venerdì, aprile 12, 2013

Figata: Pinterest. Dalla fantasia alla realtà.


Questa la trovo un'idea veramente brillante.

Una delle pochissime killer application di Pinterest. Strategicamente molto centrata. Alla base, c'è un'idea molto, molto semplice: trasformare i sogni in realtà.

Quello che fa la differenza è che Pinterest gioca un ruolo fondamentale e intelligente.

Vabbè, a questo punto ve la racconto.

Güd è una marca di  detergenti per capelli / corpo. Molto attiva anche sui social.

Hanno trovato su Pinterest un board di una tizia che, fotograficamente, raccontava quale sarebbe stata la sua mattinata perfetta, attraverso le immagini.

Dopo di che hanno deciso di regalargliela. Ricreando nella realtà la sua fantasia, basandosi proprio su quelle immagini Pinterest. Guardate il video sotto.

A questo punto, hanno amplificato la cosa creando un concorso, per permettere a tutte di rivivere l'esperienza. Usando ovviamente Pinterest (http://pinterest.com/keriirenee/good-morning-inspiration/).

Fai un break. Senza Wi-fi. Kit Kat WiFi Free zone.


Have a Break è l'ormai storico claim di Kit Kat.

Un trend assolutamente evidente in comunicazione, specie quella unconventional, ambient è quello di far vivere in concreto il claim, con dimostrazioni dirette (come nel caso di Ford in Brasile).

Kit Kat ha fatto un ragionamento strategico. Avere un break, sì, ma da cosa? Ad esempio dall'iperconnettività, che ci stimola / porta / obbliga ad essere sempre connessi e quindi a non staccare mai.

Ecco allora che lo snack ha realizzato in Olanda delle zone dove, per un raggio di qualche metro, il segnale WiFi è bloccato, quindi non ci sono storie: non ci si può connettere, si può fare un break. E generare buzz.

giovedì, aprile 11, 2013

Bravissimi. Col filtro di Instagram sfami le persone

Brillante idea, a fin di bene.

Insight: un botto di persone condividono le immagini del proprio cibo su Instagram, social etc.

L'associazione "Manos Unidas" ha sviluppato un'applicazione - o meglio il primo "filtro solidale per Instagram" (a pagamento) che permette di raccogliere fondi per sfamare gli affamati.

Con questa applicazione, le foto del cibo vengono condivise, con il claim "se vuoi condividere il tuo cibo, fallo sul serio".

Food Share Filter è disponibile per iPhone e Android. Costa 0.89€. I soldi raccolti vengono impiegati per combattere la fame, ovviamente.

Strategia che non fa una piega.

Qui sotto il video e poi la descrizione ufficiale (in spagnolo)




Manos Unidas lanza #FoodShareFilter, el primer filtro fotográfico para Instagram con fines solidarios. #FoodShareFilter es una nueva herramienta para combatir el hambre desde las redes sociales.
“Si vas a compartir tu comida, compártela de verdad” es el eje de comunicación que te invita a colaborar con nosotros. De esta manera, #FoodShareFilter va a permitir a miles de usuarios convertir un gesto, ya habitual en Instagram, en una ayuda para las personas que pasan hambre.
Según datos recientes de la FAO, 870 millones de personas pasan hambre en el mundo. Anualmente, la desnutrición supone la muerte de 2,6 millones de niños menores de cinco años.
La iniciativa, desarrollada por DDB España, va dirigida a los usuarios de las tecnologías digitales. Descargarla supone un coste de 0,89 €. La recaudación obtenida se destinará a los proyectos de desarrollo que Manos Unidas apoya en los países del Sur.
#FoodShareFilter es la primera de una serie de acciones que se enmarcan dentro de una estrategia más global de Manos Unidas para concienciar e implicar al público más joven en las causas de compromiso social.

¿Cómo funciona?

  1. Descárgate en Apple Store o en Google Play la aplicación foodsharefilter o entra en www.foodsharefilter.com.
  2. Saca una foto de tu comida o elígela de tu biblioteca y aplica el filtro.
  3. Comparte tu comida en Instagram y ayúdanos a difundirlo.

La pubblicità ti paga l'autostrada


Dal Brasile, Ford.


