nemmeno di mesi, vedremo i famosi pagamenti con NFC, attraverso un percorso di educazione che dal Tap & Go integrato al cellulare, pian piano farà a meno della carta e ti lascerà col solo telefonino...

A quanto sono riuscito a sapere, la disponibilità di Smart Pass dovrebbe essere cosa di qualche giorno, ma se siete proprio assatanati, potete prenotarvi sul sito...

L'app iPad del MoMA. Col gatto che presenta.


L'app del MoMA è carina.
Curiosa la scelta di farla presentare, in video, dal micetto.

A quando i LolCatz per la cultura? ;-)
(Grazie a Pauline per la segnalazione)
 

venerdì, novembre 25, 2011

Jack Daniels: l'adv come dovrebbe essere fatto

Senza fretta e con cura artigiana. E senza digitale ;-)

Bellissimo video, guardatevelo.

Affascinante. La guerra dei Post-it.

Non mi sembra sia un'attività originata da 3M ma sicuramente gli fa molto piacere e molte vendite.

Grandi aziende si fanno la guerra - a vedere chi fa il mosaico di Post-it sulle finestre più bello.

Altamente consigliato, ci sono creazioni fantastiche, specialmente quelle di Ubisoft, ispirate ai propri videogiochi... :-)

Guardatevi i video qui sotto.
Ma anche questo blog e gli aggiornamenti su Facebook. Creatività scatenata (e ore rubate al lavoro, direi.... ;-)

Sul tema Post-it ricordo anche questo mio (appunto) post precedente.





giovedì, novembre 24, 2011

Vitemedia, il fumetto per voi




Come già sapete, pubblico in syndacation la striscia settimanale di Vitemedia.

Per questioni di impaginazione del blog, vi metto solo la vignetta "chiave": la striscia la potete vedere cliccando qui ;-)
Enjoy

LOL se comprare fosse come l'ecommerce :-))


Brillante video di Google, che ci fa vedere come sarebbe la nostra vita se comprare un pacco di pane da toast al supermercato fosse... come comprarlo online (orrore!!).

Carino.

Il punto è che Google Analytics può aiutare le aziende ad identificare i punti del processo d'acquisto in cui si perdono clienti. E capire perché :-)


mercoledì, novembre 23, 2011

Spoglio la modella con la Realtà Aumentata -sul catalogo di outdoor

I cataloghi non saranno mai più gli stessi.

Guardate questa applicazione che spoglia via iPad le modelle sul catalogo di carta (o sulla versione digitale del catalogo posta sul sito).

Perfetto stile occhialetti Raggi X.

Hmmm..... ma  se il catalogo come mi sembra di vedere dal video è di roba per donne, quest'idea non è marketing ma pura majaleria? Ah, no, funziona anche con i modelli maschi.

Quanto meno un voyeurismo politically correct e bipartisan.

Da Moosejaw. Che ha fatto peraltro anche una bella app catalogo (non maiala) per iPad.



Moosejaw X-Ray App from Gary Wohlfeill on Vimeo.




Più twitti, meno paghi. Innocent Veg.

Altro esperimento di social-promo-coupon sconto.

Da Innocent Veg, l'idea che più si twitta, meno si paga: al raggiungimento di un predeterminato livello si sbloccano nuovi coupon, dalla mezza sterlina di sconto al completamente gratuito.

Qui c'è il sito con la comunicazione fatta a infografica (bellina), con l'integrazione Facebook e quella Twitter.

Il Digital Planner che è in me la chiama un'operazione di viralizzazione / evangelizzazione. L' Homo Economicus che è in me la chiama un'operazione basata sull'avidità - non c'è nulla di più buono di un prodotto avuto "a gratis"...

Non si possono non ricordare gli esempi di Toyota e Uniqlo e se ricordo bene anche Skoda, in cui si è già usato il meccanismo del prezzo "social" che cala a seconda del numero dei tweet...


martedì, novembre 22, 2011

Chuck Norris picchia duro su WOW

Mai testimonial fu più appropriato? 

Chuck Norris è il testimonial di WOW - World of Warcraft, il gioco online che conta 10 milioni di utenti (paganti) nel mondo.

Guardatevi il video qui sotto :-)

Anche se WOW non è solo combattimento (è interazione sociale, strategia, sviluppo di abilità di crafting e trading...) certo è che la parte di disintegrare i nemici a cazzottoni, spadate e incantesimi è molto rilevante.


CHUCK NORRIS KILLS GOBLINS!

Quindi Chuck ce lo vedo bene, ma proprio bene :-))
E ovviamente gli hanno fatto anche l'Avatar personalizzato per il video....


Segnalo inoltre la diabolica idea di Blizzard: i primi livelli di WOW (con qualche limitazione) adesso si giocano gratis...

(Disclaimer: sono un ex WOW-dipendente. Adesso gioco con più sobrietà... :-)


Amnesty iPad: Slide to Unlock. Ovvio. Genio.


Non c'è nulla da aggiungere, basta guardare il video.


lunedì, novembre 21, 2011

Arriva pure il Pay per Social

Ovvio: dopo il pay per post, dove si paga per far scrivere cose positive su una marca o un prodotto sul proprio blog, arriva il pay per social, dove le persone sono pagate per dire cose carine sui Social Media, fare retweet etc etc.

Sarà certo popolarissimo presso tutte quelle aziende che comprano su eBay i fan di Facebook... (1) e che non hanno nessuna voglia di rompersi gli zebedei a capire come funzionano i Social Media e a fare le cose come andrebbero fatte. Tanto ci sono sempre i trucchetti, no? ;-)

Al di là degli aspetti etici (ci sta la manipolazione e l'inganno del consumatore - e potrebbe essere sanzionato, almeno negli USA - come forma di pubblicità ingannevole), c'è un rischio.

Che ti becchino. E come sappiamo, dal caso Sucate al tunnel Gelmini, la Rete non vede l'ora di farti a pezzi se ti coglie in castagna.

E' da un po' che se ne parlava di pay per Social e simili, ora vedo un esempio anche in Italia.

Se siete interessati a questa forma di marketing manipolativo, ecco il blog che ne razionalizza le basi e la pagina Facebook, nonché il sito (in costruzione) e l'account Twitter - da cui non posso escludere che potrete un giorno fare acquisti di tweet un tanto al kilo (tagliati belli fini, mi raccomando, e mi tolga anche il grasso intorno).

Per capire un po' meglio il mondo del pay per social potete anche dare un'occhiata a quest'altro blog...

Disclaimer: nessuno mi ha pagato per fare questo post.

(1) se non ci credete, cercate "fans Facebook italiani" su eBay. Al momento costano in media 10 centesimi l'uno, a mazzi da cento.

Nokia wow: Giocare ad Angry Birds su qualsiasi sito


Gran bel tour de force tecnologico, e grandissimo productivity waster.


Andate a questo indirizzo (Nokia Argentina). 

Seguite le istruzioni e mettete nella barra dei preferiti l'apposito bottone.

Di qui in poi, su qualsiasi (parola grossa, ma sembra abbastanza così) sito siate, potete giocare ad Angry Birds ( o Fruit Ninja) spaccando e frantumando il sito che state visitando.

Da vedere.