A fronte di una campagna pubblicitaria dal claim "Go Further", come far vivere il messaggio in modo impattante, unconventional e magari concreto?

Con un mailing in collaborazione con riviste automobilistiche. Ad una lista selezionata di indirizzi è stata inviata una copia della rivista.

All'interno un chip da applicare al parabrezza.

Con questo chip, un passaggio gratuito al "Telepass" locale.


mercoledì, aprile 10, 2013

Salone del mobile: come trovare il meglio coi trendwatcher


Questa iniziativa mi sembra carina: per orientarsi in quel casino, pardon, turbinio di eventi che è il Salone del Mobile.

Fatta da quelli del MIRT, che stimo molto. Coinvolgendo trendwatcher e Twitter per scoprire in tempo reale dove andare e cosa vedere :-)

Copio e incollo la press release (no, dai, la taglio all'essenziale :-)


"Dal 9 al 14 Aprile 2013 Milano ospiterà il Salone del Mobile, un momento speciale per capire quali sono e soprattutto quali saranno i trend dominanti sul mercato del prossimo futuro. 

Milano Retail Tour ha da sempre la mission di scoprire, interpretare e presentare i trend emergenti per fornire ai nostri clienti insight utili a definire le proprie scelte di marketing, retail e prodotto. Per festeggiare l’occasione, Milano Retail Tour ha deciso di offrire a tutti la possibilità di vivere in diretta il nostro viaggio di esplorazione tra le location più esclusive ed interessanti del contesto cittadino, vestite a festa per ospitare le più svariate iniziative.

Siete indecisi su quale evento seguire? Dove andare? Cosa vedere? Quali sono le iniziative da non perdere?

Milano Retail Tour vi offre la possibilità di seguire live gli spostamenti del nostro team di ricerca impegnato a scoprire il meglio del Fuorisalone 2013 direttamente sul campo.

Come fare a partecipare a questo vero e proprio virtual design tour 2013?

Seguite su Twitter dal 9 al 14 Aprile l’hashtag #mirtdesigntour.

Avrete l’occasione di raccogliere in diretta le impressioni, le scoperte e le idee dei nostri Trendwatcher direttamente dal cuore pulsante dell’evento internazionale.

Ma non solo.

Avrete la possibilità di contribuire con le vostre immagini e i vostri racconti alla definizione di una mappa delle tendenze emergenti dal Fuorisalone 2013. Potrete fare domande su quello che vi siete persi. Potrete condividere la vostra esperienza diretta oppure potrete vivere da fuori Milano un tour del Fuorisalone 2013, direttamente dalla viva voce dei partecipanti.

Non perdete l’occasione di seguire #mirtdesigntour per partecipare ad un think tank itinerante sulle nuove tendenze del Design 2013 insieme ad alcuni dei Trendwatcher più affermati del panorama nazionale."

Come fregarti se "salti" la Pubblicità :-) Slowmercial.


Nel mondo un'elevata percentuale di persone guarda la TV con strumenti che permettono la differita (es. Tivo).

In Belgio, 1 spettatore su 3.

Il che implica la possibilità di saltare la pubblicità, essendo il programma registrato e permettendo di fare un "fast forward", bypassando in buona sostanza l'advertising (l'ammetto, lo faccio anch'io ogni tanto con MySky). E in Belgio lo fanno l'80% degli spettatori che guardano in differita.

Ideona: se tu vai avanti veloce e non ti godi lo spot.. ti faccio uno spot al rallentatore che se fai il forward scorre a velocità normale :-)

E' un po' a metà tra l'operazione di buzz e l'ultima spiaggia per tenere viva la pubblicità TV... (scherzo: in realtà come sapete sono convinto che la pubblicità, anche in TV, ha ancora molto da dire - dipende però anche che pubblicità e su che target... ma questo è un discorso lungo).


martedì, aprile 09, 2013

Inaspettato. Lascia la tua storia su un piatto, al ristorante.


Parliamo di un ristorante, Dishoom Shoreditch a Londra.

Che si ispira alle antiche caffetterie "Irani" di Bombay.
Londra è piena di interessanti e buoni ristoranti. Come differenziarsi?

La loro idea è quella di coinvolgere le persone. Da fare un'operazione di storytelling. Da parte delle persone.

Andando online, si può avere a disposizione un piatto virtuale, da addobbare, da scrivere, su cui lasciare una propria storia.

E le storie migliori (ovviamente) saranno esposte online e la migliore stampata sui piatti usati nel ristorante.

Alla prima occasione (se e quando riuscirò a tornare a Londra, sigh), sicuro che in questo posto ci vado a mangiare :-)

Quanto vale il tuo post su Facebook? 15 Euro, per Italo

Mi sembra molto appropriato scrivere un post(ino) su Italo, a bordo di un Italo.

Visto che il treno è veloce, veloce anche il post, per segnalare un'iniziativa promozionale che da' anche un'indicazione del valore riconosciuto a un nostro endorsement.

In sostanza: il trofeo del Giro d'Italia (la "coppa senza fine") sta venendo esposto in varie stazioni italiane. A chi si fotografa con il trofeo e pubblica la foto sulla pagina FB di Italo, viene riconosciuto un voucher da 15 Euro (per me che utilizzo spesso questo mezzo, un premio interessante - dovrei farci un viaggio gratis fino a Torino... :-).

E finalmente sappiamo quanto vale il nostro post sui social media... e a quanto mi sono venduto :-)

Adesso il trofeo è partito da Milano e se ne va a Padova...

Italo regala un voucher di 15 € per festeggiare il suo primo compleanno a chi condivide la passione di sentirsi italiani. Per partecipare bastano quattro semplici step:

1) venite a Casa Italo Milano Porta Garibaldi fino all’8 aprile; 
2) scattate una foto che vi ritrae con il Trofeo Senza Fine del Giro d’Italia;
3) condividetela sulla fanpage di Italo; 
4) ottenete il voucher!


PS: lo so, vengo malissimo in foto....

lunedì, aprile 08, 2013

Interessante strategia: la scarpa solo per i fan su Facebook



Dietro l'apparente semplicità della cosa ci sarebbero un sacco di temi da affrontare - a partire dalla creazione di un'artificiale scarsità del prodotto / versione (potete leggere questo mio articolo, se interessa).


Comunque, stiamo sulla notizia.

Michael Kors, marca di abbigliamento, ha lanciato un'edizione limitata dei suoi scarp de tennis. Sobriamente zebrata.
Solo 500 pezzi.
Costa un botto.

Viene data la possibilità di averle solo ai fan su Facebook. E se non lo siete, ovvio che date un like per entrare (forse) nel novero dei fortunati.
E quindi generate un botto di like. Pare 10.000 like in 2 ore dopo il post con l'annuncio.

Certo che a frotte vi affretterete sulla pagina di Michael Kors per avere la possibilità di ottenere ed esibire una delle elegantissime scarpe zebrate, mi congedo.

Il Regalo personalizzato col QR Code :-) Johnny Walker's Fathers Day Marketing With QR Codes

Bella e semplice idea, applicabile a infiniti prodotti.

Attaccare ad un prodotto un proprio video di dedica o, come in questo caso, appoggiarsi a un servizio online per farselo realizzare (più o meno).

Il tutto attaccato a un QR Code. Brillante.

Guardate il video, così capite.

venerdì, aprile 05, 2013

Notevole. Guerilla superartistico.


Altro che i soliti flashmob con quattro ballerini che ballano per strada.

Guardate qui cosa ha combinato il Rijksmuseum - se capisco bene, per sensibilizzare il pubblico sull'imminente fine dei lavori di ristrutturazione e l'entrata gratis :-)

Molto Fiammingo.

(Grazie a Matt e a Pauline per le segnalazioni)


Complimenti. Imparare il violino Online. Made in Italy.


Questa è una bella storia.
Di cosa si può fare con Internet.
E ve la racconto con le parole del mio amico Andrea, che la dice benissimo.

Ciao Roberto,
ti racconto una bella storia Internet.
Almeno io credo che sia bella.
Il mio amico Luca Salin di mestiere fa il violinista e lavora nei primi violini presso il teatro Carlo Felice di Genova.
Un paio di anni fa ha deciso di democratizzare l’approccio alla musica svestendola di quell’aura sacrale che spesso l’accompagna, soprattutto quando si tratta di strumenti “nobili” come appunto il violino.
Secondo Luca la musica è per tutti, può dare gioia a tutti, e può essere imparata da tutti.
Anche su Internet.
Così ha aperto un canale youtube (http://www.youtube.com/lucasalin1), ha buttato su un sito (http://www.lucasalin.com) e ha cominciato a insegnare a suonare secondo il suo metodo lucasalin.com.
Follia assoluta?

Può essere, ma ti do qualche numero:
- 1200 iscritti al canale
- 350mila visualizzazioni video
- una settantina di persone che si sono comprate un violino (questo è incredibile)
- una decina di allievi che prendono lezioni “uno a uno” via skype
- aluni di questi che partendo da zero (con un grande impegno personale) ora suona discretamente
Nel corso di questi due anni Luca ha fatto diversi tentativi in varie direzioni: dirette live con Ustream, community “riservata” (che ora conta 25 iscritti paganti), campus in giro per l’Italia. Alcune idee hanno funzionato e altre meno.

E adesso? Adesso va avanti, incoraggiato dal fatto che il baco di idea si è trasformato se non ancora in una farfalla, quantomeno in una solida crisalide.
La metamorfosi continua!

giovedì, aprile 04, 2013

ROFL - Brillantissima risposta :-)

OK, una delle grandi paure delle aziende è avere qualcuno che le critica. Che le insulta. Che le odia.

Problema. Mandarlo a quel paese, non puoi. Bannarlo, se non fa proprio interventi tremendi, non puoi. Ragionarci spesso non puoi, perché ti odia per motivi noti solo a lui e comunque spesso irrazionali.

Però... però ogni tanto qualcuno trova il modo.

Guardate questo mini caso per Smart, che mi sembra emblematico (risale a quest'estate, non so se l'avevate già visto).

1. Uno che non ama le Smart twitta: "Ho visto un uccello colpire una smart con le proprie deiezioni. Smart distrutta"

Entra l'agenzia, che nega la possibilità.

"Non può essere stato un uccello. Abbiamo fatto i conti: come minimo 4.5 milioni di uccelli" - e ti infilano l'infografica di quante deiezioni (per piccioni, tacchini ed Emu) sarebbero necessarie per danneggiare la cellula di sicurezza della Smart.

Chapeau.


Che paura lo Showrooming: in negozio si paga per entrare.


Lo Showrooming sembra essere un fenomeno che preoccupa sempre di più i Punti Vendita.

In estrema sintesi è quella pratica per cui andiamo a vedere un prodotto in negozio, magari lo proviamo e verifichiamo la taglia; poi usciamo e il prodotto lo compriamo su Internet, su Amazon, su eBay, alla ricerca del prezzo migliore ma avendo "toccato con mano".

Pratica particolarmente diffusa per il Consumer Electronics.

Che fosse un fenomeno in arrivo lo si sapeva da tanto tempo (e ci ero arrivato persino io) . Ma adesso con la diffusione del mobile, la cosa è diventata ancora più parossistica e veloce.


Così il negozio si trova a svolgere (gratuitamente) un ruolo che poi favorisce suoi concorrenti magari in un'altra nazione.



Così i punti vendita stanno iniziando a reagire.


C'è chi lo fa in maniera un po' provocatoria - abolendo il famoso "ingresso libero" al negozio: e così un negozio australiano chiede un fee di 5 dollari per entrare e guardare i prodotti. Fee che viene restituito in caso di acquisto.

Best Buy, invece, reagisce promettendo di fare un price matching, in modo che non ci siano motivi di prezzo per andare a guardare da loro ma poi comprare altrove (e attendere la consegna...)

E Walmart sviluppa applicazioni per smartphone per incentivarne l'uso nei propri negozi... e dare buoni motivi per non copmprare altrove.

E da noi? C'è qualcuno che si sta facendo delle domande e predisponendo delle risposte?

mercoledì, aprile 03, 2013

:-) Doritos,Mariachi - uso intelligente di Vine

Questo è un uso creativo e intelligente di Vine: un concorsino riconosci la canzone.

Fatto un po' fuori di testa. Easy
:-)




Quanti Italiani in rete? Febbraio 2013-Audiweb


Eccoci ancora una volta con il solito aggiornamento mensile sui dati dell’uso di Internet in Italia – visto con l’occhio del Digital Planner ;-) con qualche commento e un po' di prospettiva storica - con una serie dei dati sull’anno che non trovate facilmente altrove ;-). 

Quanti Italiani online a Febbraio 2013? 
Il numero cala: nel mese di febbraio 2013 sono stati 28,6 milioni gli utenti che hanno effettuato almeno un accesso a internet da computer, il 52% della popolazione dai due anni in su, con una crescita del 3,3% in un anno. Ma con significative fluttuazioni nel corso dei mesi. 


A Gennaio eravamo 29.6 milioni – quindi in un mese ci siamo persi una milionata di utenti. Siamo sotto anche a Dicembre 2012 in cui ci hanno trovato in 28.9 milioni in Rete ma anche rispetto a Novembre 2012 (28,8 milioni di utenti online da PC) e calo sui 29 Milioni di Ottobre e ai 28.7 di Settembre. Ad Agosto eravamo 27.5 milioni. Luglio 2012 28 milioni, Giugno 28.3, Maggio 28. 

Ad Aprile eravamo 28,6 - a Marzo 2012 l'audience online era di 27.7 milioni, esattamente come a Febbraio e a Gennaio 2012 (se poi volete farvi delle storiche più arretrate, fate un search su questo blog per “Audiweb” così recuperate i post precedenti e vi fate rapidamente una serie). 


Quanti italiani trovo online nel giorno medio? 
L’audience online nel giorno medio a Febbraio 2013 registra un incremento del 6,5%, con 14,6 milioni di utenti. 

Però anche in questo caso, nel breve c’è un leggero decremento - se guardiamo l’andamento mensile vediamo che c’è stato un rimbalzo a Gennaio (14.7 milioni di Italiani online nel giorno medio) dopo la notevole inchiodata a Dicembre (14.1 milioni). A Novembre 2012 14.7 ma eravamo 14,8 milioni a Ottobre. Salita rispetto a Settembre, dove ne trovavamo 14.3. Agosto: 11,7 milioni e Luglio 13,3. A Giugno ne trovavo 14 milioni. Maggio 14,2 milioni e 13,8 ad Aprile; a Marzo 13,7, a Febbraio 2012 13,8. 

Quanto si sta online, ogni giorno? 
Hanno dedicato al mezzo 1 ora e 27 minuti per persona. 


Siamo sempre lì:1 Ora e 28 minuti a Gennaio e 143 pagine, mentre a Dicembre si è stati online in media per 1 ora e 25 minuti con 136 pagine viste per persona. 

A Novembre era 1 ora e 28 minuti al giorno, contro 1 Ora e 26' di Ottobre 2012. A Settembre la permanenza giornaliera in Rete era di 1 Ora e 23 minuti, rispetto a 1 ora e 21 minuti di Agosto, 1 ora e 19 minuti a Luglio, 1 ora e 20 minuti a Giugno. 

A Maggio era 1 ora e 19 minuti, contro 1 ora e 21’ a Aprile, Marzo 1 ora e 18’. Non si riesce ancora a recuperare il livello di Febbraio, 1 ora e 26 minuti . A Dicembre (vacanze, Natale…) era 1 ora e 18 minuti, contro Novembre che valeva 1h 23’… però a Marzo 2011 era 1 h 24' al giorno, 1h 37’ a Febbraio 2011, a Gennaio 2011 era 1h 40’. 

Di qui in poi sostanzialmente copio e incollo parti della press release… 

La popolazione online nel giorno medio a febbraio è composta da 8 milioni di uomini (il 54% degli utenti online nel giorno medio) e da 6,7 milioni di donne (il 46% degli utenti online nel giorno medio) e i 35-54enni (7 milioni) rappresentano ancora il segmento predominante (il 47,6% degli utenti online). 

I picchi più alti di audience nel giorno medio si registrano tra le 15:00-18:00 (8 milioni di utenti) e le 18:00-21:00 (8,1 milioni), mentre durante la settimana si registra un’audience costante nei giorni feriali, a partire dal lunedì in cui si registra una media di 15,3 milioni di utenti. 

La popolazione online riflette la distribuzione della popolazione sul territorio nazionale. Infatti, dai dati sulla provenienza geografica degli utenti online nel giorno medio a febbraio, il 29,6% dei casi è rappresentato da utenti dell’area Sud e Isole (4,3 milioni), il 28% dell’area Nord Ovest (4,1 milioni), il 16,6% del Centro (2,4 milioni) e il 14,5% dell’area Nord Est (2,1 milioni). 

Dato che pregano di citare, io cito... 

*Audiweb Trends è il report trimestrale sui dati sintetici della Ricerca di Base Audiweb sulla diffusione dell'online in Italia che contribuisce alla definizione dell’universo degli utenti internet (individui di 11-74 anni e famiglie con almeno un componente fino a 74 anni). 


La Ricerca di Base fornisce la percentuale di popolazione che ha accesso a internet (a livello potenziale) declinato su ogni profilo socio-demografico. I risultati della Ricerca garantiscono la corretta ponderazione ed estensione del panel all'universo degli individui 2-10 anni e oltre 74 anni indispensabile per produrre i dati di audience disponibili in Audiweb View (dati mensili sull’intera offerta editoriale) e Audiweb Database (dati quotidiani sui siti degli editori iscritti), per la stima dell’effettivo utilizzo di internet da casa, ufficio e altri luoghi da parte della popolazione italiana 2+. 


A partire dal primo ciclo di rilevazione del 2012, Audiweb ha deciso di rinnovare il questionario di rilevazione della Ricerca di Base, spostando maggiormente l’attenzione sulle dotazioni tecnologiche e i comportamenti individuali, così da approfondire, per ciascun device, i diversi livelli di accesso ad internet. Restano invariate la metodologia di ricerca e la modalità di rilevazione fino ad ora adottate. 


** Audiweb Database presenta la stima dell’utilizzo effettivo di internet da parte degli Italiani dai 2 anni in su, che si sono collegati almeno una volta attraverso un computer da casa, ufficio o altri luoghi. In particolare, Audiweb Database contiene i dati quotidiani di navigazione sui siti degli editori iscritti ad Audiweb. 




LEGENDA 


Utenti attivi nel giorno medio (Reach Daily) = fruitori per almeno un secondo del mezzo nel giorno medio del periodo selezionato. 


Utenti attivi (Reach) = fruitori per almeno un secondo del mezzo nell’intero periodo di durata della rilevazione. 


Stream Views = si intende con “stream” un flusso audio-video erogato via internet. Si intende con “Stream View” l’avvio della riproduzione del contenuto audio-video in conseguenza di una richiesta di un utente. 


Connessi: individui +2 che hanno accesso potenziale a Internet. 


Popolazione: individui + 2 anni (per quanto riguarda gli individui +74 anni, si fa riferimento esclusivamente agli individui che vivono in nuclei familiari dove c'è almeno un componente tra gli 11-74 anni). 


Si prega di citare nella diffusione dei dati Audiweb elementi tecnici quali: la fonte, il nome del report, l’universo di riferimento e le date di rilevazione. 


Audiweb 


Audiweb è il soggetto realizzatore e distributore dei dati sulla audience online. Il suo obiettivo primario è fornire informazioni oggettive e imparziali al mercato, di carattere quantitativo e qualitativo, sulla fruizione del mezzo Internet e sui sistemi online utilizzando opportuni strumenti di rilevazione. 


Audiweb è un Joint Industry Committee guidato dal Presidente Enrico Gasperini e composto da tutti gli operatori del mercato: Fedoweb, associazione degli editori online; UPA Utenti Pubblicità Associati, che rappresenta le aziende nazionali e multinazionali che investono in pubblicità; e Assap Servizi, l’azienda di servizi di AssoComunicazione, associazione delle agenzie e centri media operanti in Italia. 


martedì, aprile 02, 2013

Salviamo il poster - col WiFi


Bella idea Coreana.


Inserire, dentro al poster  che promuove un film, un apparato WiFi con accesso aperto.

Una volta che il passante si collega alla rete, si scatena l'esperienza cinematografica (oddio... la trama, il trailer in HD, poter comprare i biglietti....)

Non so come siano i piani dati in Corea, ma dal mio cellulare avrei qualche resistenza a guardarmi un trailer "pesante", che brucia un sacco di Mega del mio contratto mensile... se invece me lo regalano via WiFi le cose cambiano.

Ecco la video case history, che racconta come sia significativamente cresciuto il traffico al sito del film promozionato, e si siano venduti un botto di biglietti.

E comunque mi aspetto che l'interazione con materiali pubblicitari esterni diventi la norma nei prossimi anni, grazie a NFC...


Sono fuori: Duct Tape digitale :-) per riparare lo smartphone



Premessa: in molti paesi, specialmente negli USA, il Duct Tape è più di un nastro adesivo - è un'icona.
Da noi lo chiamiamo Grey Tape, o Silver Tape... negli USA dicono "if you can fix it with Duct Tape, it ain't broken".

Ampiamente utilizzato dai militari come l'equivalente telato del coltello svizzero, ha assuto ad una sua mitologia negli anni (leggetevi questo articolo di Wikipedia )

Detto questo, e partendo dal concetto che "se non l'hai riparato col Duct Tape è perché non ne hai usato abbastanza", come promuovere il nastro in un'era sempre più digitale?

Probabilmente l'idea, tutta tesa a fare buzz e engagement, è partita dalla consapevolezza che la cosa che abbiamo di più con noi (e che finora col Tape non potevamo soddisfacentemente riparare) è il nostro smartphone.

Detto fatto: si sono inventati un'app che disabilita parti dello schermo del nostro smartphone con display danneggiato, spostando il contenuto nelle aree di display ancora sane - per permetterci di poter continuare ad usarlo... :-)

Ecco il video, che forse è un po' più chiaro:


Sul Duct Tape e il suo essere un'icona culturale, ecco un po' di link:

http://www.ehow.com/about_5509110_duct-tape-myths.html

http://www.ducttapeguys.com/ (Attenzione: sono fuori come un balcone)

http://www.oddee.com/contrib_8114.aspx

http://darceej.blogspot.it/ (Duct Tape & Fashion)

http://mythbustersresults.com/duct-tape-hour

Ah, ecco un altro detto: "If it moves and it shouldn't, use duct tape. If it doesn't move and it should, use WD-40"




venerdì, marzo 29, 2013

La Vending Machine benefica di Unicef


Dopo aver tanto parlato su questo blog di distributori automatici che danno la felicità (si fa per dire...) di Coca Cola, oggi segnalo la vending machine di Unicef.

Idea, come spesso capita, semplice.

Si inserisce il denaro, si sceglie il prodotto. In questo caso, vaccini, farmaci...

Posizionata in un centro commerciale di Madrid, ha raccolto donazioni da oltre 1000 persone.

Per far funzionare il tutto, è stata montata nel centro un'operazione di comunicazione molto tradizionale: poster, schermi, cartelli scritti a mano, volontari... di tutto per fare awareness e sensibilizzare. Ma soprattutto ci si è schierato molto il centro commerciale, con la sua potenza di fuoco.


Ecco la video Case History:


giovedì, marzo 28, 2013

Per cambiare il mondo, British Airways fa volare...un hackaton






Mentre noi siamo sempre più avvitati su noi stessi e portati a volare a 1 centimetro dal suolo, British Airways cerca di dare le ali (è il suo mestiere, in fondo) alle persone che possono cambiare il mondo imprenditoriale.

Voli lirici a parte, segnalo "UnGrounded" - un volo San Francisco - Londra che è una grande occasione di networking, un hackaton.

Un "innovation lab in the sky", "connecting tech talent with big problems around the world" - in partnership con le Nazioni Unite

"Our Advisory Board is hand-picking 100 of the most forward-thinking founders, CEOs, venture capitalists, and Silicon Valley game-changers, and putting them on a flight from San Francisco to London.

On board, they’ll do what they do best—innovate and collaborate to find an effective solution to this growing global challenge.

Once back on land, they’ll present their ideas to ranking delegates from the United Nations. "

A bordo 100 persone: imprenditori, consulenti, business angels, manager... partenza prevista il 12 Giugno, obiettivo permettere, durante qualche ora di volo senza distrazioni, di innovare. E di fare un po' di sana e robusta comunicazione per British Airways.